Insultano disabile, lui reagisce: lo prendono a calci in faccia
Due ragazzi arrestati per un brutale pestaggio nei confronti di un disabile mentale a Sorso, nel sassarese
Redazione12 Novembre 2013
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SASSARI - Non ha abbassato la testa e ha reagito agli insulti: per questo lo hanno pestato con violenza inaudita tanto da costringerlo a ricorrere alle cure mediche.
Due ragazzi di Sorso, Angelo Cattari, 23 anni, con precedenti specifici e Antonio Marzeddu, di 22, incensurato, sono stati arrestati stamattina dai carabinieri della locale stazione per aver picchiato un ragazzo disabile di 33 anni, affetto da psicosi e disturbi della personalità, molto conosciuto nella cittadina.
La vittima era stata schernita dai due arrestati mentre, verso le 21, passava davanti a un bar del centro dove i due avevano bevuto qualche bicchiere di troppo. La risposta ironica dell'uomo e il troppo alcol hanno fatto scattare la violenza nei due giovani che lo hanno seguito fino a un distributore automatico di snack e bibite.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, mentre Marzeddu faceva da palo all'ingresso, Cattari si accaniva ripetutamente contro la vittima, con calci alla faccia e al costato, non fermandosi neanche quando il disabile giaceva inerme a terra. Dopo la fuga dei due aggressori, la vittima del brutale pestaggio è andata in pullman a Sassari per farsi medicare al pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate fratture a tre costole, vari traumi facciali e numerose ferite, per una prognosi di 50 giorni.
La madre ha denunciato ai carabinieri l'accaduto. Ai due giovani i militari sono arrivati dopo aver visionato le registrazioni delle telecamere di sicurezza dei self service di Sassari, Porto Torres e Sorso. I due aggressori sono accusati di lesioni personali gravi in concorso, aggravate dai futili motivi e dalla crudeltà. In attesa del dibattimento, per Cattari, esecutore materiale del pestaggio, sono stati decisi gli arresti domiciliari, mentre al complice è stata imposta la misura dell'obbligo di firma.