L'italo americano (meridionale) de blasio sindaco di new york (alla faccia dei..

[venetoimpenitente]

..LEGHISTISTI! cioe' alla faccia di quelli che straparlano, senza sapere, degli italo-americani di origine meridionale (che si fanno onore e scalano la societa' americana con il lavoro, serieta' e capacita').

New York, Bill De Blasio è il nuovo sindaco Scoppia la festa a Sant'Agata de' Goti|Foto

New York, Bill De Blasio è il nuovo sindaco
Scoppia la festa a Sant'Agata de' Goti|Foto


Prime parole in italiano: «Grazie a tutti».Il presidente Obama si è congratulato per la vittoria. Nel Beneventano si brinda con spumante Falanghina
PER APPROFONDIRE: new york, sindaco, de blasio



NEW YORK - È stato un trionfo, come previsto. Un plebiscito che ha regalato a Bill De Blasio, candidato di origini italiane, la poltrona di sindaco di New York. Il primo democratico che riesce a conquistare la Grande Mela da 20 anni a questa parte. Gli exit poll e le prime proiezioni non lasciano dubbi , come del resto i sondaggi delle ultime settimane: il repubblicano Joe Lotha è staccato di almeno 30 punti. Una vera e propria debacle per il pupillo dell'ex sindaco Rudolph Giuliani, che si proponeva come il candidato più in continuità con i dodici anni di regno incontrastato del miliardario Michael Bloomberg.

«Grazie a tutti». «Un ringraziamento speciale alla mia famiglia e ai miei amici italiani». Bill De Blasio, il neo eletto sindaco di New York, parla in italiano e dice: «Grazie a tutti». E ricorda i suoi amici e parenti a Roma e a S. Agata dei Goti, in provincia di Benevento.

VIDEO - Festa a Sant'Agata de' Goti

Il presidente americano, Barack Obama, ha chiamato il neo eletto sindaco di New York Bill De Blasio per congratularsi. Lo comunica la Casa Bianca, sottolineando che Obama ha chiamato anche il neo governatore della Virginia Terry McAuliffe e il neo sindaco di Boston, Martin Wals. Obama «ha telefonato al governatore eletto della Virginia Terry McAuliffe, al sindaco eletto di New York Bill De Blasio e al sindaco eletto di Boston Martin Walsh». Il presidente Obama «si è congratulato con ognuno di loro per la vittoria e si è impegnato a lavorare con loro nei prossimi mesi per ampliare le opportunità economiche per le famiglie della classe media delle loro comunità», ha precisato la nota della Casa Bianca.

Festa a Sant'Agaga de' Goti. A Sant'Agata de' Goti, paese natale del nonno materno di Bill De Blasio, nel cuore della notte alcune decine di persone hanno brindato con uno spumante di Falanghina, vitigno autoctono tipico campano, l'elezione di De Blasio a sindaco di New York. Nella sala dell'ex cinema del paese, dove da ieri pomeriggio è stata seguita ininterrottamente la lunga giornata elettorale di Bill De Blasio, in prima fila c'era il sindaco di Sant'Agata, Carmine Valentino, che ha apprezzato molto il saluto di De Blasio all'esito elettorale. Il nuovo sindaco di New York ha citato il paese dei nonni e la Campania «a dimostrazione - ha detto il sindaco Valentino - che non ha dimenticato le proprie radici. Sono orgoglioso e convinto che farà bene, non solo a New York ma anche alla nostra regione, in particolare a Sant'Agata dè Goti». Con il passare delle ore altre persone stanno raggiungendo la sala dell'ex cinema di Sant'Agata de' Goti, dove vivono tuttora alcuni parenti di De Blasio.

[venetoimpenitente]

Questi sono i figli del sud che, dopo l'unita', senza tante puzze, a fronte di un'Italia tanto matrigna col sud quanto materna e protettiva con il nord, hanno affrontato le peggiori difficolta' riuscendo anche a farsi valere (che differenza con i piagnoni leghisti).

[largodipalazzo]

Questi sono i figli del sud che, dopo l'unita', senza tante puzze, a fronte di un'Italia tanto matrigna col sud quanto materna e protettiva con il nord, hanno affrontato le peggiori difficolta' riuscendo anche a farsi valere (che differenza con i piagnoni leghisti).

