a me pare un vicolo cieco
La Lega porta avanti battaglie contro l'immigrazione e la criminalità che sono sacrosante. Perora il federalismo fiscale che può essere l'occasione per responsabilizzare una volta per tutte le classi dirigenti locali. Anche la proposta sui salari differenziati, in un'ottica globale, è positiva.
Ma deve farla finita con queste buffonate.
E' un partito italiano, siede nel parlamento italiano, i suoi ministri rappresentano l'Italia all'estero e i suoi elettori sono italiani.
Si tratta dell'ultimo passaggio verso la maturità di grande partito nazionale e prima o poi dovrà compierlo.
Altrimenti resterà un movimento di grandi valori, di battaglie importanti ed anche successi, ma chiuso implacabilmente in un piccolo mondo di fantasie puerili.
20 anni la padania esisteva solo nelle cronache calcistiche di gianni brera
ora è protagonista del dibattito politico
la padania nazione sarà eventualmente tale solo quando lo svolgimento economico deciderà in tal senso, al momento attuale i presupposti appaiono inconciliabili
La legislazione europea dà la possibilità di costituire macroregioni fra stati confinanti , con competenze su temi specifici.
Leggevo proprio ieri del progetto di macroregione fra TAA e Tirolo.
Esiste un progetto di macroregione fra Veneto , FvG , Carinzia , Slovenia e Istria Croata.
Vedo tanta isteria nazionalista.
Chissà perchè ci si dimentica che i nazionalismi hanno distrutto l'Europa , e che la CE è nata appunto per evitare in futuro gli errori degli stati nazionali.
Siamo in Europa , già ora importanti funzioni , vedi moneta , sono comunitarie e non più nazionali.
La legislazione di tantissimi settori è già unica.
Ma chissà perchè a conoscere e sapere queste cose siamo così in pochi.
Non c'è futuro per gli stati nazionali , specie quando sono messi molto male , come nel caso dell'italia.
La Lega è un partito che a livello nazionale ha superato il 10 %, ma in alcune regioni del nord ha percentuali inferiori anche al dato nazionale, mentre in Lombardia e Veneto sfiora il 30 ma non va oltre. I voti che ha guadagnato per farle arrivare al massimo storico provengono dalle regioni centro-settentrionali (Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna) dove è passata dallo 0-1 % al 4-5 e in alcune occasioni anche al 12.
La padania come nazione (di cui si vagheggiano tanti confini diversi, l'uno in contraddizione con l'altro, come per ogni fantasia) esiste come possibilità solo nelle menti di parte dell'elettorato leghista, e sono convinto che non sia nemmeno la maggioranza di esso. Di certo la stragrande maggioranza dei leghisti sa di recitare quando parla di padania.
Certo anche la fantasia diventa realtà se un numero cospicuo di individui si adopera per realizzarla. Se la maggioranza dei cittadini di un dato luogo decide di creare lo Stato autonomo della Bruschetta, si riconosce nella Bruschetta e ha la forza per autodeterminarsi come cittadini della Bruschetta, allora sulla carta geografica e nelle ambasciate straniere comparirà lo Stato autonomo delle Bruschetta, con relativi presidente del consiglio, ministri, parlamento e così via.
Per questo auspico che la Lega maturi e si dia i connotati di un partito credibile a tutto tondo, senza per questo sminuire il suo fondamento di movimento settentrionale, federalista e localista.
Magari a fine legislatura i tempi saranno maturi, chissà.