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dedelind
La direttiva è contenuta in un documento appeso accanto alle macchinette per il caffè e bibite e fa riferimento a una circolare firmata dalla segretaria comunale Pinto e dall'assessore Renna. Il provvedimento sta già surriscaldando il dibattito tra i corridoi del Municipio in provincia di Varese
Ognuno è libero di vestirsi come desidera. Se si lavora in uffici pubblici, tuttavia, meglio evitare minigonne, tacchi vertiginosi, calze a rete, scollature così profonde da lasciar poco all'immaginazione. Preferibile anche usare colori tenui, magari pastello. E' il Comune di Tradate, in provincia di Varese, a stilare un singolare decalogo del "decoro" rivolto ai suoi circa 70 dipendenti. Agli uomini si raccomanda di preferire "maglie e camicie di sobrio colore, senza stravaganti fantasie che possano dare adito a criticità di natura comportamentale". Alle donne, invece, "abbigliamento serio evitando abiti molto scollati e gonne esageratamente corte".
La direttiva è contenuta in un documento appeso accanto alle macchinette per il caffè e bibite e fa riferimento a una circolare firmata dalla segretaria comunale Carmela Pinto e dall'assessore Filippo Renna. Il provvedimento sta già surriscaldando il dibattito tra i corridoi pur giungendo proprio nel periodo più caldo dell'anno. Per ora non sono previsti provvedimenti disciplinari a carico dei trasgressori, anche se il nuovo decalogo per qualcuno ha "il sapore di proibizionismo e di una diminuzione della libertà individuale".
Non è la prima volta che il Comune di Tradate adotta provvedimenti del genere: nel 2007 una lettera ufficiale invitava "tutti i dipendenti a un corretto e dignitoso abbigliamento". "E' stata fatta una lettera di richiamo a luglio - spiega Renna - Si erano rilevate incongruenze nel vestiario non consono per il posto che si occupa. Il sindaco mi ha fatto presente che qualcuno veniva vestito con i pinocchietti, pantaloni corti o alla zuava. Ho semplicemente condiviso la questione".
(28 agosto 2009)
Tradate, il Comune mette al bando minigonne e scollature negli uffici | Milano la Repubblica.it
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