MISTICISMO (dal gr. muo = chiudo - la bocca -): in generale significa oggettivamente un sistema filosofico-religioso a carattere esoterico e simbolico riservato agl'iniziati (cfr. i Mister ellenici e le sette misteriosofiche come quelle degli Orfici, dei Pitagorici). Soggettivamente il Misticismo è una tendenza al soprasensibile, al divino e si manifesta o nella vita o nel pensiero e nell'arte. Mistico per esempio è il Neoplatonismo, che culmina in Plotino. I naturalisti e i positivisti però danno del mistico ad ogni dottrina o manifestazione religiosa, anche cristiana. C'è un Misticismo sano, ortodosso, fiorito in seno al Cristianesimo dall'inizio fino ai giorni nostri: è il Misticismo dei Santi (er es. San Bernardo, S. Caterina da Siene, S. Teresa, S. Giovanni della Croce, S. Paolo della Croce, ecc.), che la Chiesa ha autenticato e la Teologia mistica studia sistematicamente. Esso consiste essenzialmente in una misteriosa comunicazione dell'anima con Dio per via di conoscenza e di amore, a carattere però sperimentale, in quanto il mistico ha una viva percezione del suo contatto spirituale con Dio. Una delle forme più note di questo Misticismo è l'estasi. La Chiesa è stata sempre vigile e rigorosa contro le degenerazioni del Misticismo. Una delle condanne più importanti è quella di Michele de Molinos nel 1687. Il Molinos aveva introdotto nella pietà cristiana il Quietismo, di marca luterana, che consisteva nel reprimere ogni attività umana per abbandonarsi fiduciosamente in Dio. Molinos spinge tanto oltre il Quietismo da cadere in un annientamento panteistico dell'anima in Dio, che fa ricordare il Nirvano buddistico. Cfr. DB, 121 ss.
Alcuni fisiologi vorrebbero ridurre tutti i fenomeni del Misticismo a forme patologiche (isterismo, nevrastenia, ecc.). Ma le manifestazioni mistiche dei Santi sono accompagnate da tanta luce e da tanto equilibrio morale che non è possibile ridurle a forme morbose. Si pensi a S. Teresa di Gesù e a S. Caterina.

BIBLIOGRAFIA - Roure, En face du fait religieux, Paris, 1908; Id. "Mysticisme", in DA; Michelet, Dieu et l'agnosticisme contemporain, Paris, 1909; ch. II; Stolz, Teologia della Mistica, Brescia, 1940.

Tratto dal "Dizionario di teologia dommatica per laici" di Pietro Parente e Antonio Piolanti, ed. Studium, 1943, pp. 154-155.