E per quanto riguarda berlusconi, non scherziamo.
Non è nè antifascista nè anticomunista, così come non è fascista nè comunista. Non gliene può fregare di meno di tutto questo, è in politica per interesse personale senza un'idea che sia una, a parte forse il socialismo truffaldino stile craxi.
Certo poi, tocca sentire certe cose...additare come problemi dell'Italia o addirittura "pericolo" gente come ciarrapico e previti...ma chi sono? Due vecchietti che hanno collezionato non so quanti anni di carcere. Cioè, noi dovremmo avere paura di questi due?
Ma qua siamo oltre la paranoia.
L'antifascismo ottuso e fanatico, a 70 anni dalla fine del fascismo, ha dato alla testa a troppa gente, forse sarebbe il caso di darci un taglio con queste sciocchezze che attualmente interessano solo i liceali desiderosi di avere un motivo per fare a botte
Caro/a Armonica, tu trascuri un dato di fatto. Finchè c'è un -ismo c'è un anti-ismo.
Finchè c'è berlusconismo ci sarà antiberlusconismo, finchè c'è fascismo (e c'è) ci sarà antifascismo. Puoi esserne più che certo.
In quanto ai vecchietti: Previti ha corrotto un giudice a favore di Berlusconi, e a causa del garantismo italiano è ancora lì nel suo studio. Cosa sta facendo? Mah, io comunque mi fido poco.
Ciarrapico è accusato di tutto e di più. Se è vero solo un decimo delle accuse, io sarei molto più tranquillo a saperlo in galera con la chiave buttata via.
Invece se a te mafiosi, ladri e delinquenti non fanno paura vai pure avanti così. Troverai sempre un partito da votare, anche in futuro.
Ultima modifica di Dario; 25-10-13 alle 13:29
Cum Feris Ferus
No, ti sbagli.
Perchè tu fai finta ancora di non capire. Tu parli di vendette, per la serie : "ci avete vessato per 20 anni adesso noi vi rendiamo pan per focaccia".
Ripeto, mi sta anche bene, basta poi però che non triturate le palle con la storia della democrazia e della civiltà.
Inutile che uno ciancia di "fascisti assassini avete ammazzato il mio amico" e poi giustifica la strage non di quei fascisti li ma del primo fascista, magari assolutamente innocuo, che gli capita sotto tiro.
Ma quello di cui parli tu è semplicemente l'esito di una guerra in cui una parte vince, e quella che vince si vendica, pensando di avere l'autorità morale di ammazzare che gli pare solo perchè ha vinto. Succede.
La civiltà però è un'altra cosa.
Giustifica quello ti pare, basta però che uno non si metta pure a pensare di essere migliore. Del resto, sarà un caso, ma gli unici partigiani che si sono resi responsabili di crimini sono quelli comunisti. E tutti gli altri che pure sotto il fascismo non se l'erano passata bene, e lo hanno combattuto senza lasciarsi andare a gesti di violenza?
Magari erano fascisti in incognito.
Per fortuna che i rossi ci hanno pensato a dargli una sistemata. Infatti, questi sinceri democratici, questi liberatori di cui andare orgogliosi dovevano avere i loro buoni motivi, evidentemente giustificati da 20 anni di brutale dittatura : Eccidio di Porzûs - Wikipedia
I libri di storia, fin dalle elementari, però dicono che il fascismo è finito nel 1945. Si sbagliano? Certo, poi dipende anche dalla definizione di "fascismo".
Esiste gente, e mi par di capire che siano presenti anche qu questo forum, che praticamente per fascismo intende "qualunque cosa non mi va bene nella società". Ho sentito personalmente parlare di fascismo riferito ad un vigile urbano che voleva multare uno per diivieto di sosta.
Bè certo, se usiamo la definizione "fascismo" secondo i paranoici allora altro che Resistenza, bisogna armarsi subito e tornare sulle montagne. E poi arrivano gli infermieri con la camicia di forza.
Qualunque cosa stia facendo, ho seri dubbi che stia progettando una marcia su Roma. A me comunque fa specie la politicizzazione pazzesca che alcuni mettono in campo. Cioè, guarda cosa ha detto Robero essenziale citando Previti : il fatto che sia fascista! Come se fosse quella la cosa grave.Previti ha corrotto un giudice a favore di Berlusconi, e a causa del garantismo italiano è ancora lì nel suo studio. Cosa sta facendo? Mah, io comunque mi fido poco.
Mica il fatto che è condannato per corruzione giudiziariam no. La cosa grave è che è fascista.
Certo. Il problema è che l'osannato Napolitano sta cercando di tirarli fuori.Ciarrapico è accusato di tutto e di più. Se è vero solo un decimo delle accuse, io sarei molto più tranquillo a saperlo in galera con la chiave buttata via.
