Documentario mai visto in Italia....nn è difficile capire perchè....
http://video.google.it/videoplay?doc...entario&hl=en#
Comunque alla fiat ( e specialmente a romiti, longa manus di mediobanca) vanno addebitate la distruzioni di marchi e capacita' tecnica alfa e lancia, e la distruzione del sistema produttivo automotive al nord
Grandi risultati, davvero
Ed anche un altro dettaglio, questo per marchionne....come mai della.mito e della.giulietta esise una sola versione, anche se con differenti motorizzazioni, mentre i crucchi tirano dai loro modelli delle gamme intere? Vedasi, appunto, mini e mito.....
ecco, sostenere una tesi così idiota descrive perfettamente il tuo livello di conoscenza automobilistica.
quelli di top gear sono molto esperti, e non lesinano mai critiche quando servono, sono sempre molto critici anche con le bmw. sulle alfa invece si sono ammorbiditi parecchio, anzi, ultimamente sono quasi positivi...
quelli di topgear faranno anche ridere, ma anche elio e le storie tese fa ridere... ma vorresti dirmi che tecnicamente non è un gran musicista????
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
Il problema non è se la Mito è migliore di X o Y, ma la possibilità di criticare lecitamente un gruppo automobilistico e i sui prodotti senza dover essere soggetti a risarcimenti milionari. Si chiama "intimidazione mafiosa".
Poi magari la Mito è la macchina migliore del mondo, ma non si puo' tollerare in un paese civile che gruppi industriali di qualsivoglia tipo possano terrorizzare stampa e giornalisti con l'arma della "diffamazione".
Vuoi una soluzione VERA alla Crisi Finanziaria ed al Debito Pubblico?
NUOVA VERSIONE COMPLETATA :
http://lukell.altervista.org/Unasolu...risiEsiste.pdf
Ricordi malissimo.
"Formigli non ha affatto violato la verità della notizia sotto il profilo della non verità del fatto oggetto della notizia (l'essere l'Alfa Mito tecnicamente perdente rispetto a1la Mini ed alla Citroen), e sotto il profilo della non verità della notizia in sé (l'avere la rivista Quattroruote presentato la vettura Alfa Mito come perdente rispetto ad altre due vetture della concorrenza, Mini e Citroen)" scrivono i giudici nella sentenza di oggi. Secondo i magistrati, infatti, "(Alfa, ndr) Mito è tecnicamente perdente rispetto a quella concorrenza sul piano meramente prestazionale in pista, ed è vero che, verificando tale aspetto, alle stesse conclusioni era giunta anche la rivista Quattroruote: nessuna realtà è stata rappresentata in modo deformato, perché non erano stati nascosti i criteri di giudizio che costituivano il parametro di valutazione delle vetture".
Corrado Formigli assolto in Appello: nessuna diffamazione contro Fiat