Altra questione è il considerare i giudei tutti malvagi e deicidi, quando Cristo stesso invocò il perdono, e di sicuro la colpa maggiore non poteva che andare a quanti hanno voluto veramente la morte di Cristo consapevolmente( e non inconsapevolmente come la gente che non era presente a Gerusalemme e che non poté dichiarare la sua condanna perché altrove). altra polemica è la questione dei "semi di verità" e della "libertà religiosa", che vengono presentati dai tradizionalisti, come un relativismo religioso. Niente di più falso, perché il Concilio Vaticano II stabilisce che tutto ciò che è possibile trovare di vero e buono nelle varie religiosi non sono altro che opere dello Spirito Santo, ma non che le religioni siano tutte vere, in poche parole si dice che c'è differenza tra la Verità( che è solo cristiana) e i semi di Verità( piccole verità presenti in una religione, che sono sempre opera di Dio). In poche parole si riconosce ciò che di vero è buono è presente nelle altre religioni, ma sono sempre frutto di Dio e quindi della Verità cristiana. E anche la libertà religiosa è stata stabilita per condannare l'ateismo di Stato e favorire la libertà religiosa per quei cristiani che vivono nei paesi a minoranza cattolica. Ergo quindi sono polemiche stupide
anche riguardo la liturgia non troviamo nessun obbligo a seguire il metodo tridentino, tra cui l'utilizzo della lingua latina, che divenne sempre più difficoltosa, ed a ogni modo oggi l'utilizzo della liturgia tridentina non è vietata, importante è anche l'ecumenismo che ha lo scopo di favorire dei rapporti di pace con le altre confessioni e far conoscere meglio le diverse confessioni, il che quindi non significa affatto che ci debba essere un compromesso per arrivare all'unione dei cristiani tra le varie fedi, anche perché la Chiesa cattolica non ha rinunciato a riconoscersi come l'unica vera Chiesa. anche la questione della libertà religiosa, questa è stata messa per condannare l'ateismo di Stato e sopratutto le minoranze cristiane presenti nel mondo, dove la fede non deve essere imposta con la forza, concetto solo apparentemente rifiutato in passato
i sedevacantisti sono ancora oltre i lefevriani, in quanto per loro il soglio pontificio è vacante, e questo è ancora più grave, perché porta a non riconoscere l'autorità papale, pertanto la loro dottrina si commenta da sola. infatti chi è eretico prima di essere Papa, non è di fatto mai diventato Papa, e visto che i Papi conciliari sono considerati da loro eretici già prima di salire sul soglio di Pietro, la sede è vacante
“la tesi di Cassiciacum” del religioso domenicano mons. Michel Guérard des Lauriers (1898-1988) secondo cui il Pontefice è Papa materialmente anche se non formalmente. Che in fondo, spiega che c'è una sorta di antipapa, o di impostore, o colui, che non essendo Papa, difende tesi eretiche, e che quindi i sedevacantisti vogliano passare come i difensori della vera fede( il che sa molto di protestante o di ortodosso)
I sedevacantisti apocalittici: Seibo no Mikuni; spiegano che dal Concilio Vaticano II sul soglio di Pietro siede l'Anticristo, e che Roma oramai è diventata la "grande prostituta" prevista dalle Scritture, quando basta ricordarsi che "le porte dell'inferno non prevarranno sulla Chiesa" come ci è stato promesso da Gesù