Originariamente Scritto da
i-alca
Cerco di spiegarmi meglio, partendo dalla seconda parte della domanda: quello che noi leggiamo nella parte di rete che si identifica con il web non è la realtà, ma solo una parte di essa, mediata dai fornitori di servizi come Google o Facebook. Se la rete è neutrale, come dovrebbe essere, ognuno ha la possibilità di informarsi in modo neutrale e quindi equanime sui fatti, e formarsi le proprie opinioni, ma, se la rete non è neutrale, oppure se l'architettura degli strumenti di rete è pensata subdolamente in modo non neutrale, può variare la quantitò di fonti originali a disposizione degli utenti per la formazione di una opinione propria, e l'effetto finale è di penetrare, con la propria efficacia, nella modalità di elaborazione del pensiero, che risulta quindi influenzato dallo strumento. In questo caso diviene più difficoltoso informarsi correttamente per effettuare una corretta scelta di voto, e qualcuno, magari non le persone più rette e meritevoli, possono approfittarne per influenzare le votazioni, ed acquisire maggiore potere, mentre i votanti sono convinti di avere votato liberamente e senza essersi fatti influenzare dall'esterno.
non so se mi sono spiegato meglio o se mi sono confuso da solo.....
La tua idea comunque mi interessa parecchio....
'notte!!