Da un giornale di sinistra e sotto comando di un ebreo (difatti LaRepubblica fa parte del gruppo Espresso di De Benedetti) non ci si poteva aspettare altro .
Irving oltretutto mi pare sia politicamente schierato piuttosto a destra ...
Posto che non conosco bene quale sarà l'argomento esatto della sua conferenza (non so se tratterà esclusivamente di "olocausto" o si dedicherà a temi storici più generici), sono d'accordo anch'io che sia meglio che torni a scrivere libri (tra l'altro se non erro dovrebbe a breve completare una nuova opera).piuttosto continuano ad invitarlo a destra e manca ma ormai è segnato.
forse sarebbe meglio che tornasse a scrivere libri, che gli riesce bene e li pubblicasse.
A Udine vince il Partito Democratico, figuriamoci se non scoppiava questa polemica.
Sul tema olocaustico oltretutto Irving si è infilato in un vicolo cieco, come ci fa notare Jürgen Graf in un suo scritto appunto dedicato allo storico inglese, mostrandone le sue contraddizioni e limiti su quel tema:
Critica di Jürgen Graf a David Irving - Intervista a Graf
Ricordiamo sempre che Irving non è "negazionista", ma solo parzialmente revisionista, oltretutto con palesi errori e forzature (leggi Graf). In ogni caso i suoi altri testi storici sulla seconda guerra mondiale rimangono sempre pietre miliari.
Vallo a dire a chi dal mito olocaustico ne trae grandi guadagni e immensi vantaggi politici ... loro, gli "eletti", non smettono mai di parlarne, spesso a sproposito .E cmq certe lobby vanno combattute guardando il futuro e non sempre a riparlare di Shoah. Ormai l'argomento è tabu...mentre i massacri a Gaza sono attuali.
In ogni caso è giusto e nobile difendere la verità storica !!
Contro l'utopia della società multirazziale.