Perchè i baschi sono diversi, sono un popolo con tradizione millenaria e linguistica assolutamente peculiare, divisi fra Francia e Spagna senza appartenere a nessuna delle due. Gli altoatesini sono più che altro una questione di confine con l'europa di lingua tedesca.
Ma la differenza fondamentale che ho già citato è che l'ETA nasce sotto una dittatura nazionalista. Capisco citare il fascismo, ma quando i sudtirolesi hanno cominciato a mettere bombe il fascismo era finito da un po'. E i BAS non hanno mai avuto nè la struttura nè tantomeno i mezzi dell'ETA o dell'IRA. Situazioni assolutamente non comparabili.
Non è giustificabile in alcun modo l'uso della violenza, e ancora meno una trattativa con questa gente. Altrimenti è corretta anche la trattativa con la mafia - pure quelli mettevano bombe e poi hanno smesso, no?
Interessante comunque vedere come l'intransigenza assoluta verso i neonazisti che viene meno quando i neonazisti ce l'hanno con l'Italia. Orrore per gli italiani uccisi da Priebke, ma ce ne fottiamo di quelli uccisi dal BAS.
De Gasperi è stato un grande statista, ma siccome nessuno è perfetto, anche lui qualcosa ha sbagliato. Il compromesso al ribasso non è mai positivo, a volte la diplomazia è deleteria.
Anche perchè, quando si parla di abolire lo statuto speciale, sembra che qualcuno pensi si voglia ricorrere a politiche fasciste, a cancellazione delle peculiarità del territorio. Cioè, penso nessuno abbia intenzione di "italianizzare" il tutto cancellando la tradizione.
Gli altoatesini vogliono i cartelli bilingue e l'insegnamento del tedesco nelle scuole? Benissimo.
La rimozione dello statuto speciale non andrebbe mica ad elimiinare tutto ciò. Quindi, il problema quale sarebbe? I soldi?
E che c'entrano, i soldi, con la lingua tedesca nell'amministrazione pubblica o le tradizioni alimentari? E' una cosa un tantino ambigua, perchè non si capisce mica bene cosa vogliono. Provocano, insultano, mettono i cartelli "Sud Tirol ist nicht Italien", dicono di non festeggiare l'Unità, poi però si ingurgitano una valanga di soldi.
Aspirano alla secessione, ma solo idealmente, perchè l'Austria uno stipendio da 25.000 Euro mensili a Durmwalder non glielo darebbe mai.
Se revocassimo lo Statuto Speciale forse verrebbe fuori davvero qualè il vero obiettivo di questi qui.
Ultima modifica di Armonica; 02-11-13 alle 14:42
I partiti indipendentisti infatti andrebbero aboliti per legge, visto che di fatto la infrangono.
Poi, indipendentisti solo di facciata. La SVP non vuole la secessione, perchè alla fine va bene le tradizioni tirolesi, i fratelli austriaci e tutto il resto, ma....prima i SOLDI!
Poi, si scoprono cose interessanti come questa :
Eva Klotz e il referendum per l'addio all'Italia - Giornalettismo
Questa qui, figlia di un condannato per omicidio, dopo aver dichiarato tempo fa che l'Italia "gli ha comprato l'anima", ora gioca alla piccola secessionista come un leghista qualunque.
Interessante. Molto interessante. Si vede che l'imbarazzante prostrazione italica alla fine non è neanche servita. Tanto, verrà presto ripresa dalla Provincia di Bolzano, per la quale ovviamente, la pecunia viene prima della tradizione.
Sudtirolesi si, ma mica scemi.
Proposta sacrosanta. Prima si aboliscono tutte le Regioni a statuto speciale, e poi si riscrive l'intero Titolo V da capo.
E il fatto che siano isole, che vuol dire? Allora facciamo diventare nazione indipendente pure Capri?
Sicilia e Sardegna, semplicemente, dovrebbero veder revocato lo statuto speciale, così come le altre.
