beh, fino a un certo punto non è diversa: se ci rifletti, l'italia è l'unico grande paese occidentale di cultura cattolica, una cultura che nei secoli ha profondamente influenzato la visione del rapporto tra potere spirituale e potere del principe e tra questi ultimi e il fedele-suddito.
Basti pensare a concetti buonisti e concilianti come il perdono, il pentimento, l'indulgenza, l'impossibilità del libero arbitrio etc per rendersi conto di come questi "valori" tipicamente clericali siano stati interiorizzati dagli italiani e poi vissuti disinvoltamente come alibi giustificativo delle peggio cose e di una doppia morale sempre incline al compromesso con la propria coscienza ed i propri doveri. Tutto cio' mentre altrove, dopo lo scisma, si diffondevano valori educativi e emancipativi come l'istruzione pubblica, la diffusione del sapere e soprattutto il rigore morale nelle condotte quotidiane, pubbliche come private.
Nei paesi protestanti e puritani o comunque illuminati e laici questa cultura si è tradotta in comportamenti più esigenti e intransigenti nei confronti della gestione della cosa pubblica. In italia invece, la politica ha cessato ben prima di allora di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere. Così la bontà di un uomo politico non si misura più sul bene che egli riesce a fare agli altri, ma sulla rapidità con cui arriva al vertice e sul tempo che riesce a mantenervisi, costi quel che costi, cioè anche tramite condotte eticamente discutibili o ingiuste - vedi il caso cancellieri (tradotto, noi abbiamo avuto maestri come il papa e machiavelli, gli inglesi gente come locke e i francesi come voltaire......)
Ultima modifica di salvatoredell'espatrio; 20-11-13 alle 19:12
Si, e le mezze stagioni che non ci sono più?
Ma ancora va girando questa minchiata dello specchio della società? Ma per favore.
La politica non è specchio di nulla, è autonoma e fa storia a sè. Non ha la colpa di tutti i mali, è ovvio, ma ne è il centro e la principale origine.
Se la Cancellieri non si dimette non è colpa della società che non comprende la necessità delle dimissioni come fanno in Germania o in UK che hanno più senso civico.
E' colpa di una politica che si sente in dovere di proteggersi da sola. E' colpa della mummia che inopinatamente siede ancora al Quirinale, della sua folle linea politica e di quell'altro poveraccio che gli fa da burattino.
Qualche settimana fa il Corriere della Sera, uno dei più squallidi quotidiani filo-governativi, proponeva il sondaggio : la Cancellieri si deve dimettere? Per il 77 % SI.
Quindi, la "società specchio della politica" in realtà vuole che l'amica dei Ligresti si levi dalle scatole.
Ma se poi quella non si leva dalle scatole come la gente vorrebbe, la società che accidenti dovrebbe fare? Dare l'assalto al ministero e portarla via di forza?
Ma trastullatevi pure coi luoghi comuni. Andremo molto avanti, in questo modo.
Non sono d'accordo. In italia c'e' un altro mito che e' duro a morire, quello che si riassume con il detto: l'erba del vicino e' sempre piu' verde.
L'italiano ad esempio pensa che i svezia non ci sia evasione fiscale... o che i tedeschi non portino i risparmi in svizzera... o che in francia la spesa pubblica la taglino da un giorno all'altro... o che negli Usa la politica sia trasparente...
Qualche giorno fa in Tv hanno intervistato Forte, un imprenditore di origini italiane che vive in Uk. Ha detto del governo Uk le stesse cose che in italia si dice del governo italiano: sprecone inconcludente.
Perfettamente d'accordo.
Il sistema è perfetto quando la gente crede di governarlo, ma in realtà ne è governata (Nietzsche). E il nostro sistema è uno die piu' perfetti al mondo.
La politica italiana decide l'80% delle "libere scelte dei cittadini"....
Ed utilizza questo potere PRIMA, con sistemi elettorali pilotati, sistemi di candidatura pilotati anche loro, gestione dell'informazione a tutti i livelli, della pubblicità, dei soldi, degli sponsor ... bla bla bla.....
Ed utilizza questo potere DOPO per autoproteggersi, mettendo in gioco meccanismi che, come giustamente dici tu, non hanno assolutamente niente a che vedere nè con la rappresentanza democratica e nè con la rappresentanza politica.
Alla faccia delle chiacchiere e della demagogia che la gente "semplice" beve a damigiane.
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.
Ma quale più esigenti..i paesi che dici tu oltre a guerre di saccheggio e i milioni di morti hanno sempre emesso leggi mostruose anche contro i ceti bassi dei loro stessi paesi. Mancanza di pietas e attività delituosa su scala nazionale e mondiale questo hanno prodotto i tuoi paesi "illuminati".
Gli stessi che ORA impongono l'omosessualità come stile di vita ai propri cittadini ieri la reprimevano con leggi terribili e violentissime sempre però sentendosi illuminati e "intransigenti".
Gli stessi hanno imposto all'Italia l'attuale, tragica, classe politica col cane in braccio, che ci sta portando in rovina.
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
lascia che te lo dica, senza alcuna presunzione - credimi - vivo all'estero, nel bel mezzo della mitteleuropa, da 35 anni
posso assicurarti per esperienza vissuta che rispetto al'argomento del quale stiamo parlando l'erba del vicino è effettivamente più verde e curata - non credo di affermare niente di nuovo se ad esempio ti dico che il governo del paese in cui abito attualmente ha rassegnato le dimissioni il mese scorso perché il suo primo ministro, stimatissimo in ambito nazionale e internazionale da 20 anni, è rimasto coinvolto in una storia torbida di servizi segreti "deviati" - deviati in un modo che a noi farebbe solo ridere se confrontato alle stragi e ai mille misteri insoluti con tanto di morti eccellenti della nostra storia repubblicana
niente rimpasto, niente pasticci, niente sbraiti urla e polemiche, niente ricatti incrociati, niente giravolte e sceneggiate napoletane, niente soluzioni di compromesso al ribasso, niente di niente
si è andati a votare e......... ovviamente ha vinto l'opposizione, che si appresta a formare un nuovo governo
credimi, un altro pianeta