Quelli che hanno giudicato Galileo erano teologi, non scienziati.
La scienza, come oggi la conosciamo, è nata proprio grazie al metodo galileiano: la sperimentazione.
Ti pregherei di evitare il ricorso ad un confronto culturale con me, riterrei sleale da parte mia battermi con un avversario disarmato.
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"
nelle motivazioni della condanna di Galileo non vi sono ragioni scientifiche : Galileo , scritto nero su bianco, fu condannato perche' le sue idee erano difformi da quelle bibliche, cioe' non collimavano con quanto riportato nella Bibbia.
quindi a quello ci si deve attenere.
la condanna di Galileo non e' frutto di dissidi scientifici ma di visioni teologiche .
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Ultima modifica di Anthos; 28-11-13 alle 15:21
Manchi di visione prospettica, i teologi erano gli "scienziati" ovvero i sapienti, il cui metodo veniva utilizzato per indagare il vero. Avevano conoscenze di fisica, alchimia, etc, e criticavano Galileo e Copernico perchè era impossibile, secondo loro, capire le verità semplicemente osservandola, tralasciando alcuni riferimenti teorici(che a suo tempo erano anche, ma NON solo, quelli biblici) un pò come questi che criticano Vannoni perchè non vuole fare il doppio cieco fregandosene dei miglioramenti dei pazienti, accertati anche da altri esperti tra l'altro, quindi il paragone di Gianky ci potrebbe anche stare.
Ultima modifica di Zefram_Cochrane; 28-11-13 alle 16:02
Nè DAVANTI Nè DI DIETRO, MA DI LATO
erano cosi' scienziati che per condannare Galileo si son basati sulla Bibbia.
per quanto attiene Vannoni ad oggi non esistono nemmeno miglioramenti documentati ma solo riferiti .
nella scienza servono dati oggettivi.
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Ultima modifica di Anthos; 28-11-13 alle 16:15
basta mettersi d'accordo sui termini
se per te "fisica" era quella aristotelica, ad esempio, allora si, erano sapienti
comunque galileo fu condannato perchè insegnava delle concezioni differenti ed opposte a quanto si poteva dedurre dalla bibbia, e se parliamo di metodo scientifico odierno, non erano nemmeno degli stregoni, bens', appunto, dei teologi o degli sciamani
Aveva alcune diversità di opinione derivanti dall'osservazione della realtà ma rimaneva un cristiano come tutti gli altri; fu l'inquisizione a pensare che chiunque non la pensi come loro non sia un cristiano, ma questo non vuol dire che Galileo fosse ateo o non credesse nelle scritture, anzi.
Sì quella aristotelica era la fisica che a quel tempo era dato di conoscere, stesso discorso con alchimia e chimica.
Non ho capito l'ultima frase, ad ogni modo io ritengo che la moda neopositivistica di separare saperi e conoscenze/riduzionismo viene a collassare insieme alla pretesa di avere la verità in mano e un metodo di indagine unico per tutto, che poi è quello che la meccanica quantistica, a livello di implicazioni filosofiche, ci trasmette e noi non cogliamo.
Nè DAVANTI Nè DI DIETRO, MA DI LATO
Beh pure adesso per condannare Stamina si sono basati su scienziati in politica(quindi per definizione a rischio di conflitto d'interessi) che per me hanno la stessa autorevolezza della Bibbia, non per la loro professionalità chiarisco, ma a causa del ruolo che ricoprono.
Nè DAVANTI Nè DI DIETRO, MA DI LATO
Francamente pretendere di inserire uno.dei modi attuali di interpretazione della "realta'", quello quantistico, che non e' una verita' assoluta bensi' applicabile solo al di sottondi jna certa sogloa, e pretendere che sia lamsola ed unica strada interpretativa mi sembra lievemente fideistico - e direi che fino a che non avremo trovato modo di ricomporre, ammesso che sia possibile, le interpretazioni macro e micro della realta' sia lievemente, ehm, presuntuoso prendere una delle due come base epistemologica esclusiva.
Mi sono incartato.....
Quello che volevo dire e' che prendere dirac come giustificazione o scusa del fanatismo religioso mi sembra anacronistico