Italia nella morsa del gelo, 2 morti nelle Marche. Prima neve - Affaritaliani.it

Linverno è ufficialmente arrivato. Temporali, venti di burrasca, mareggiate. Un vortice centrato sul Mar Tirreno , nel suo spostarsi verso i settori meridionali del Mediterraneo centrale, continuerà a determinare condizioni di tempo perturbato su gran parte delle regioni italiane, portando forti venti forti e piogge. Lo rende noto la Protezione Civile, che sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli emessi nei giorni scorsi.

L'avviso prevede, dalla tarda serata di oggi, il persistere di venti forti o di burrasca con rinforzi fino a burrasca forte, dai quadranti settentrionali su Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Sardegna e Lazio, dai quadranti orientali su Puglia e Campania, dai quadranti occidentali sulla Sicilia, in graduale rotazione verso i quadranti orientali, mentre dai quadranti meridionali su Puglia, Basilicata e Calabria. A tali fenomeni sono associate possibili mareggiate lungo le coste esposte. E' previsto, inoltre il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio orientale, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, fenomeni che potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civili sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

DUE MORTI A PESARO - L'ondata di gelo ha già fatto due vittime in provincia di Pesaro Urbino, nelle Marche: un uomo caduto dal tetto di un capannone che stava controllando e un altro la cui auto è finita in una grossa pozza d’acqua. Decine di persone evacuate per inondazioni nelle Marche. In serata chiusa per una frana l’autostrada A14 in Abruzzo, fra Pescara Nord e Giulianova. Bufere di vento ovunque, con problemi per i voli. A Genova strage di alberi, prima neve sul Lazio.

FAMIGLIE EVACUATE - La notte tra lunedì e martedì ha visto un peggioramento nel sud delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, dove ha continuato a piovere incessantemente. Ad Acquasanta, in località Ponte d’Arli, sono state evacuate tre abitazioni minacciate da frane. Le strade interne sono solo parzialmente percorribili sempre a causa di frante e smottamenti. Evacuate alcune abitazioni anche nel Fabrianese, a Genga e San Vittore, dopo che l’acqua aveva raggiunto il piano terreno.

METEO
Martedì 12
, la perturbazione n.5 insisterà ancora sulle regioni adriatiche centro-meridionali, su Calabria e Sicilia portando ancora piogge e rovesci che tenderanno a diventare meno probabili lungo il versante tirrenico: l’area di bassa pressione che l’accompagna si isolerà infatti sui mari meridionali, dove si esaurirà lentamente. Sulle regioni settentrionali e su quelle tirreniche prevalenza di bel tempo grazie al ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre. Un po’ di freddo al mattino al Centro-Nord, mite di giorno con temperature nuovamente in rialzo. Mercoledì 13 ulteriore attenuazione delle precipitazioni sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, dove la nuvolosità diventerà più irregolare. Correnti da est causeranno un modesto aumento della nuvolosità anche sul Triveneto e sul versante adriatico centrale, con qualche episodica precipitazione non esclusa.