Ieri sera non avevo voglia di niente, mi sono annullato difronte alla tv per subirne la programmazione.
Su RaiUno trasmettevano la solita boiata di 007 mentre su canale5 il solito polpettone americano sulle catastrofi mondiali.
Due film,un facile paragone.
La legge che regolamenta le interruzioni pubblicitarie afferma che non possono esserci più di una sessione di spot per frazione di film.
Ebbene, fino a poco tempo fa i film erano divisi in 2 tempi per un totale di 3 sessioni di spot.
Poichè all'ingordigia non c'è mai limite si pensò furbescamente di suddividere i film non in "tempi" ma "parti" arrivando a 3 parti per film per un totale di 5 sessioni di spot, il 50% in più, non male.
Per un po' fu un'idea esclusivamente di mediaset, poi la rai si adeguò (sic) il risultato, come ho visto ieri sera, è che OGNI 30 MINUTI c'è una sessione di spot.
Una cosa vomitevole.
Parlavo di ingordigia.
Nel caso specifico si parla di film di 2° o 3° visione, possibile che costino davvero così tato da rendere NECESSARIE 5 sessioni di spot?
Pazienza per mediaset, ma cazzo, alla Rai le si paga il canone.
E' pur vero che le sessioni di spot in Rai durano meno minuti, ma è una cosa vomitevole, senza pensare all'ormai anacronistico compito "educativo" della tv di stato che con una interruzione OGNI 30 MINUTI ha come primo effetto, a lungo termine, quello di creare dei seri disturbi dell'attenzione, soprattutto negli adolescenti.
Possibile che non esista un limite a questo?
La legge dice addirittura che OGGI il limite minimo di tempo tra una sessione di spot e l'altra è di 20 minuti, follia pura.
Dai, su, ditelo, è il libero mercato bellezza, e se non vuoi la pubblicità PAGA.