Spari nella redazione di «Libération»
Ferito un fotografo, l’attentatore in fuga
La notizia diffusa via Twitter da alcuni giornalisti del quotidiano francese. Mistero sull’identità dell’uomo che ha fatto fuoco
PARIGI - Intorno alle 10.15 un uomo armato di un fucile a pompa è entrato nella hall del quotidiano Libération, al numero 11 di rue Béranger (III arrondissement) a Parigi, e ha sparato due colpi. L’assistente 27enne di un fotografo, che lavora per il supplemento «Next», è stato raggiunto al torace, le sue condizioni sono gravi. La riunione di redazione era appena finita. All’arrivo dell’uomo armato il custode all’ingresso si è rifugiato sotto la scrivania. Dopo gli spari, l’assalitore è fuggito. I testimoni parlano di un uomo di circa 40 anni, dai capelli corti. I primi soccorsi al ferito sono stati prestati dai colleghi diLibération.
IL DIRETTORE - Il direttore della redazione Fabrice Rousselot esprime la «grande emozione, condivisa da tutto il giornale». Non è per il momento possibile stabilire se i due episodi siano collegati, ma venerdì scorso poco prima delle 7 un uomo sulla quarantina, armato di un fucile, è entrato nella hall di Bfmtv, il canale all news. «In quel momento c’erano un custode un caporedattore e un reporter che cominciavano il loro turno - ha raccontato il direttore Hervé Béroud -. L’uomo ha tirato fuori all’improvviso un fucile e l’ha puntato sul nostro caporedattore, che stava prendendo la mazzetta di giornali. Ha pronunciato una frase minacciosa, che è stato difficile cogliere, e poi se ne è andato. Per terra abbiamo trovato due cartucce: non sappiamo se ha scelto di non sparare o se il fucile si è inceppato».
18 novembre 2013
Spari nella redazione di «Libération» Ferito un fotografo, l’attentatore in fuga - Corriere.it