Intenzioni di voto
Intenzioni di voto
Ultimi aggiornamenti: 2013
Uno slogan molto efficace per le prossime elezioni potrebbe essere:
chi vota a destra (Forza Italia o Nuovo Centro Destra) è un opportunista, chi vota PD è un politicante, chi vota M5S è un italiano.
Poiché molti non saranno d'accordo, qualche riga di spiegazione.
Innanzitutto la valutazione è solo politica, vuole semplicemente indicare una strada per evitare che l'Italia resti clamorosamente indietro. Ovviamente ci sono elettori del M5S che, al di fuori della politica, sono persone mediocri, così come nel movimento ci sono persone molto valide; stesso discorso (anche se si può discutere sulle differenti percentuali) per gli altri due schieramenti. Rimaniamo quindi in campo strettamente politico.
I sostenitori della destra ex-berlusconiana non hanno difese: la votano solo perché, in qualche modo, ritengono che, con essa al governo, "per loro" le cose migliorino. L'unica cosa che conta nella politica è il loro tenore di vita. Non c'è giustificazione nell'affidarsi a una persona che più volte ha dimostrato la sua mediocrità come uomo (se non ne siete convinti, voi mandereste la vostra figlia adolescente ai festini di Arcore?) e a un partito dove per anni tutti sono stati solo gregari, yes man del leader maximo (o, in modo meno preciso, lider maximo, locuzione originariamente attribuita a Castro con storpiatura dell'inglese). Stesso discorso per il Nuovo Centro Destra (sembra la riedizione di un detersivo, un nuovo nome per ingannare la massaia che stava per passare a un altro prodotto): difficile credere che un soggetto come Alfano che ha sponsorizzato Berlusconi per anni sia mosso da interessi nazionali (se lo fosse, già da tempo avrebbe scaricato il Cavaliere) piuttosto che di poltrone.
I sostenitori del PD sono i classici politicanti o, forse meglio, politocratici. "Mai governissimi", "mai abolizione dell'IMU", salvo rimangiarsi velocissimamente i mai per poter governare. Il governo viene prima di ogni cosa, perché di fatto il cittadino conta ben poco; per governare molti esponenti della sinistra si sono comportati esattamente come quelli che loro ideologicamente colpivano e da anni manca in Italia una sinistra pulita in grado di parlare a tutta la popolazione (e non solo ai ceti più deboli come fa la sinistra di Vendola).
Un qualunque italiano desideroso di un minimo progresso nazionale non può che capire che solo spazzando via questi dinosauri e i loro figli (leggasi Renzi, un intelligente ambizioso che mira a essere il Berlusconi di sinistra) sarà possibile riportare i cittadini al centro della vita del Paese: oggi, un cittadino che abbia a cuore un particolare problema non può che passare attraverso la burocrazia partitica, di fatto potendo parlare solo se diventa schiavo di questa o quella fazione. Il cittadino è al servizio del Parlamento, mentre in un Paese avanzato sarebbe esattamente il contrario.