Conferenza Stampa PL

[Giovanni81]

Se pensi che non avverrebbe conosci molto male Transatlantico

Non ho mai partecipato, ho iniziato a seguire il gioco perché invitato da Dado.

[DADO]

Ti sei perso qualche puntata (molte puntate): il problema della vicepresidenza era stato risolto ma successivamente la candidatura di Ronnie era ugualmente saltata perchè Ronnie non aveva tempo per la campagna elettorale (per rendersene conto basta leggere il post scritto da Ronnie che riporto qua sotto)


Il liberalismo è una cosa (e come sai non abbiamo nulla in contrario a candidati presidenti liberali tanto è vero che oltre a proporre Ronnie e Von Dekken in questa campagna elettorale, alle scorse elezioni proponemmo Supermario per la Presidenza) ma parlando seriamente il berlusconismo (personaggio della politica reale di cui ho una pessima opinione) è ben altra cosa ma passiamo pure sopra a questo punto non dirimente in se

Si però non possiamo raccontare solo una parte della storia: alle successive elezioni FDL (di cui anche allora DADO era un dirigente) non solo non appoggiò (ma boicottò anche durante le elezioni) la candidatura di Supermario prima e quella del sottoscritto poi per cui quantomeno noi del PCF non abbiamo propro nessun debito di riconoscenza (semmai il contrario).
Il punto però non è neanche questo: va bene in nome della "realpolitik" fare le piu larghe alleanze possibili nelle liste elettorali in Senato e alla Camera (in fondo ciascuno si presenta pur sempre con la sua lista ) ma se candidassimo un berlusconiano convinto alla Presidenza di POL trasformeremmo simbolicamente l'elezione di POL non in un elezione del forumista tizio caio con le sue idee politiche ma solo nell'ennesima elezione simbolica sulla stantia immagine (simbolica) di Berlusconi e questo vorremmo proprio evitarlo

In concreto voi di PL chi proponete allora?

Ronnie ha rifiutato per mancanza di tempo, è vero, ma questo perchè ha perso due settimane per le diatribe tra undertaker e il pcf sul nome della vicepresidenza, mentre io non ci ho messo un giorno nemmeno per fare un passo indietro in nome dell'unità del centrodestra.

FDL non è riducibile all'essere un partito berlusconiano, è un partito che si rifà all'esperienza del centrodestra italiano, del PDL e di Forza Italia, ma certamente in un contesto diverso e senza volerne copiare gli errori e le mancanze che ci sono state in questi venti anni di avventura politica. Sono altri che qui vogliono replicare la situazione reale di un pregiudizio antiberlusconiano che copre ogni posizione politica. I temi della giustizia, dell'economica, della sicurezza, dell'Europa, restano e restano prepotentemente in campo, ed è vergognoso che in questi anni qualunque fosse la proposta del centrodestra, non andava bene perchè promanava da Berlusconi, e per questo semplice fatto.

Infine, nel contratto di coalizione proposto da Ronnie, che avete firmato, c'era questo:

- Io chiedo il sostegno di un candidato premier FORTE ... e che tutti i candidati sotto il mio nome PROMETTANO SOLENNEMENTE DI SOSTENERLO domani per lealtà alla mia decisione di candidarmi qui e oggi, se riusciremo a farcela, ... Io chiedo infine, per tutto questo un simbolo di coalizione unico, e che i nomi dei tre candidati, Presidente, Vicepresidente, Premier, siano esposti da prima in esso. Ognuno di noi dovrà rinunciare a qualcosa, in particolare al diritto di fare, dopo le elezioni, come preferisce. Il nome del premier, che è quello più debole perchè "eletto dopo" non sarà discutibile lo sosterremo fino al collasso se necessario, e a nuove elezioni, ma MAI per nessuna ragione le nostre forze sosterranno accordi separatamente dopo le elezioni.
Un minuto dopo la fine della campagna elettorale l'indirizzo politico di questa coalizione sarà rimesso al PREMIER (o CAPO DELL'OPPOSIZIONE) indicato dall'accordo.

Ovviamente, come tutti sanno, il candidato premier definito "forte" sarei stato io. Ora, mi dovete spiegare per quali motivi io andavo bene per fare il premier forte, per avere il mio nome nel simbolo, per essere in caso di sconfitta capo dell'opposizione, per avere in ogni caso un minuto dopo la fine della campagna elettorale la leadership della coalizione, e non vado bene per fare il presidente. Siccome una risposta valida non me l'avete ancora data, cosa devo pensare? Che avreste tradito quel patto, oppure che avete cambiato idea su di me in pochi giorni?

[C@scista]

Ovviamente, come tutti sanno, il candidato premier definito "forte" sarei stato io. Ora, mi dovete spiegare per quali motivi io andavo bene per fare il premier forte, per avere il mio nome nel simbolo, per essere in caso di sconfitta capo dell'opposizione, per avere in ogni caso un minuto dopo la fine della campagna elettorale la leadership della coalizione, e non vado bene per fare il presidente. Siccome una risposta valida non me l'avete ancora data, cosa devo pensare? Che avreste tradito quel patto, oppure che avete cambiato idea su di me in pochi giorni?

