Nota redazionale: È evidente che tali versi si possano intendere anche in altro modo. È probabile che qui si «cavilli» con una mentalità analitica occidentale su una particolarità scontata del linguaggio ebraico, in cui — come in tanti altri versi — il soggetto e lo strumento si confondono e in cui una persona può parlare di sé in terza persona (Mt 25,34.40). Ecco qui di seguito solo alcuni esempi.
Secondo tale logica ci sarebbero ad esempio due Gesù (!): «E Gesù gli disse: “Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”» (Mt 8,20). «E Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: “…Or affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra di rimettere i peccati: Lèvati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa”» (Mt 9,4.6). Questo schema si ripete per circa 27 volte nel solo Evangelo di Matteo. Ci sono quindi due Gesù? Cfr. Mt 10,22s (a motivo del mio nome… prima che il Figlio dell’uomo sia venuto); Mt 11,18s (è venuto Giovanni… È venuto il Figlio dell’uomo); Mt 12,6.8 (Or io vi dico che… perché il Figlio dell’uomo è); Mt 12,31 (Perciò io vi dico… chiunque parli contro il Figlio dell’uomo); Mt 13,37.41 (Ed egli, rispondendo, disse loro: Colui che semina la buona semenza, è il Figlio dell’uomo… Il Figlio dell’uomo manderà); Mt 16,13 (Poi Gesù… domandò…: Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?); Mt 16,24.27s (Allora Gesù disse ai suoi discepoli:… il Figlio dell’uomo verrà… finché non abbiano visto il Figlio dell’uomo); Mt 17,9.12 (Gesù diede loro quest’ordine: Non parlate di questa visione ad alcuno, finché il Figlio dell’uomo sia risuscitato dai morti… così anche il Figlio dell’uomo); Mt 17,22 (Gesù disse loro: Il Figlio dell’uomo sta per); Mt 18,11; Mt 20,17s (Gesù… disse loro:… il Figlio dell’uomo sarà dato); Mt 20,25.28 (Ma Gesù… disse:… appunto come il Figlio dell’uomo); Mt 24,25.27.30.37.39.44 (Ecco, ve l’ho predetto… così sarà la venuta del Figlio dell’uomo… apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo… e vedranno il Figlio dell’uomo, ecc.); Mt 25,31; Mt 26,1s (Gesù… disse… il Figlio dell’uomo sarà consegnato); Mt 26,23s (Ma egli, rispondendo, disse:… quello mi tradirà… ma guai a quell’uomo per cui il Figlio dell’uomo è tradito!); Mt 26,45; Mt 26,63s (E il sommo sacerdote gli disse: “Ti scongiuro per il Dio vivente a dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio”. Gesù gli rispose: “Tu l’hai detto; anzi vi dico che da ora innanzi vedrete il Figlio dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venire su le nuvole del cielo”). Cfr. anche Mt 22,41s.
Paolo parlò di se in terza persona: «Voglio dire che ciascun di voi dice: “Io sono di Paolo; e io d’Apollo; e io di Cefa; e io di Cristo”» (1 Cor 1,12). «Nessuno dunque si glori degli uomini, perché ogni cosa è vostra: e Paolo, e Apollo, e Cefa, e il mondo, e la vita, e la morte, e le cose presenti, e le cose future, tutto è vostro» (1 Cor 3,21s). «Bisogna gloriarmi: non è cosa giovevole, ma pure, io verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Io conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa… E so che quel tale… Di quel tale io mi glorierò; ma di me stesso non mi glorierò se non nelle mie debolezze. Che se pur io volessi gloriarmi… E perché io non avessi ad insuperbire a motivo della eccellenza delle rivelazioni…» (2 Cor 12,1ss).
Davide parlò di sé in terza persona: «Davide disse a Saul: “Perché dai tu retta alle parole della gente che dice: Davide cerca di farti del male?”… l’Eterno t’aveva dato oggi nelle mie mani… io quindi non ti metterò le mani addosso. Contro chi è uscito il re d’Israele? Chi vai tu perseguitando? Un can morto, una pulce» (1 Sm 24,10s.14s). Cfr. anche 2 Sm 7,18 (1a persona) con vv. 19ss.25-29 (3a persona); si noti v. 18 («Davide... disse: Chi sono io...?») con v. 26 («La casa del tuo servo Davide sia stabile dinanzi a te»): quanti Davide c'erano? |