Don Giuseppe Canavese esibisce genitali a ragazzine. Fermato e denunciato

[ConteMax]

Scandalo alla parrocchia di Millesimo: don Canavese accusato di atti osceni in luogo pubblico - Quotidiano online della provincia di Savona

Cronaca | giovedì 05 dicembre 2013, 11:15

Scandalo alla parrocchia di Millesimo: don Canavese accusato di atti osceni in luogo pubblico

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Don Giuseppe Canavese è stato sospeso e mandato in “esilio” a Vicoforte

Il centro storico Millesimo


Nel mirino degli inquirenti don Giuseppe Canavese, cinquantenne, dalla fine del 2010 parroco di Millesimo. Un sacerdote, a dire il vero, spesso al centro delle chiacchiere e che non si sarebbe mai troppo integrato nella comunità.
Secondo il poco che è trapelato, circa un mese fa, un venerdì sera, il sacerdote, in abiti borghesi e in stato di ebbrezza dopo una serata, a quanto pare, passata nei locali della Darsena di Savona, si sarebbe calato i pantaloni vicino alla pensilina di via Gramsci, sempre a Savona, a pochi passi dalla Torretta, mostrando i genitali mentre sull'altro lato della strada stavano transitando alcune adolescenti. Le indagini in corso sono volte ad accertare se l’uomo, evidentemente non in sé, avesse semplicemente deciso di orinare in pieno centro cittadino, come lo stesso sacerdote avrebbe dichiarato ai carabinieri, o se si sia trattato di un vero e proprio atto esibizionistico, ed anche abbastanza prolungato e senza limitarsi alla semplice esposizione dei genitali.
Certo è che qualcuno ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti, prelevando il sacerdote, che una volta in caserma si è identificato come tale, e poi segnalandolo alla Procura di Savona appunto per atti osceni in luogo pubblico
Immediata è arrivata la reazione della reazione Diocesi di Mondovì nella persona del vescovo Monsignor Luciano Pacomio, che in una nota scritta ha dichiarato: “Ad oggi non mi consta che l’episodio abbia coinvolto altre persone. Sullo stesso mi riservo un approfondimento a seguito del quale verranno presi eventuali opportuni provvedimenti. In via cautelativa don Canavese è stato sollevato temporaneamente dall’incarico e invitato a un periodo di riflessione, volendo distinguere le responsabilità personali da quelle della conduzione della parrocchia”.
Don Canavese è ora ospite dell'Istituto delle Suore della Piccola Betania, di Vicoforte, di cui in passato è stato sacerdote (ma oggi è stato visto a Millesimo forse per prendere le proprie cose. Impossibile, però, avvicinarlo).
Così come impossibile è stato avere dichiarazioni dal suo difensore: l’avvocato Giorgio Giacardi, tra l’altro anche avvocato della Diocesi di Mondovì, che evita per ora commenti in attesa di incontrare, entro lunedì, i magistrati che stanno indagando. L’avvocato sottolinea solamente “la grande correttezza dei Carabinieri di Savona e l’immediata presa di posizione e trasparenza del Vescovo e della curia”.
Quel che resta ad oggi è lo sgomento e la perplessità dell’intera comunità non solo millesimese, ma valbormidese. Un sentimento riassunto dalla parole del sindaco di Millesimo Mauro Righello che commenta così: “Credo che prima di qualsiasi giudizio, che tra l’altro non mi compete, sia necessario attendere che i fatti vengano accertati. Quello che posso testimoniare in queste ore è lo sconcerto che ha assalito tutto i cittadini davanti a fatti del genere”.
Eleonora Miraglia

[alex2]

anche i preti sono umani

[mad]

Detesto i preti di ogni ordine e grado. Ma prima di dare un giudizio mi sembra corretto aspettare il processo.

Un conto è trovarsi nel letto con una ragazza o essere sorpreso sul fatto con un ragazzino.
Un altro conto è farsi beccare, completamente ciucco, con i pantaloni abbassati dall'altro lato della strada ...

Non è che voglia attenuare le responsabilità del pretaccio, ma io ci andrei cauto.

[ConteMax]

Giusto. Come minimo però uno che che si spoglia in pubblico ubriaco deve avere qualche rotella fuori posto.

E li mettono a guidare le parrocchie, a contatto coi bambini, a confessare, a gestire patrimoni milionari.

Del resto per farsi preti ci deve essere qualcosa che non va.

[mad]

Giusto. Come minimo però uno che che si spoglia in pubblico ubriaco deve avere qualche rotella fuori posto.

E li mettono a guidare le parrocchie, a contatto coi bambini, a confessare, a gestire patrimoni milionari.

Del resto per farsi preti ci deve essere qualcosa che non va.

Sulle prime due frasi devo riconoscerti tutte le ragioni del mondo ; anche se converrai che una ciucca epocale puo' toccare a chiunque.

Ricordo ancora un mio carissimo amico, persona nota al grande pubblico televisivo e sportivo per il suo aplomb, la sua educazione ed il suo stile british, una sera di qualche anno fa si ubriaco' al punto che all'aeroporto di una grande città italiana, salendo nella navetta acocmpagnato da me e altri due amici, si incazzo' come una biscia perchè chiedeva ad una ragazza che casualmente stava sulla stessa navetta del perchè i sedili erano senza cintura di sicurezza.

E poichè la ragazza che aveva capito tutto non rispondeva e si giro' altrove, lui si alzo' e le salto' addosso, gridandole che non avrebbe mai preso piu' quell'aereo in vita sua ...... Riuscimmo a stento a separarli, e la signorina, intelligente e simpatica, capi' l'antifona, riconobbe il personaggio ed accetto' le nostre scuse.

Sull'ultimo punto invece mi permetto di dissentire : col senno di poi penso che per tutto quanto ho dovuto fare nella mia vita per assicurare un buon futuro alla mia famiglia, avrei fatto meglio a farmi prete, magari con aspirazioni vescovili, senza problemi ufficiali di mogli, figli, suocere, freddo nordico e caldo africano per 40 anni ......

Ma sempre col senno di poi .....

[alex2]

E li mettono a guidare le parrocchie, a contatto coi bambini, a confessare, a gestire patrimoni milionari.

il problema è di chi ce li manda i bimbi, di chi ci si va a confessare.

[ConteMax]

Io invece penso che il problema vero sia che questi disturbati vengano fatti preti e quindi messi in condizioni di nuocere a tanta gente.

[Kavalerists]

Giusto. Come minimo però uno che che si spoglia in pubblico ubriaco deve avere qualche rotella fuori posto.

E li mettono a guidare le parrocchie, a contatto coi bambini, a confessare, a gestire patrimoni milionari.

Del resto per farsi preti ci deve essere qualcosa che non va.

ma non è che ha qualche rotella fuori posto, semplicemente era ubriaco, e questo basta e avanza per commettere una sciocchezza.