Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 4/14 del 10 gennaio 2014, Sant’Aldo

Rassegna stampa del 10.01.2014

Capitani coraggiosi
(…) Come nel caso del coraggioso gesto di Netanyahu che ha deciso di permettere alle ferrovie di attivare i treni da e per Gerusalemme, nonostante fosse sabato (…)
Da La Stampa del 19/12/2014 sull’eccezionale nevicata caduta sulla Terra Santa.

Liberté, égalité, fraternité, censura per Dieudonné
30/12/2013 – (…) proprio in risposta all’ennesima denuncia a suo carico, da un presentatore di origini ebraiche, il governo francese ha deciso di intervenire: il ministro dell’Interno, Manuel Valls, ha annunciato di voler vietare gli spettacoli del comico, dato che ormai «non appartengono più alla dimensione creativa ma aumentano il rischio di problemi per l’ordine pubblico». (…)
La Stampa

MinCulPop30/12/2013 – “Basta soldi ai campi nomadi”. Il consigliere regionale leghista Stefano Cavalli di Piacenza, ha firmato un comunicato stampa, diffuso nei giorni scorsi, e ha ottenuto un richiamo direttamente da palazzo Chigi e più precisamente dall’Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Nel testo si chiedeva di dirottare a giovani, anziani e cassintegrati il milione di euro oggi stanziato dalla Regione a favore dei nomadi. “Pur nella tutela della libertà d’espressione”, si legge nella nota, “esprimiamo perplessità in ordine alle posizioni espresse nei confronti della popolazione rom. Si chiede per il futuro di trasmettere alla collettività messaggi di diverso tenore. (…)
Il Fatto Quotidiano

Siam pronti alla morte
30/12/2013 – Dal 2005 al 2012 i poveri in senso assoluto in Italia sono raddoppiati: in 7 anni sono passati dal 2,5 per cento al 6,4. La povertà relativa, allo stesso tempo, è arrivata al 12,7 per cento tra le famiglie residenti e al 15,8 per cento tra gli individui. E’ l’impietosa fotografia della società del Belpaese che emerge dal Rapporto sulla coesione sociale. Effetto Grecia – Nello stesso rapporto si legge che in Italia la fetta di popolazione a rischio povertà o esclusione sociale ha raggiunto nel 2012 il 30 per cento, dato che ci qualifica nell’Europa a 15 penulitmi, avanti solo alla disatrata Grecia. Tracollano anche gli indici relativi al mercato del lavoro: “Il numero medio di dipendenti con contratto a tempo indeterminato – recita il report – nel 2013 è diminuito rispetto all’anno precedente (-1,3%)”. Soffrono i giovani (l’occupazione tra gli under30 registra un -9,4 per cento), ma non va meglio agli anziani: circa un pensionato su due (il 46,3 per cento) gode di un reddito inferiore ai mille euro mensili, mentre un altro 38,6 per cento non va oltre i 2mila.
Libero

Colonia: una “femen” irrompe in cattedrale a Natale, denunciato un fedele che cerca di fermarla
4/01/2014 - L’Indipendenza

Terra Santa: Natale con l’esproprio
4/01/2014 – A Natale, nel villaggio di Al Walaje, sotto l’albero non ci sono regali ma l’ennesimo furto. Sotto forma di strada. Il progetto israeliano prevede la confisca di altri appezzamenti agricoli di proprietà delle famiglie palestinesi di una comunità che negli anni ha subito continue appropriazioni: oggi, del territorio di Al Walaje, non resta che un misero 14%. (…) A rischio, oltre agli alberi di ulivo, anche la pineta tra Beit Jala ad Al Walaje e diventata simbolo della lotta del villaggio cristiano di Beit Jala e del monastero salesiano contro le politiche di colonizzazione: ogni venerdì gli abitanti si ritrovano qui per pregare, un modo per rivendicare la proprietà della terra. È successo anche a Natale, per non arrendersi: «Noi continuiamo a lottare con ogni mezzo per avere giustizia – continua George – Esistere sulla propria terra significa resistere, anche con la preghiera. Trovandoci qui, insieme, a Natale e ogni venerdì mandiamo un messaggio: noi restiamo qua». Un altro Natale sotto occupazione quello che attende Beit Jala. Il villaggio, 15mila anime, è diviso in due dal 1994, anno degli Accordi di Oslo: il 35% si trova in Area A (sotto il controllo civile e militare palestinese) e il 65% è in Area C (sotto totale controllo israeliano). Dal 1967, anno di inizio dell’occupazione militare della Cisgiordania, Israele ha confiscato 22mila dunam di terre nell’intero governatorato di Betlemme: 18mila sono stati annessi al Comune di Gerusalemme, 4mila per la costruzione del Muro. Annessione significa costruzione di colonie: sono 22 gli insediamenti israeliani nel governatorato di Betlemme. Per l’Onu solo il 13% del territorio originario di Betlemme è oggi a disposizione della popolazione palestinese.
Nena News Globalist

La libertà religiosa negli Usa: monumento a Satana
7/01/2014 – La Chiesa americana di Satana ha presentato un progetto di monumento relativo alla fede professata da collocarsi accanto al Campidoglio dell’Oklahoma, in cui risiede il governo dello Stato facente parte della Confederazione americana. Scultura, questa, di oltre due metri di altezza che dovrebbe, secondo gli autori, sostituire un monumento dedicato ai dieci comandamenti biblici. Satana dovrebbe essere raffigurato dal Bafometto, creatura mitica adorata dai Templari, con testa caprina, corpo femminile, con le ali e seduto su di un trono. “Il monumento avrà un significato funzionale, persone di ogni età potranno sedersi sulle ginocchia di Satana per concentrarsi e trarre ispirazione” dicono del progetto gli autori.
Italian Ruvr

I debiti della “chiesa dei poveri”
Brasile, Bergoglio dona 3,6 milioni per i debiti della Gmg
Associazione La Torre

La fantasia al potere
Dal 1° gennaio 2014 è nato il nuovo Comune di Poggio Torriana in provincia di Rimini, dalla fusione di Poggio Berni con Torriana. Sorge ora il problema dei nomi di vie doppi. Infatti durante i 70 anni di giunte di sinistra, in entrambi i due piccoli comuni sono state dedicate le seguenti vie: Gramsci, Matteotti, Fratelli Cervi, 25 aprile, I maggio, Allende.
Dal Corriere di Romagna del 4/01/2014