E va bene lo rispiego per l'ultima volta.
Per noi va bene in nome della "realpolitik" fare le piu larghe alleanze possibili nelle liste elettorali in Senato e alla Camera (in fondo ciascuno si presenta pur sempre con la sua lista ) e va bene (sempre in nome della realpolitik) fare un governo insieme con un presidente del Consiglio di FDL (dopo le elezioni e se si ottiene la vittoria in parlamento sia chiaro) ma cosa completamente diversa da tutto il resto è candidare un Presidente su cui gli elettori esprimono direttamente il voto perchè questo semplice atto agli occhi degli elettori (che spesso poco conoscono transtalantico) si carica di un valore simbolico che tutte le altre candidature ,pur importanti a livello pratico,simbolicamente non hanno nemmeno in misura lontanamente paragonabile se rapportate alla candidatura alla presidenza (e tra l'altro precisiamo che la leadership della coalizione spetta semmai al presidente di POL non al presidente del consiglio ) . Come già detto quindi se candidassimo un berlusconiano convinto alla Presidenza di POL trasformeremmo simbolicamente l'elezione di POL non in un elezione del forumista DADO con le sue idee politiche ma solo nell'ennesima elezione simbolica sulla stantia immagine (simbolica) di Berlusconi e questo vorremmo proprio evitarlo
In conclusione : non appoggiamo la tua candidatura alla presidenza in modo assoluto .

[DADO]

La realpolitik che intendi è praticamente che vi servono i nostri voti per vincere, ma una volta ottenuti ve ne fregate, e soprattutto le nostre idee e ciò che noi pensiamo è bene che resti in secondo piano perchè ve ne vergognate? E poi tu dici "fare un governo insieme". Sbagli, non era semplicemente un governo insieme, era un governo di centrodestra guidato da me e soprattutto io dopo le elezioni sarei diventato il capo della coalizione.
Stai praticamente dicendo, derubricando il tutto a "realpolitik per un governo insieme", che avreste tradito i patti sottoscritti? E' bene essere chiari...

[C@scista]

Stai praticamente dicendo, derubricando il tutto a "realpolitik per un governo insieme", che avreste tradito i patti sottoscritti? E' bene essere chiari...

No: sto dicendo che se il Presidente di POL (che fosse stato Ronnie o Von Dekken) avesse vinto e si fosse vinto anche alla Camera avremmo rispettato i patti dando con i nostri deputati la fiducia alla Camera ad un governo presieduto da uno di FDL (Dado in questo caso) ma la leadership della coalizione sarebbe rimasta al presidente di POL.
In ogni caso ripeto :

cosa completamente diversa da tutto il resto è candidare un Presidente su cui gli elettori esprimono direttamente il voto perchè questo semplice atto agli occhi degli elettori (che spesso poco conoscono transtalantico) si carica di un valore simbolico che tutte le altre candidature ,pur importanti a livello pratico,simbolicamente non hanno nemmeno in misura lontanamente paragonabile se rapportate alla candidatura alla presidenza (e tra l'altro precisiamo che la leadership della coalizione spetta semmai al presidente di POL non al presidente del consiglio ) . Come già detto quindi se candidassimo un berlusconiano convinto alla Presidenza di POL trasformeremmo simbolicamente l'elezione di POL non in un elezione del forumista DADO con le sue idee politiche ma solo nell'ennesima elezione simbolica sulla stantia immagine (simbolica) di Berlusconi e questo vorremmo proprio evitarlo
In conclusione : non appoggiamo la tua candidatura alla presidenza in modo assoluto .

[C@scista]

Penso che non ci sia altro da aggiungere per me il discorso con FDL finisce qui non vedo il senso di andare avanti

[DADO]

No: sto dicendo che se il Presidente di POL (che fosse stato Ronnie o Von Dekken) avesse vinto e si fosse vinto anche alla Camera avremmo rispettato i patti dando la fiducia ad un governo presieduto da uno di FDL (Dado in questo caso) ma la leadership della coalizione sarebbe rimasta al presidente di POL.
In ogni caso ripeto :

Dici una cosa non vera, basta leggere l'ultimo punto

Allora, già il fatto che la discussione si sposti su un piano pubblico, implica che qualche difficoltà a casa nostra debba esserci o non saremmo qui a parlarne pubblicamente. Così non fosse avremmo piuttosto annunciato una candidatura già nei giorni passati.

Io la vostra proposta, come vi ho scritto, sapendo bene in che empasse siamo, la considero, perchè come ho già detto io intendo agire 1) perchè il centrodestra sia unito, da PCF a FDL passando per RN e PL 2) perchè il centrodestra vinca, e non vedo altrimenti vie.

