(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Dio ha messo una regola e ha deciso, di porre delle eccezioni TEMPORALI E MOMENTANEE
Se gli israeliti baciavano i cherubini avrebbero commesso idolatria comunque...
EDIT
riguardo al mio avatar nessun protestante bacia la croce ugonotte ne si inginocchia ad essa, proprio perchè sarebbe peccato
Non sono tanto le immagini, è adorarne che è peccato, baciarle, o inginocchiarsi ad esse
Ultima modifica di Leviathan; 22-11-13 alle 13:04
NO ALL'INVIO DI ARMI IN UCRAINA!!!
[QUOTE]quindi è possibile costruire le immagini sacre si o no?
e infatti ha costruito il serpenteBene, quando si narra di Mosè, è noto si sta narrando di un uomo chiamato ad ardua missione, in guida al popolo ebreo, dalla schiavitù d'Egitto alla terra promessa di Canaan.
Non fu lui però, Mosè, rappresentante profetico della Legge del vecchio patto a poter condurre il popolo in Canaan essendo che questo compito spetta a Colui che è pienezza di grazia e verità, a Colui che conduce i Suoi discepoli, le Sue schiere, il Suo popolo nella vera Canaan, riposo e benedizione eterna in Dio Padre.
Mosè era uomo che parlava con Dio e da Dio stesso, dal Suo Angelo, ricevette comando circa questo o quello, circa l'Arca e la sua forma, il suo ornamento.
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
ma sai quanto tempo è esistita l'Arca prima che scomparisse?
già Amerigo ti ha fatto degli esempi cui gli ebrei fanno venerazione senza passare per idolatria e nelle scritture ci sono esempi cui ebrei si inginocchiano per rispetto verso altre persone, senza adorarlo
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Ultima modifica di nomeutente; 22-11-13 alle 13:12
........ma il dono di Dio è la vita eterna, in Cristo Gesù, nostro Signore.
(Romani 6:23)
chiese e comunità cristiane evangeliche
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
La "sacralità" nella quale era tenuta l'Arca presso gli ebrei, ed in particolare presso la tribù di Levi a ciò preposta è infatti indiscutibile.
Dio stesso ne ha reso testimonianza.
E' al pari noto il suo ruolo di importanza temporale ed il suo significato profetico, al cospetto del Cristo, Colui che viene, Colui che ha da venire, vera arca di salvezza e vero tesoro di ogni bene.
Riguardo a questi aspetti che dici?
........ma il dono di Dio è la vita eterna, in Cristo Gesù, nostro Signore.
(Romani 6:23)
chiese e comunità cristiane evangeliche
che c'entra Caravaggio lui dipingeva quello che gli chiedevano di dipingere, doveva campare
E poi io fin da quando ero cattolico non sopportavo certi aspetti del cattolicesimo, tra cui le adorazioni delle statue e tutti questi santi e madonne intercessori. Ripeto, se fossi vissuto in Irlanda, Austria o Germania forse non mi sarei posto il problema perchè li' chi è religioso vive la religione in modo sobrio, anche da cattolico. In Italia è tutto un festival
La volontà di Dio, pur muovendosi in linee generali, assume importanza personale nella vita di ogni credente.
Per dirla breve, il Signore Iddio d'Israele, non vuole la stessa cosa da tutti.
Riguardo all'adorazione ed al come Egli debba essere adorato v'è molto e molto.
Solo coloro che non lo conoscono ed ignorano la sua ira, la sua perfetta giustizia, coloro che in fondo non lo amano, né lo ricercano per come Egli è, seguono la loro natura, le loro immaginazioni, mutando la gloria di Dio nell'immagine dell'uomo corruttibile.
E non solo questo.
A queste immagini si prostrano, le venerano, vi si inchinano, ad esse riguardano fissamente, ad esse recitano lungaggini di parole, da esse attendono aiuto e soccorso.
Non si accorgono che nel fare ciò v'è uno dei più grandi inganni, uno dei maggiori dispetti al Signore Iddio, al Creatore.
........ma il dono di Dio è la vita eterna, in Cristo Gesù, nostro Signore.
(Romani 6:23)
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