(ASCA) - Rimini, 25 ago - ''Mi pare strano che ad esprimersi sulla necessita' e sulla bonta' di un Partito del Sud siano dei brianzoli, dei comaschi o dei veneziani''.
Raffaele Lombardo, governatore della Sicilia e leader dell'Mpa, replica cosi' ai giudizi espressi ieri dal collega della Lombardia Roberto Formigoni e dal ministro Roberto Calderoli che, dal meeting di Cl, avevano espresso la convinzione che non ci sia bisogno di un Partito del Sud.
''Abbiamo sperimentato sul campo - ha detto Lombardo, a margine dello stesso Meeting - come il Partito del Sud sia opportuno per cominciare a lavorare per la vera' unita' del Paese dopo 150 anni di fallimenti. Vogliamo farlo con un partito che non ha posto ricatti, non ha minacciato separazioni ne' ha sollevato il tema del dialetto, dell'inno o della bandiera. E' una formazione politica che vuole rappresentare gli interessi del Mezzogiorno e delle sue regioni''.
Lombardo annuncia, poi, che ''dalla seconda meta' di settembre'' partiranno le iniziative ''culturali e di comunicazione'' del partito. In ogni caso, Lombardo ribadisce che ''con la Lega i rapporti sono ottimi e resteranno tali''.
''Guardiamo alla Lega - sottolinea - con attenzione e interesse. Riteniamo che sia un partito che fa il proprio mestiere. Non condividiamo molte cose, a partire dalla posizione assunta dal Carroccio sull'immigrazione, ma per il resto c'e' un ottimo dialogo''.