Non mi tornano i conti.....se devo dar retta ai padan-legaioli, i meridionali sono geneticamente inferiori...come è possibile che sia diventato sindaco di New York ?.....strani questi statunitensi

[MaIn]

Non mi tornano i conti.....se devo dar retta ai padan-legaioli, i meridionali sono geneticamente inferiori...come è possibile che sia diventato sindaco di New York ?.....strani questi statunitensi

ci facemmo un 3d:
http://forum.termometropolitico.it/m...meridione.html

invece si aspetta ancora un legaiolo che sia un grande scienziato o un grande artista o un grande industriale(selfmademan)

mi sa che sono l'unico partito "ideologico" che non può contare su intellettuali.
tutti dai democristiani ai comunisti, passando per fascisti,socialisti e radicali hanno avuto grandi intellettuali simpatizzanti se non addirittura candidati.
loro niente. ci sarà un motivo

[Kavalerists]

ci facemmo un 3d:
http://forum.termometropolitico.it/m...meridione.html

invece si aspetta ancora un legaiolo che sia un grande scienziato o un grande artista o un grande industriale(selfmademan)

mi sa che sono l'unico partito "ideologico" che non può contare su intellettuali.
tutti dai democristiani ai comunisti, passando per fascisti,socialisti e radicali hanno avuto grandi intellettuali simpatizzanti se non addirittura candidati.
loro niente. ci sarà un motivo

Scherzi? Loro avevano Miglio...

[venetoimpenitente]

Ragazzi il successo di DeBlasio va ben oltre quello che appare, almeno per gli italo-americani degli Usa (che come sappiamo sono tutti meridionali).
Lui, DeBlasio, di padre tedesco ma di madre di Sant'agata dei Goti (benevento), ha scelto liberamente di mandare a fanculo la sua parte tedesca e di abbracciare, non solo nel cognome, la sua italianita' (in questo caso, meridionalita').
Questo sta a significare che la cultura meridionale non e' solo forte ma e' proprio vincente. I figli del sud, partiti con le valigie di cartone, con solo l'umile poverta' e le loro braccia come ricchezza hanno saputo scalare i gradini americani (difficili e scivolosi ma fatti per chi meritocraticamente, col duro lavoro, vuole affrontarli) e anno per anno si trovano sempre piu' in alto.
Quale grande differenza con i figli del nord, che io conosco bene, che invece partendo dalla colonizzazione e sfruttamento dei vecchi territori del Regno delle Sicilie (quindi con la pappa pronta fatta dagli altri), ora si ritrovano subissati da una crisi che loro stessi hanno creato per la troppa ingordigia. Non appare un caso se ora al nord alcuni idioti in camicia verde, pur essendo mediterranei e levantini (pronti a corrompere tutti e tutto) hanno la pretesa di chiamarsi "celto-germani" .
Da una parte abbiamo un meridionale, per meta' tedesco, che sceglie anzi ABBRACCIA la sua parte italiano-meridionale e diventa il sindado della citta' piu' importante del mondo...dall'altra parte dei rinnegati, mediterranei nell'aspetto e nel comportamento, che indossano gli elmi e gli spadini di plastica made in Cina per scimmiottare i celto-germani da circo.

[brog]

Scherzi? Loro avevano Miglio...

• Io sono per il mantenimento anche della mafia e della 'ndrangheta. Il Sud deve darsi uno statuto poggiante sulla personalità del comando. Che cos'è la mafia? Potere personale, spinto fino al delitto. Io non voglio ridurre il Meridione al modello europeo, sarebbe un'assurdità. C'è anche un clientelismo buono che determina crescita economica. Insomma, bisogna partire dal concetto che alcune manifestazioni tipiche del Sud hanno bisogno di essere costituzionalizzate. (dall'intervista di Stefano Lorenzetto «Non mi fecero ministro perché avrei distrutto la Repubblica», il Giornale, 20 marzo 1999)

Gianfranco Miglio - Wikiquote

[largodipalazzo]

• Io sono per il mantenimento anche della mafia e della 'ndrangheta. Il Sud deve darsi uno statuto poggiante sulla personalità del comando. Che cos'è la mafia? Potere personale, spinto fino al delitto. Io non voglio ridurre il Meridione al modello europeo, sarebbe un'assurdità. C'è anche un clientelismo buono che determina crescita economica. Insomma, bisogna partire dal concetto che alcune manifestazioni tipiche del Sud hanno bisogno di essere costituzionalizzate. (dall'intervista di Stefano Lorenzetto «Non mi fecero ministro perché avrei distrutto la Repubblica», il Giornale, 20 marzo 1999)

Gianfranco Miglio - Wikiquote

Miglio deve ringraziare Basaglia , se poteva girare libero