La teologia liberale è una diretta conseguenza della lettura allegorica della Bibbia (che deriva da Galati 4:24) e del principio protestante della libera interpretazione delle Sacre Scritture, ovvero che è lo Spirito Santo che indirizza i predestinati verso una certa lettura piuttosto che un altra.
La dottrina non è cambiata, così come la dichiarazione di fede.
Quelle che sono cambiate sono l'accettazione (ma non l'acquisizione) delle visioni leggermente differenti di alcuni argomenti di fede (promuovendo "l'unità nella diversità" (per esempio con i metodisti che sono arminiani)) e la pratica all'interno della società.
Ma la dottrina rimane la stessa: 5 Sola, 2 Sacramenti, Ecclesia semper reformanda e TULIP. I primi tre connotano le chiese protestanti e il TULIP nello specifico quelle calviniste. Anche l'organizzazione è sempre rimasta presbiteriana.