I panni sporchi della sinistra

[Eridano]

"I panni sporchi della sinistra", esce oggi il libro-inchiesta
„“I panni sporchi della sinistra”, esce oggi il libro-inchiesta

Il modenese Stefano Santachiara e il collega Ferruccio Pinotti firmano il corposo volume che mette a nudo gli interessi dei maggiori leader della sinistra italiana e il sistema di potere e di relazioni economiche del Pd



"I panni sporchi della sinistra", esce oggi il libro-inchiesta
„Francesco Baraldi15 novembre 2013“


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"I panni sporchi della sinistra", esce oggi il libro-inchiesta
„Corruzione, relazioni ambigue, scelte incomprensibili, patti col nemico, scelte autolesionistiche. Un quadro a tinte fosche del Pd e della sinistra italiana che viene tracciato con dovizia di particolari in un libro-inchiesta che esce oggi nelle librerie italiane. Si tratta di “I panni sporchi della sinistra” (Chiarelettere editore, 360 pag, 13,90 €), volume nato dalla collaborazione tra due giornalisti d'inchiesta, Ferruccio Pinotti e il modenese Stefano Santanchiara.
Suddiviso il tre capitoli, il libro affronta una per una le storie dei principali leader della sinistra degli ultimi anni, dedicando a ciascuno un'approfondita analisi, che ne evidenzia interessi e metamorfosi. Si parte proprio dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, definito tra l'altro come il “garante dell’impero mediatico di Berlusconi” e accostato da un testimone alla Massoneria atlantica, come tutore degli interessi americani dell'allora PcI. Seguono poi i profili di Letta, Bersani, Renzi, Veltroni, Violante, Vendola, fino alle figure di minor rilievo. E tra queste figura anche il modenese Stefano Bonaccini, con il suo processo per abuso d'ufficio in relazione al chiosco del parco Ferrari.
Il territorio modenese è protagonista anche nel terzo capitolo, quello dedicato agli “affari” della sinistra, tra coop, cemento, sanità e banche. Ampio spazio è dedicato alle “Mafie nella roccaforte rossa”, ovvero le collusioni tra Pd e criminalità organizzata in terra emiliana, con particolare attenzione ai casi di Serramazzoni, di cui Santachiara scrive da anni sui quotidiani locali e nazionali.

"I panni sporchi della sinistra", esce oggi il libro-inchiesta
„GLI AUTORI - Ferruccio Pinotti è un giornalista e saggista padovano che ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali. Specializzato nel giornalismo d'inchiesta, con particolare attenzione agli affari del Vaticano, ha già pubblicato oltre dieci volumi, tra cui Wojtyla Segreto. La prima controinchiesta su Giovanni Paolo II e La lobby di Dio. Fede, affari e politica. La prima inchiesta su Comunione e liberazione e la Compagnia delle opere. Stefano Santachiara, modenese, ha collaborato con diverse testate locali, sempre occupandosi di inchieste legate a questioni ambientali, giudiziarie e del lavoro. Oggi è redattore de Il Fatto Quotidiano. La stesura de “I panni sporchi della sinistra” - il titolo pensato originariamente era Tramonto Rosso - è durata oltre 18 mesi ed ha creato molta attesa tra il pubblico.“




"I panni sporchi della sinistra", esce oggi il libro-inchiesta

[ventunsettembre]

Credo possa risultare un libro interessante, per chi ha voglia di aprire gli occhi.
Per me, se fosse buono, farebbe solo aumentare la rabbia al limite del vomito.
Non lo acquisterò per questo motivo.

[Scarpon]

Non essendo un libro su abberluscone, non lo cagherà nessuno.

[dimecan]

a me la sinistra fa schifo come la destra. non sono meglio di Berlusconi neanche sotto l'aspetto dei conflitti di interessi.
e giù tutti a raccontare balle, le stesse.

[ventunsettembre]

Per la mia lunga esperienza sono di gran lunga i peggiori.

[Freezer]

Per la mia lunga esperienza sono di gran lunga i peggiori.

Il loro elettorato penso che sia mentalmente uno dei più retrivi , testardo che esista, se non il primo .

[psico]

Ottima citazione del libro eridano. Volevo farlo io, mi hai preceduto.

Il libro in questione non è una novità per noi. Queste cose di base le conosciamo già, magari non così dettagliate come ci illustrano i due giornalisti. Pinotti, tra l'altro è un esperto di massoneria, quindi è piuttosto accreditato sull'argomento. L'altro non lo conosco. Comunque ha avuto il merito di scavare un solco difficile, impenetrabile a modena. Sicuramente qualche ripercussione l'avrà.


Il libro dice cose che non tanti sanno, quindi non è un libro per le masse perché non tratta di Berlusconi e le donne, insomma di quello che la massa vuole sentirsi dire, quindi è un libro con dati accessibili a pochi. I sinistroidi chi sa queste cose, chi invece in buon a fede, i quali sono i più, non crederanno mai alle parole dei due giornalisti. Ma quelli che invece sono in malafede, parlo dei dirigenti, dei furbi, lenoni e vari, lo stroncheranno con ogni mezzo. Non mi pare per il momento di avere letto qualcosa su repubblica o il corriere, noti giornali della borghesia e radical-chic.

C'è però anche da dire che la casa editrice CHIARELETTERE è di sinistra e pubblica moltissimi libri di intellettuali di sinistra e di magistrati. Tempo fa pubblicò pure il libro di quel faccendiere, non ricordo il nome, amico di Berlusconi che diceva di fare delle rivelazioni importantissime, invece non ha detto nulla che già non si sapeva.

Pur non avendo ancora il libro sottomano, credo debba essere interessante e valga la pena leggerlo.

[sciadurel]

gli elettori di PCI - PDS - PD sono come gli appartenenti ad una setta
non si scalfiscono minimamente con un libricino, uno scandalo o un'inchiesta
sarebbe bastato il caso Penati.... ma a Sesto SG hanno stravinto ancora loro

[ventunsettembre]

C'è però anche da dire che la casa editrice CHIARELETTERE è di sinistra e pubblica moltissimi libri di intellettuali di sinistra e di magistrati.

Come dirsi tutto da soli in poche parole.
L'editoria è totalmente in mano agli ebrei ed alla massoneria.
Questi hanno persino in più il marchio sinistro.
Il massimo della vita.

[dimecan]

non ditemi che i berluscones (bananas) sono meglio. non è possibile. certo Berlusconi era fuori da quei giri di cui si parla in questo forum. ma era fuori non per volontà sua. lui avrebbe voluto entrarci, ma sono stati gli altri a tenerlo fuori. prima agnelli, cuccia e Mediobanca. solo l'appi due lo ha arruolato, quella del partito della bistecca. non dategli meriti che non ha.