Giannino mette le "Ali" pronto il nuovo partito altro flop in arrivo?

[Fuori_schema]

Dici che allora Grillo sarebbe ok, perché con un comico al governo la storia (americana) ci ha già regalato un caso di successo?

Il problema non è Grillo in sè, il "caso di successo" puo' verificarsi stante la condizione che i due blocchi politici che paralizzano il sistema siano ridotti all'impotenza o comunque indeboliti a tal punto da non risultare piu' vincolanti.

Che poi a capo di chi riesce a modificare lo status quo ci sia Grillo, Gandhi o Zingales, è molto meno rilevante.

[viandante]

La domanda che ci si dovrebbe porre è:

Se abbiamo già visto che un professore emerito di economia ben piu' titolato di Zingales e Boldrin e addirittura Rettore alla Bocconi alias Monti ha completamente cannato in termini di strategia e risoluzione dei problemi, per quale diavolo di ragione dovremmo riproporre il sistema dei professoroni con strategie NON funzionanti nel livello politico?

E se qualcuno mi dice "Ah ma c'erano il PD e il PDL", mi vorrebbe cortesemente spiegare se tali "ostacoli" spariscono votando l'esimio Giannino o Boldrin?

Scusa, ma che ragionamenti sono? A occhio e croce come premier si sono alternate varie lauree, di solito lettere, filosofia e giurisprudenza. Adesso ci mettiamo a dire che siccome quei signori falliti avevano tali lauree, allora tutti i futuri laureati in lettere, filosofia e giurisprudenza son da evitare?

Poi citi proprio Monti, che non ha applicato assolutamente nulla di "accademico". Ha solo seguito le varie correnti politiche e fatto il solito pasticcio all'Italiana. Dove sta l'accademismo in quello che ha fatto Monti?

[standing bull]

Scusa, ma ci son balle peggiori. Infine, la parola "predicatori" e' fuorviante, questa e' gente che cita fatti e dati per cui, di solito, non ti devi affidare alla loro credibilita', ma semplicemente alle tue capacita' logiche di capire quello che dicono.

Questa cosa che il leader e' tutto di un movimento e' folle. Le idee sono idee, non il leader. Se il leader sbaglia, si taglia fuori e si continua sulle idee.

quasi.
da quello che è venuto fuori, Giannino appare come un mitomane, o comunque una persona disturbata. Se io voto per Giannino, rischio di trovarmi una persona del genere come Presidente del Consiglio: e come faccio a fidarmi che un personaggio di questo tipo, una volta pervenuto al potere, tenga fede a ciò che ha promesso?
ma non solo: prendiamo Zingales, che sapeva benissimo quali (non) fossero i titoli accademici di Giannino, e che decide di divulgare la notizia solo pochi giorni prima delle elezioni. al di là delle sue idee, che possiamo anche condividere, noi eleggiamo LUI come nostro rappresentante: siamo proprio sicuri di volere eleggere una persona così?

Bene, mi dicono i liberali (da non confondere con gli anglosassoni liberals: cose diversissime tra loro): anche posto che Zingales e Giannini siano persone spregevoli, le idee che hanno portato avanti sono giuste: quindi raccogliamo la bandiera che loro hanno gettato nel fango e portiamola a sventolare sul pennone più alto del parlamento.
Non saprei: se certe idee trovano certe persone, e non altre, a difenderle, forse non sono tanto buone idee.
opinione personale, va da sé.