De Benedetti-Tronchetti, accuse su Telecom
«Incapace», «non parliamo stessa lingua»
Ma il numero uno Pirelli: «Lui molto discusso per certi bilanci, fu coinvolto nel crac del Banco Ambrosiano»
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Carlo De Benedetti (Ansa)
Polemiche, insulti, invettive. Comincia di prima mattina Carlo De Benedetti, che spara ad alzo zero contro la gestione dei capitani coraggiosi in Telecom accusata di averne prodotto i mali attuali (e il passaggio del controllo di Telco agli spagnoli di Telefonica). L’ingegnere, editore del gruppo La Repubblica Espresso affida alla radio (la trasmissione di Giovanni Minoli, Mix24), le critiche alla gestione Tronchetti/Colaninno/ Bernabè : «Se i capitani coraggiosi sono loro allora preferisco le partecipazioni statali. Un liberista, in economia, come me si trova a dire viva le partecipazioni statali». «Ho inventato la Omnitel, - ha proseguito De Benedetti- unica azienda di computer al mondo che è entrata nella telefonia e non era una cosa ovvia. Quando poi la Omnitel che oggi è Vodafone fu successivamente venduta da Colaninno alla Mannesmann che poi fu comprata a sua volta dalla Vodafone, vorrei ricordare che l’Olivetti era l’azienda più liquida in Italia. Tanto che Colaninno si permise di fare, e io lo contestai per iscritto, l’Opa sulla Telecom che firmò la fine della Telecom». E ha rincarato: «Strategie industriali zero. Colaninno utilizzò la cassa dell’Olivetti per iniziare la distruzione della Telecom e poi fu conseguita con grande intensità e incapacità da Bernabè».
Marco Tronchetti Provera (Ansa)
LA REPLICA - Così - dopo alcune ore - è arrivata una nota durissima di Tronchetti Provera che nell’estate 2001 attraverso Pirelli (e con il sostegno della famiglia Benetton) costituisce la società Olimpia che acquista circa il 27% di Olivetti della società Bell di Emilio Gnutti e Colaninno diventando l’azionista di maggioranza di Telecom: «Se l’ingegnere vuole contestare qualcosa sono a disposizione per eventuali rettifiche. Mi confronto sui fatti, anche pronto a farlo pubblicamente se l’ingegnere accetta, non sugli insulti». «La storia delle persone e delle aziende, anche quella dell’ingegner De Benedetti, si deve raccontare guardando i fatti in modo oggettivo e rispettandoli» aggiunge il numero uno della Bicocca. «Se anche io raccontassi la storia delle persone attraverso i luoghi comuni e gli slogan potrei dire che l’ingegner De Benedetti è stato molto discusso per certi bilanci di Olivetti, per lo scandalo legato alla vendita di apparecchiature alle Poste italiane, che fu allontanato dalla Fiat, coinvolto nella bancarotta del Banco Ambrosiano, che finì dentro le vicende di Tangentopoli. Invece non lo faccio perchè sarebbe sbagliato - dichiara Tronchetti in risposta a Carlo De Benedetti - Questo paese ha bisogno di altro. Guardate dove ci ha portato la guerra per bande di questi anni». E ancora: «Questo è un Paese dove in tanti, se avessero un filo in più di memoria e di buon gusto, dovrebbero smettere di fare la morale agli altri. La storia della mia gestione di Telecom è sul sito Pirelli».
QUESTIONE DI PAROLE - Un botta e risposta che è continuato in serata. Il presidente del Gruppo Editoriale L’Espresso ha definito il presidente di Pirelli «avido e incapace». «Anziché esercitarsi in esercizi di dozzinale retorica, che contiene anche falsità, con le sue sconsiderate decisioni imprenditoriali ha distrutto miliardi di valore per gli azionisti Pirelli», sottolinea De Benedetti. «È evidente che io e l’ingegner De Benedetti non parliamo la stessa lingua, come è normale possa succedere tra un cittadino italiano e un cittadino svizzero - replica Tronchetti Provera -. Rimango disponibile a un confronto pubblico, ovviamente in territorio neutrale».
29 ottobre 2013
De Benedetti-Tronchetti, accuse su Telecom «Incapace», «non parliamo stessa lingua» - Corriere.it
BELLA ACCOPPIATA DI SQUALI SPOLPATORI DI AZIENDE ALLA FACCIA DEGLI ITALIANI
NATURALMENTE L'UOMO CON LA TESSERA NUMERO 1 DEL PD è CITTADINO SVIZZERO ( COME IN SVIZZERA è IL SUO REFERENTE SCALFARI ) E QUALCHE GIORNO FA SE NE è USCITO CON LA RICHIESTA DI UNA BELLA PATRIMONIALE... PER GLI ITALIANI!!
E QUESTO SAREBBE IL NUMERO 1 DEL PD.