Oggi Google ci ricorda che Maria Callas avrebbe avuto 90 anni...

[Xenia888]

Io sono un melomane.. e adoro moltissimo la callas come la tebaldi anche... in coppia con pippo di stefano erano immensi....

Giuseppe Di Stefano fu una delle più belle voci tenorili del dopo guerra. Il timbro caldo e sonoro di Pippo si fondeVa mirabilmente con la vice della Callas (come anche tu dici )e dette origine a momenti di assoluta meraviglia, come nel duetto del II atto del "ballo in maschera" - Teco io sto - nel quale i due innamorati si confessano alfine i loro sentimenti. Due voci, due anime che si incontrano per un miracolo di armonia e passione.

Per la Tebaldi dalla voce, se pure di per sé belissima, ho invece molte riserve per sue interpretazioni, specialmente in scena. In questo la Callas fondeva la grande attrice cion la grande cantante... PER QUESTO è STATA GRANDE!

[Aladar]

Se vi fa piacere di tanto in tanto commenteremo qualche cosa insieme in questa sezione. La politica va benissimo... ma l'arte è il sale della vita! Vi abbraccio tutti!

Volentieri ! Io sono cattivissimo, lo dico subito....

In questo momento sono in attesa di vedere ed ascoltare l'aperura della Scala su Rai5 con la Traviata. La protagonista sarà la canatante Diana Damrau, una voce molto bella che si è esibita un po' in tutta Europa e anche al Met. Certo, Violetta è una banco di prova molto arduo per una promadonna, ma speriamo bene... e anche speriamo che la regia non sia di quelle orribili modernizzazioni dell'ambiente e dei costumi, che sono un puro anacronismo che snatura qualunque capolavoro, avvilendolo.

Ascoltata, giudizio generale: male, tendente al pessimo.

Il giudizio va commisurato all'importanza del teatro e all'importanza dell'evento. La prima della Scala, uno degli eventi lirici e mondani più importanti del mondo intero non merita questo tipo di livello di rappresentazione.

Si è salvato solo il Baritono.

Nel dettaglio:

- Damrau fuori ruolo per stile di canto, presenza scenica e recitazione. Di quest'ultima la responsabilità è del regista di cui dirò dopo, ma del canto è tutta colpa sua, evidentemente o non ha studiato con un maestro serio oppure non ha la sensibilità di interpretare Violetta. Nessuna emozione in nessuna parte, un Amami Alfredo che aveva il pathos di un palo della luce. Peccato perché la "materia prima" ovvero la voce, c'è.

- Alfredo, incommentabile, totalmente inadatto.

- Giorgio Germont, ottimo, sia come vocalità che come stile. Nonostante il regista è riuscito a mantenere il personaggio fedele ai desiderata di Verdi, complimenti

- Direttore, buono, l'orchestra ha suonato bene con tempi decisamente in linea con i miei gusti.

- Regista, pessimo che più pessimo non si può. Non ho mai visto in vita mia una peggiore Scenografia, una peggiore regia, una peggiore direzione della recitazione degli artisti, quindi tutto il male possibile. Del resto queste sono le conseguenze di affidare la regia ad un regista russo "emergente" che vorrebbe affermarsi scandalizzando. In questo caso ha scandalizzato, ma nel peggior modo possibile. E si badi bene, non si tratta del solito conflitto tra tradizionalisti e modernisti, a me le modernizzazioni piacciono, quando sono fatte bene (vedi Traviata al Rosetum di Milano dell'anno scorso, moderna ma bellissima), si tratta invece di buon gusto, di capacità di cogliere il Verdi anche nella modernità e però rimanere coerenti con lo stile dell'opera e il canto dei protagonisti. Come può emozionare un Alfredo che canta i suoi spiriti bollenti mentre cola la pasta ??????? forse si stava scottando !!! O di Violetta che muore su una sediola (che copre tutta vista la stazza, alla faccia della tisi).

- Costumi orrendi, vestiti quasi da Clown...anzi senza quasi.