Veramente sono 1300€ netti, i 2000€ sono lordi. Hai letto l'articolo? Di certo è nella stessa situazione se non migliore di milioni d'italiani.
Quello che fa notare questa signora piuttosto è che l'Italia è ormai ai margini del terzo mondo. Praticamente non va in vacanza, quando 30 anni fa poteva tranquillamente permettersele con 3 figli a carico.
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
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Ultima modifica di Immanuel; 25-10-13 alle 15:29
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
L'Italia è caduta cosi in basso che si invidiano le vacanze annuali e le si considerano un lusso.
io dico che con quella cifra fa male a lamentarsi...anche se sicuramente non nha da scialare e,,, anche perchè c'è molta gente che sta peggio...
ma vorrei conoscere il reddito di quelli e quelle che qui sopra si sono permesse di ingiuriarla e soprattutto sapere se il loro reddito, sicuramente superiore viste le convinzioni politiche degli scriventi, sia adeguato alle capactà e alle mansioni svolte.
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
Dice testualmente la signora:
«Io, pensionata da 2.000 euro al mese Vita a ostacoli con l’assegno congelato» - Corriere.it«Guardi pure i miei conti, non ho nulla da nascondere», apre un’agenda la signora. «Mio marito lavorava in una residenza per anziani. La reversibilità dovrebbe aggirarsi intorno ai 400-450 euro al mese. Morale: non arrivo ai duemila euro. E io sono una privilegiata perché vivo nella casa di mia madre. Certo, mamma ha dovuto pagare l’Imu visto che per lei si tratta di una seconda abitazione. I 250 euro della tassa li ho tirati fuori di tasca mia: mi pareva il minimo. Poi ci sono i miei figli. Ragazzi straordinari. Il più grande, 36 anni, fa il ricercatore ad Anversa, in Belgio. Qui la migliore proposta che aveva ricevuto era un lavoro a termine da 600 euro al mese. Il secondo è un precario della scuola. Per fortuna è stato riassunto a ottobre. Il terzo si è laureato in Scienze della comunicazione. Massimi voti con lode. Per adesso gli hanno proposto solo due mesi di lavoro a cento euro l’uno. Va bene adattarsi, ma questo anche a me è sembrato davvero troppo. Gli ho detto: “Lascia perdere, c’è la mia pensione”».
Oggi come oggi è una privilegiata, come ammette lei stessa, inutile girarci intorno.
E ha 59 anni. Sticazzi.
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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