Infatti a me quelli che non fanno paura sono i fascisti, praticamente inesistenti o ridotti a pochi vecchietti nostalgici e sparuti teen-.ager. Il punto è : il motivo vero per allontanare gente come previti e ciarrapico, qual è? Il fatto che sono ladri o che sono fascisti?Invece se a te mafiosi, ladri e delinquenti non fanno paura vai pure avanti così. Troverai sempre un partito da votare, anche in futuro.
Perchè c'è una bella differenza.
Credo che Miles e i suoi camerati avranno qualcosa da dirti sui "pochi vecchietti nostalgici".
Io gente come Previti e Ciarrapico (e Verdini e Berlusconi e tanti altri) vorrei vederli sotto chiave perchè con il loro comportamento danneggiano me e tutti quelli che come me pagano le tasse.
Il colore dei farabutti non conta. Comunque fai spesso confusione fra mele e pere, e metti tutto in un cesto.
Ultima modifica di Dario; 25-10-13 alle 14:00
Cum Feris Ferus
no ... sei tu che fai finta di non capire ...PRIMA i fascisti uccidono persone che hanno l'unica colpa di non volersi iscrivere al PNF e POI coloro che si salvano da tali orrori si vendicano sugli autori di tali misfatti e sui loro fiancheggiatori e sostenitori ... sono i concetti di "prima" e di "dopo" che ti sfuggono ... se i partigiani DOPO hanno ucciso anche degli innocenti dispiace ma bisogna ricordare che i fascisti PRIMA hanno ucciso non anche ma SOLTANTO innocenti.
per questo è delirante il mettere fascismo ed antifascismo sullo stesso piano ... il solo farlo è già fascismo
questo dimostra che sei un falsario della storia ... brutta cosa ... continui a voler mettere sullo stesso piano assassinio e reazione all'assassinio .... eppure è così semplice : se ora tu vieni a casa mia e mi spari nella pancia io tio inseguo per le scale e ti sparo nella testa .... e nessuno mi dice nulla ... né il giudice né dio (per chi ci crede) .. se tu fossi stato a casina tua io non ti sparavo nella testa tutto chiaro ? spero di si ... se i fascisti non avessero trucidato migliaia di persone i partigiani non sarebbero andati a cercarli per regolare - del tutto a ragione - i loro conti in sospeso.
Se poi hanno commesso un errore di identificazione sparando al fratello fiancheggiatore simpatizzante fascista scambiandolo nella concitazione per il reale assassino può dispiacere ... ma fino ad un certo punto ... sai, io non abiterei mai sotto lo stesso tetto con un fratello assassino che ha trucidato dei poveri innocenti solo perché non erano delle merde fasciste ...
E poi mentre le squadre dei fascisti erano organizzazioni criminali i partigiani non avevano nulla dell'organizzazione criminale giacché operavano per sradicare una dittatura ... a tutti gli effetti erano eroi e non criminali.
Puoi provare a scrivere una lettera aperta su un quotidiano al presidente partigiano dell'A.N.P.I. e dirgli che è un criminale ... se ti va di culo ti fa condannare ad un anno di reclusione per diffamazione e ad un risarcimento sui 300mila euro ... io invece scrivo sul Corriere della Sera che Farinacci fu un assassino e i suoi familiari non mi fanno una sega ... cogli la differenza ??
Ultima modifica di Roberto essenziale; 25-10-13 alle 14:59
Se vuoi possiamo parlare pure di calcio, comunque così la butti in caciara.
Aspetto una risposta sulla logica della guerra fra bande che molti sedicenti "antifascisti" sembrano aver applicato - e altri a distanza di decenni giustificano - alla guerra di liberazione.
Io ho sempre immaginato che uscire da una dittatura per passare alla democrazia volesse dire, soprattutto portare quella necessaria civiltà e senso di giustizia che contraddistingue di solito le nazioni democratiche.
A fine guerra, nell'immediato, logica vuole che si sarebbero dovuto processare i fascisti colpevoli di crimini, condannarli alla giusta pena, all'epoca anche la fucilazione, in caso di crimini gravi, prima che venisse abolita la pena di morte, e fine.
Siamo un po' diversi oggi, dal Far West e dal fascismo, ma oserei direi anche dal concetto di "occhio per occhio" o dalla legge del taglione.
Cioè voglio dire, quando nell'antichità un monarca ritornava al potere dopo aver ucciso i congiurati che l'avevano deposto, almeno aveva il buon gusto di non dire che era la vittoria della civiltà sulla barbarie. Semplicemente, una guerra tra fazioni, dove quella che vince, vince e basta e si prende tutto, credendo di essere nel giusto.
E non c'è niente di peggio degli assassini che credono di essere nel giusto. Nel 21esimo secolo dovremmo averlo capito, ormai.
Del resto : "I fascisti si dividono in due categorie : i fascisti e gli antifascisti" diceva un tale che pare non fosse fascista.