Trieste alla Slovenia? In realtà è la Slovenia, assieme alla Croazia, a doverci ridare qualcosa.
La Val d'Aosta, in effetti, dovrebbe diventare una provincia del Piemonte.
SudTirolo all'Austria? Non si può fare, per legge. Poi bisognerebbe anche vedere cosa ne pensa l'Austria, nonchè i diretti interessati.
Anzi, i diretti interessati sono probabilmente i più contrari di tutti, visto che in Austria sarebbero tedeschi come tutti gli altri, senza niente di speciale. Se li scordano i privilegi. O chissà, magari farebbero casino col governo austriaco dicendo di volere l'autonomia "in quanto terra di confine, siamo anche un pò italiani..."
Ultima modifica di Armonica; 02-11-13 alle 15:09
Qua sono tutti preoccupati che la regione A non si fotta i soldi dello stato,
che la regione B non minacci la secessione,
che la regione C resti a statuto speciale,
che la regione E se ne vada finalmente altrove per via della minoranza linguistica ....
ma nessuno muoverà di un centimetro la situazione attuale. Motivo ?... ci mangiano benissimo tutti quanti. Quindi è inutile scrivere la letterina a babbo natale, o fare i supercolti della minchia dando dell'ignorante a chi la pensa diversamente perchè non conosce la storia.
Non si cambia nulla, niante, zero. Storia o non storia, minoranza linguistica o meno, migliaia di camminatori o guardie forestali piu' numerose di quelle dello Yellowstone o meno.
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.
Parli senza consocere bene la situazione altoatesina. I BAS non erano nazisti, quelli si sono immischiati dopo, assieme ai servizi segreti deviati. La situazione stava degenerando negli anni '70, ed è solo grazie alla politica della SVP e del governo di Moro che è stata evitata una situazione analoga a quelle che conosciamo da altre zone contese. Secondo me sarebbe potuta diventare anche peggiore, perché Spagna e UK non hanno avuto gli anni di piombo e non avevano servizi segreti deviati come Gladio.
Anche gli inglesi alla fine hanno trattato con l'IRA. Secondo te è stato uno sbaglio? Sarebbe stato meglio accettare ulteriori morti in nome di un principio astratto? L'Italia ha fatto subito ciò che Spagna e UK hanno fatto dopo anni di terrorismo. Fu una decisione lungimirante presa da statisti di una statura oggi sconosciuta, che avevano sempre in mente il bene del paese.
Per quanto riguarda la secessione fidati che per gli altoatesini è una possibilità concreta. Lo statuto speciale è l'unico motivo per il quale i partiti secessionisti alle ultime elezioni hanno preso il 27% e non il 70%.
Glis tatuti speciali, nonsolo quello altoatesino, sono stati istituiti per precisi motivi storici e politici. Lo stato italiano ne ha tratto molti vantaggi. Abolirle ore non avrebbe nessun effetto positivo, e servirebbe solo ad aumentare gli sprechi centralisti. Sarebbe molto meglio estendere il sistema altoatesino a tutto il paese: il 90% delle entrate rimane in regione, il 10% viene versato a Roma per i servizi minimi indispensabili: politica estera, difesa, ecc.
Ultima modifica di Patto; 02-11-13 alle 18:30
Ultima modifica di EURIDICE; 02-11-13 alle 20:09
a parte alcune affermazioni assai discutibili su Moro, SVP, servizi deviati, Gladio, UK che scende a patti con l'IRA eccetera, è estremamente condivisibile un allargamento delle competenze regionali a scapito di quelle centrali. Piccolo problema: come minimo ci sarebbe da rifare la legge di contabilità generale dello stato. Potrebbe essere fatto solo da qualcuno estremamente competente (esiste?) con poteri dittatoriali alla Cincinnato. Visto che in decenni non sono stati capaci neanche di riformare il Codice Rocco, temo che rimarrà ancora a lungo tutto come è