Il lavoro è schiavitù. Ripensiamolo

[M. Thévenot]

Suggerisco una lettura in tal senso

Disoccupazione cronica: patologia incurabile

Non ho capito. Il senso del discorso è che il "disoccupato cronico" è un "rapinatore mancato" e che, da buon borghesuccio di antica memoria, è meglio lanciargli qualche nocciolina che poi magari, se qualche condizione cambia, ci rapina davvero ?

[medisco]

Tutti paesi che o hanno avviato riforme per abbassare le spese satatali (Svezia) anni fa o che sono nel processo di farlo al presente, esempio Danimarca e Finlandia:

Scandinavia?s Weakest Nation Finds Welfare Habits Too Costly - Bloomberg

Australia (23 milioni), e' al terzo posto al mondo per i paesi economicane piu' liberi al mondo.

Tutti i paesi da te menzionati poi, ovvero Danimarca, Svezia, e pure la Norvegia, sono meglio posizionati in quanto a liberta' economica che l' Italia, fate voi...;

Country Rankings: World & Global Economy Rankings on Economic Freedom

Paesi che hanno avviato? Noi l'abbiamo avviato da anni, anzi l'abbiamo smantellato. E i risultati per ora non danno certo ragione a noi...

[Moderato]

Sì, ma questo è un problema concreto, immediato, risolvibile politicamente, che non c'entra con il discorso del "lavoro come schiavitù", "lavori inutili creati dal bilderberger", ecc...

Dei lavori così diventano una forma di schiavitù eh... per esempio conosco un operaio a cui viene rinnovato il contratto DI MESE IN MESE, e non può stare MAI in malattia se no gli hanno chiaramente detto che lo lasciano a casa... quindi sarà risolvibile politicamente ma bisogna farlo al più presto!

[M. Thévenot]

Amati non ti credere troppo saputello. E' questa Europa che fa leggi a cacchio a favore di alcuni gruppi industriali, e' piena di Lobby.

Queste fantomatiche "lobbies" è qualche secolo che operano. Le Compagnie del XVII secolo si sono evolute per volontà del sovrano di turno. Non esiste nessuna dicotomia tra potere politico ed economico se non in momenti del tutto passeggeri (ovvero quando il "politico" di turno cerca di riappropriarsi dell' "economico" che, emancipandosi dal suo controllo, non va più a suo favore).

[medisco]

Sicurissimo, i dati sono quelli, crisi economiche incluse.

Dipende se parli di gente "meno povera" o di gente uscita fuori dalla soglia della povertà. Non so in quale parte del mondo avviene questo.

[Niemand]

E tu zappa la terra e compra solo dal bottegaio vicino di casa se ti va di supportare il "made in Italy". Non è che il "potente" lavori per te.
Non siamo mica dei fanboy della democrazia rappresentativa che pensano di poter determinare le decisioni politiche mettendo una x su un pezzo di carta.

Che cazzate mi tocca leggere.
Penso che frega piu' a me che vivo all'estero dell'Italia che a voi che ci vivete.

Una x non conta un cacchio sono tante x che contano e dovrebbero essere usate piu' spesso.

[Moderato]

Tieni conto che lavorare puo' diventare un'abitudine. Adesso mi vengono in mente tanti anziani,anche molto, che erano abituati solo a lavorare e non smettevano neanche quando andavano in pensione perche' non sapevano altro e neanche come passare il tempo.

Mi va anche bene che diventi un'abitudine per alcuni (che evidentemente non hanno svaghi e piaceri nella vita), ma non può e non deve diventarlo per tutti...

[medisco]

Ma, scusate, ma chi vieta a qualcuno di lavorare solo 2/3 ore al giorno?

Il problema e' che si vorrebbe lavorare 2 ore al giorno ed avere entrate come se si lavorassero 8 ore... fantasia pure ed assoluta.

Il sistema economico te lo vieta. Se lo stipendio di uno che lavora 8 ore al giorno si trova al limite della soglia della povertà sono scomparse le altre scelte. Anzi molti stipendi di gente che lavora 8 ore al giorno sono sotto la soglia della povertà. Quindi nessuna libertà di scelta...

[M. Thévenot]

Dei lavori così diventano una forma di schiavitù eh... per esempio conosco un operaio a cui viene rinnovato il contratto DI MESE IN MESE, e non può stare MAI in malattia se no gli hanno chiaramente detto che lo lasciano a casa... quindi sarà risolvibile politicamente ma bisogna farlo al più presto!

Che quell'operaio torni a zappare la terra o, in alternativa, impugni la rivoltella (della playstation ovviamente).

[medisco]

Chi ti obbliga ad accettare?
Chi ti obbliga a lavorare per altri?
Chi ti obbliga a rimanere li dove sei?

In ultima istanza le scelte sono tue.

Quali scelte? Quindi il capitalismo ed il liberalismo ha come scelta quella di abbandonare la tua nazione per andare da altre parti? Questa è la libertà di scelta? Questo fa capire il fallimento di questo sistema. L'impoverimento di determinate zone. Lo hai appena scritto...