Originariamente Scritto da
don Peppe
ai tempi dei romani, tutti gli altri popoli, che nella maggior parte dei casi erano schiavisti come i romani, per risolvere il problema dei prigionieri di guerra, che avendo un addestramento militare avrebbero potuto costituire un pericolo per eventuali ribellioni nel caso fossero lasciati vivi, li ammazavano direttamente, nel caso dei celti, il popolo dell'antichità più amato dai polentoni, lo facevano con metodi molto cruenti e dolorosi per le vittime, ed in seguito appendevano i loro teschi sui portoni delle case come trofei, i celti praticavano anche molto spesso sacrifici umani di persone innocenti, almeno i gladiatori, fino a quando erano in vita, godevano di ricchezza, donne, fama e pololarità, simili a quelle di un calciatore moderno, ed avevano probabilità abastanza alte di sopravvivere a dieci combattimenti e diventare liberi cittadini, godendosi i soldi guadagnati combattendo, addirittura c'erano uomini liberi che sceglievano di fare i gladiatori, peraltro i combattimenti dei gladiatori furono un'invanzione degli etruschi, con la differenza che nel loro caso ai gladiatori non veniva data alcuna possibilità di sopravvivere.
I veneti furono tra i primissimi e tra i più fedeli alleati di roma, la republica di venezia, per secoli h rivendicato l'eredità di roma e dopo averla saccheggiata a tradimento, secondo la tipica tradizione degli imbroglioni patani, di Bisanzio, gli artisti e gli architetti della republica veneta, si sono sempre inspirati all'arte greca, romana, bizantina ed al massimo a quella orientale ed araba, mai all'arte celtica, protoveneta e longobarda.
I romani, oltre a costruire le arene, costruivano in tutti i territori dell'impero, strade, acquedotti e ponti, alcuni dei quali sono ancora funzionanti in veneto
questo ponte romano, l'ho fotografato in francia ad una trentina di chilometri da poiters, dopo almeno 1200 anni è ancora in piedi, permettendo il passaggio di uomini, atuoveicoli e camion, non mi risulta che in francia ci siano alti ponti costruiti dai celti che hanno fanno una riuscita del genere.
ponte di pietra a verona, che mi risulta essere stato costruito dai romani e non dai protoveneti
acquedotto romano sul fiome gard vicino nimes in francia
acquedotto romano di segovia, in spagna
acquedotto di cartagine, anche se in questo caso a differenza dei protopolentoni celtici, patani e veneti, la popolazione locale era già in grado di costruire acquedotti prima della conquista romana, come del resto anche al sud, ed al centro, dove fin dall'arrivo dei greci, gli abitanti erano già in gradi di costruire gli acquedotti
acquedotto romano di vicenza