Urla di protesta dopo l'appello della popstar
Madonna con i rom: fischiata a Bucarest
Durante il concerto ha zittito il pubblico: «Non crediamo nella discriminazione, ma nei diritti uguali per tutti»
Infatti, dopo la contestatissima tappa di ferragosto a Varsavia del suo Sticky & Sweet tour 2009 - finita nel mirino dei cattolici integralisti che l'hanno accusata di «blasfemia» - la signora del pop è andata a Bucarest e sul palco si è esibita con un gruppo di musicisti e ballerini di etnia rom. Durante il concerto di mercoledì sera a un certo punto ha zittito il pubblico plaudente per fare questa dichiarazione: «Non crediamo nella discriminazione, noi crediamo nella libertà e nei diritti uguali per tutti».
Apriti cielo: i 60mila fan hanno immediatamente trasformato i loro applausi in una serie di fischi, buuu e imprecazioni. Troppo provocatorio l'appello contro la discriminazione dei rom in un Paese, la Romania, in cui la maggioranza della popolazione vede «gli zingari» come il fumo negli occhi. «Esiste un diffuso risentimento contro i rom non solo in Romania, ma in tutta l'Europa dell'est», commenta da Bucarest Radu Motoc, della Soros Foundation Romania, che poi giudica molto «preoccupante l'accaduto». Il suo timore è che si possa arrivare a episodi come quelli capitati di recente nella vicina Ungheria, dove sei rom sono stati uccisi e diversi feriti in una serie di raid razzisti contro piccoli villaggi di campagna a popolazione prevalentemente gitana. D'altronde la cinquantunenne Madonna ha costruito la sua carriera, oltre che sulla musica, su un calibrato mix di provocazioni sexy, polemiche anticlericali e incursioni nel sociale. Tra queste, una costante è appunto la battaglia contro le discriminazioni, siano esse rivolte ai gay o agli zingari.
Madonna con i rom: fischiata a Bucarest - Corriere della Sera