Se draghi non avesse comprato 100 miliardi di euro di titoli di Stato italiani e non avesse prestato 250 miliardi alle banche italiane che per larga parte li hanno usati per comprare altri titoli di Stato italiani ora potremmo avere il sangue per le strade invece di continuare con questa agonia senza via di uscita.
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.
E' uno spunto di riflessione che non andrebbe lasciato cadere.
Bisognerebbe analizzare con perizia le singole situazioni locali, informarsi sui programmi, sugli slogan adottati e sulle tecniche di propaganda impiegate, verificare l'effettivo radicamento territoriale delle realtà politiche in ascesa, studiarne la storia e le evoluzioni, dare uno sguardo ai dati socio-economici delle varie nazioni interessate.
A naso direi che in gran parte l'ascesa delle forze nazionalpopuliste è data da un mix esplosivo di disagi dovuti all'immigrazione, inconcludenza del sistema parlamentare, politiche fiscaliste vessatorie dei diversi governi, crisi economica in costante peggioramento e tasso di disoccupazione in aumento. Ci sono però delle varianti locali che andrebbero considerate con attenzione. Ad esempio, perché il FPOE ottiene percentuali ragguardevoli, nonostante l'Austria sia uno dei paesi europei che meno hanno sofferto la crisi e con un tasso di disoccupazione meno preoccupante di quello di tante altre nazioni?
La destra identitaria - radicale o meno - può trovare terreno fertile solo in contesti di crisi oppure no?
Quali sono le peculiarità di paesi come l'Italia, la Spagna e il Portogallo che impediscono la formazione e l'ascesa di movimenti radicali?
Quali sono le tare e i ritardi storici?
Qual è il contesto socio-economico?
Quali sono le differenze tra il tessuto sociale delle nazioni in cui la destra nazionalpopulista è in ascesa e quello di Italia, Spagna e Portogallo?
Ecc. ecc.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Beh per me la differenza tra i due concetti c'è eccome e va anzi sottolineata: l'unione europea è solo una asfissiante sovrastruttura economica politico giuridica (ma soprattutto burocratica) mentre l'europa è un identità storica geografica (maturato nel corso di secoli e secoli) culturale e non c'è affatto coincidenza tra l'unione europea e l'europa
Ultima modifica di C@scista; 03-12-13 alle 12:56
Pare che non si voglia costruire l'Europa, ma una specie di copia degli USA.
Ultima modifica di - SAVONAROLA -; 03-12-13 alle 15:50
Comunque, ritornando in tema: il Sole sorge ad Oriente.
Oggi più che mai.
Italia e Spagna hanno forti presenze autonomiste e in particolare l'Italia un forte divario economico nel territorio nazionale e un tessuto socio economico fatte di tante PMI nel manifatturiero e tante aziende a conduzione familiare nell'agricoltura. Credo anche che il parassitismo statale sia maggiore rispetto a Francia e Austria.
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.