Francia, primo sì in Parlamento a legge contro la prostituzione: ai clienti multe da 1.500 euro - Corriere.it
SANZIONE PER I CLIENTI: FINO A 3.000 EURO IN CASO DI RECIDIVA E «CORSI DI EDUCAZIONE»
Francia, primo sì in Parlamento a legge contro
la prostituzione: ai clienti multe da 1.500 euro
Le proteste delle lucciole e di parte dell’opinione pubblica non hanno convinto i deputati
Primo sì del Parlamento francese al disegno di legge sulla prostituzione: le proteste delle lucciole e l’opposizione di una parte dell’opinione pubblica, a destra come a sinistra, uomini e donne, non hanno convinto i deputati che in 268 contro 138 hanno approvato il testo che punta a sradicare il fenomeno del sesso a pagamento, penalizzando i clienti con multe a partire da 1.500 euro.
IN SENATO A GENNAIO - La bozza di legge, promossa dal partito socialista con il sostegno convinto del ministro per i Diritti delle donne, Najat Vallaud-Belkacem, passerà all’esame del Senato all’inizio del 2014.
MULTE SALATISSIME - La legge, come detto, prevede multe salate per i clienti delle prostitute: da 1.500 fino a 3mila euro in caso di recidiva, nonché l’obbligo di seguire lezioni mirate a illustrare i danni causati dall’industria del sesso. L’obiettivo è di depenalizzare la prostituzione per le circa 40mila prostitute nel Paese, eliminando un provvedimento del 2003 che vieta l’adescamento nelle strade. Il testo consentirà alle prostitute straniere di restare legalmente in Francia, a patto che abbandonino la professione. Attualmente in Francia la prostituzione è legale, mentre non lo sono le case di appuntamenti, l’adescamento e lo sfruttamento della prostituzione.
LIBERTÀ DI VOTO DAI PARTITI - Alla Camera tutti i partiti hanno lasciato libertà di voto ai propri deputati: socialisti e il Fronte di sinistra hanno votato in maggioranza a favore, contro si sono schierati soprattutto radicali e Verdi, mentre il fronte del centro-destra con l’Ump (Unione per un movimento popolare) e Udi (Unione dei democratici e indipendenti) sono risultati divisi.