"L'Imam me ne aveva parlato molto bene e, a giudicare dai suoi interventi su POL, mi ero convinto che sarebbe stato un incontro molto interessante. Invitato al brunch in un bistró del centro, arrivai con qualche minuto di ritardo. Salutai garbatamente e lei rispose al saluto con molta gentilezza. Il nostro tavolo era giá apparecchiato: Spritz per aperitivo, Bacon, prosciutto di Parma, due fette di cotechino e una coppa di champagne. Cominciai a deglutire nervoso e, con la fronte ormai imperlata di sudore, cominciai a farfugliare qualcosa come "imbarazzo allo stomaco, pastiglia omeopatica" mentre il volto di lei si faceva sempre piú scuro. Poi, preso coraggio, cercai di chiarire perché alcol e Carne di maiale non fanno parte della mia dieta. Alla parola "musulmano" fece un impercettibile balzo sulla sedia spalancando gli occhi a dismisura. Prese un pacchetto di sigarette blu dalla borsetta e se ne portó una alle labbra con mano tremante. < Scusa epixx, avrei dovuto dirtelo prima>.
Chiamato il cameriere e saldato il conto, ci siamo dati frettolosamente la mano.
Ho attraversato la Piazza senza girarmi e l'unico rammarico é quello di non poter mai sapere come sarebbe finita se avessimo avuto la possibilitá di chiarirci meglio.