E' evidente a tutti che per mancanza di candidati la lista di PL non potrà essere presentata, ma è chiaro anche a tutti che una area liberale su POL c'è sempre stata nell'elettorato, indipendente dai partiti, e senza di essa si perde. Capisco dunque perchè me.

Capisco anche che il mio nome, essendo estraneo ai partiti maggiori, possa essere di mediazione tra essi, perchè ritengo di tutta evidenza che sia molto difficile trovare un nome condiviso contemporaneamente da PCF e FDL.

L'alternativa è che quella delle nostre forze che pretenda il suo candidato per forza diventi responsabile politica di fronte a tutto il sito della vittoria dei comunisti, contro i quali ho speso tutta la mia vita politica qui ed intendo, comunque, ancora lottare.

Ciò che tuttavia dico con chiarezza è che considero molto, molto grave, che come gruppo di forze non si sia riusciti a trovare un punto di mediazione che consentisse una candidatura condivisa, ed auspico fortemente che lo si trovi.

Ma sarò molto chiaro: le condizioni che vi pongo per accettare di candidarmi, in mancanza dell'amico Von Dekken, di fronte al diniego di Occidentale, e nella situazione in cui io solo sembrerei adeguato a contendere certi elettorati agli altri, sono dure.

- Io non mi candiderò per rappresentare PL se la coalizione non correrà compatta alla Camera sotto il mio coordinamento in ogni aspetto della campagna, perchè mi conosco e so che i miei metodi funzionano solo se sono applicati in modo militare, con la compattezza di una cotta di maglia in cui ogni anello fa la forza degli altri, e la sua forza è quella di chi sta al suo fianco, e perchè non voglio mettere a rischio i liberali in una corsa che inizi senza speranze.

- Io chiedo un vicepresidente che rappresenti necessariamente le aree della destra sociale, che provenga dunque dal PCF, perchè non potrei altrimenti coprirle io, perchè -da liberale, liberista e libertario- penso che dobbiamo "vincere" e non "testimoniare" una purezza ideologica che ci condannerebbe al governo dei comunisti e a leggi che esortino la Repubblica Italiana a confiscare altra libertà e proprietà ai cittadini, mentre nella torre bianca discutiamo di Hoppe.

- Io chiedo il sostegno di un candidato premier FORTE che appartenga a uno dei partiti che non hanno il Presidente o il Vice e che tutti i candidati sotto il mio nome PROMETTANO SOLENNEMENTE DI SOSTENERLO domani per lealtà alla mia decisione di candidarmi qui e oggi, se riusciremo a farcela, perchè è giusto che ognuna delle aree stia in campo con dignità e riconoscimento del suo peso politico.

- Io chiedo infine, per tutto questo un simbolo di coalizione unico, e che i nomi dei tre candidati, Presidente, Vicepresidente, Premier, siano esposti da prima in esso. Ognuno di noi dovrà rinunciare a qualcosa, in particolare al diritto di fare, dopo le elezioni, come preferisce. Il nome del premier, che è quello più debole perchè "eletto dopo" non sarà discutibile lo sosterremo fino al collasso se necessario, e a nuove elezioni, ma MAI per nessuna ragione le nostre forze sosterranno accordi separatamente dopo le elezioni.

- Un minuto dopo la fine della campagna elettorale l'indirizzo politico di questa coalizione sarà rimesso al PREMIER (o CAPO DELL'OPPOSIZIONE) indicato dall'accordo.

[C@scista]

Dici una cosa non vera, basta leggere l'ultimo punto

Anche qui ti sei perso un altra puntata quella era la richiesta iniziale di Ronnie ma poi Ronnie stesso aveva deciso che non ci sarebbe stato un simbolo unico ma che ciascuno si sarebbe presentato con la sua lista.
Lo ripeto: il discorso è chiuso. Non appoggiamo te ne come candidato presidente del centrodestra ne (ancora di meno) come capo della coalizione (non se ne parla proprio)

[DADO]

Anche qui ti sei perso un altra puntata quella era la richiesta iniziale di Ronnie ma poi Ronnie stesso aveva deciso che non ci sarebbe stato un simbolo unico ma che ciascuno si sarebbe presentato con la sua lista.
Lo ripeto: il discorso è chiuso. Non appoggiamo te ne come candidato presidente del centrodestra ne come capo della coalizione

Questo non era stato messo in discussione, continui a non confrontarti con le cose che avevi sottoscritto:

- Un minuto dopo la fine della campagna elettorale l'indirizzo politico di questa coalizione sarà rimesso al PREMIER (o CAPO DELL'OPPOSIZIONE) indicato dall'accordo.


In ogni caso mi pare evidente che voi sottoscrivete i patti così tanto per farlo, ma non vi impegnate a fare ciò che vi è scritto. Poca serietà.

[C@scista]

Arrivederci Dado

Lo ripeto: il discorso è chiuso. Non appoggiamo te ne come candidato presidente del centrodestra ne (ancora di meno) come capo della coalizione (non se ne parla proprio)