“Senza dualità dei sessi, niente matrimoni, senza matrimoni niente famiglie, senza famiglie nessuna società, l’individualismo puro è tirannia”.
Pierre Joseph Proudhon
la costituzione è chiara e i candidati di BNP mancano, ergo i seggi sono distribuiti a chi i candidati li ha
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
e comunque secondo l'interpretazione di Ronnie che reputo la più valida in materia, la sinistra non può prendersi nulla, avendo già esaurito i resti
se vince Occhioni il BNP prende uno o due seggi( riguardo il caso Ultima Legione) il resto va a chi i resti non sono esauriti
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Certo che leggo ciò che scrivo! Proprio in ragione di ciò confermo la mia interpretazione.
In Costituzione c'è un principio che contrasta con quanto è richiamato in legge costituzionale. Dato che la legge elettorale l'avevo scritta prima di leggere la Costituzione (abbiamo lavorato in binari separati), non poteva essere altrimenti.
La questione stavolta è che ci si è scordati dell'art. 19 quando si è scritto l'art. 8.
Se permetti non si può sempre cadere in piedi, quando hai fatto il controllo e il riassestamento di quello che ho scritto io non ti sei accorto della differenza.
Né tantomeno io l'ho notato.
Ma non puoi far bere a Transatlantico la balla che c'è tutto un sistema di calibrazione! Ma dove?
Questa secondo me è un'antinomia che va risolta in Corte, se non sbaglio durante i lavori della preparazione della Costituzione, il meccanismo del subentro di un nominato fu proposto proprio da qualcuno del tuo campo.
Ed evidentemente poi tu lo hai inserito in Costituzione rendendo, voglio credere in buona fede, il testo molto ambiguo.
Non c'è nessuna certezza, e, lo dico a voi del centro (?) destra, è inutile che battiate le mani al vostro esperto senza neppure aver mai letto il papirone. Ci sono errori che il Senato deve correggere, e con questo non tolgo nulla al lavoro di Ronnie, ma semplicemente esigo rispetto per le intelligenze altrui.
L'uomo è nato libero ma ovunque è in catene
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Capisco che ci stiate provando e lo trovo molto scorretto.
Alla lettera il testo è chiaro: Il subentro è il subingresso, mentre l'assegnazione è l'ingresso. E' chiaro che l'ingresso e il subingresso sono due cose distinte: il subentro si fa sostituendo qualcuno che già c'è, ovvero già è stato fatto entrare in parlamento con una assegnazione valida. L'assegnazione invece non è una sostituzione, essa si fa solo a chi ha titolo all'ingresso in parlamento secondo la legge elettorale. Un diritto espressamente escluso dal testo per quelle liste che non hanno candidato sufficienti persone.
Anche nella sostanza è falso l'argomento che ci siano state dimenticanze perchè "non ho letto il testo della Costituzione". Francpolitik afferma:Dato che la legge elettorale l'avevo scritta prima di leggere la Costituzione (abbiamo lavorato in binari separati), non poteva essere altrimenti.
Come si può vedere dal registro delle proposte questo è falso.
1- la legge elettorale con l'articolo 8 che esclude che il BNP abbia diritto ai seggi è stata presentata 6 giorni dopo la proposta del testo costituzionale recante l'articolo 19 oggetto del contendere
2- si è tanto lavorato separati che nell'incipit della sua proposta Francpolitik scriveva:Se lei vuole far prendere i seggi a qualcuno che non ha diritto (e che poi per "voto di scambio" indicherebbe senz'altro i candidati di sinistra se gli fosse consentito, costruendo così un ABUSO NELL'ABUSO) se ne dovrà discutere in Corte con le dovute argomentazioni. Ciò detto, caro On. Francpolitik, sappia che l'insistere su questa china provocherà cambiamenti ad ogni livello nei rapporti politici. Il centrodestra non può accettare una truffa.
di iniziativa del Vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali
e Commissario di SP
Francpolitik
redatta sulla base delle mediazioni di cui alla VII Seduta della Commissione, sentiti e accolti i suggerimenti del Presidente della Commissione e dei commissari ed integrata di ogni altra disposizione necessaria, essa costituisce una proposta alla Commissione Affari Costituzionali.
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
E' diritto di Frank proporre ricorso alla Corte Costituzionale per dirimere la cosa...capisco che tu sia preparato in materia...ma come ben capirai la TUA è una posizione, anche giusta, ma è la TUA posizione.
Proprio te, che vivi di regolamenti e burocrazia, dovresti essere il primo ad accettare il fatto che esistano dei luoghi deputati a certe decisioni
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
In questo post l'onorevole Francpolitik fa mostra di aver letto l'articolo oggetto di discussione ben prima della presentazione ufficiale, quando fu postato da me come bozza, visto che poi dopo averlo singolarmente quotato scrive di approvarlom circoscrivendo i dubbi a un solo aspetto di esso e non a quello citato:Originariamente Scritto da Francpolitik
Questo post in cui l'onorevole Francpolitik dimostra d'avere letto ciò che poi ha dichiarato di non aver letto risale a un mese prima della proposta della legge elettorale. Forse l'on. Francpolitik vuole dirci per "prima" di intendere prima anche di un mese. Sarebbe tuttavia curioso visto che nello stesso post parla di un accordo da fare sulla legge elettorale. Come aveva la legge se ancora non c'era l'accordo?
Etc.etc.
è chiaro che siamo di fronte a una argomentazione falsamente autentica. L'on. Francpolitik non poteva non sapere che quel che scriveva all'articolo 8 della legge elettorale (e che io non ho modificato!) sarebbe stato incostituzionale se non fosse stato da leggersi proprio nel senso costituzionalmente conforme che ho detto io: come una disciplina dell'assegnazione e non del subentro, essendo esse due cose distinte e diversamente regolate!
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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