Senza dubbio....
A me pare che una dissoluzione dello stato itagliano slegata da una dissoluzione del contesto europeo (e addirittura mondiale) sia da escludere...simul stabunt simul cadent....non è proprio possibile difendere l'indipendenza del nord e l'euro insieme, sono due cose che non possono stare insieme.
Tuttavia alcuni leghisti e non solo temono che gli argomenti contro l'euro possano tradursi, all'indomani di una dissoluzione del contesto europeo, in un rafforzamento in senso autoritario dello stato itagliano....ossia, si teme che un domani non ci sarà più l'euro (cosa giusta) ma ci sarà in compenso ancora una moneta itagliana (anzichè tante monete itagliane come si spera) e uno stato itagliano, magari retto da una giunta militare....è un rischio concreto? io sinceramente non lo so, ma chi può escluderlo?
Poveri noi
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
Sai è difficile in effetti parlare di cittadini come se fossero un tutt'uno....
Ti parlo di mia zia, padana doc (genitori di Milano e Bergamo), cara persona....ha fatto la maestra d'asilo, è andata in pensione dopo 19 anni e 6 mesi di lavoro...pensione pagata sulla base dell'ultimo stipendio, bella corposa....lei si è giovata in tutto e per tutto, magari anche senza averlo voluto ma non importa, delle ruberie dello stato itagliano. Quanti casi analoghi ci sono ? quanti prepensionamenti e quanti privilegi?
E quanti cittadini meridionali emigrati qui magari pagano per queste cose, come del resto facciamo noi? tanti o pochi, qualcuno ce n'è di sicuro.
Lo stato itagliano è tutto da rottamare dalla a alla z...non sto dicendo che il sud non pesi...ma che oramai siamo proprio costretti a guardare le cose nella loro interezza, e se lo facciamo vediamo che dello stato itagliano non c'è una sola parte che si salvi, non c'è una sola legge buona, e una sola amministrazione che si possa dire virtuosa (non potrebbe esserlo nemmeno se lo volesse, visto che lo stato itagliano obbliga tutte le amministrazioni per legge a fornire certi "servizi" )..un unico inferno all'interno del quale trovare la causa scatenante del marciume è impossibile.
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Ogni lombardo - dall'infante al vecchio - regala a Roma e al zudde 6000 euro all'anno, così, solo perché è lombardo e perciò peggio per lui. In 20 anni (19 e sei mesi) fanno 120.000 euro: e già dieci anni di pensione tua zia se li è pagati da sola, con il furto subito. Se ha due figli ventenni e un marito, altri trenta anni glieli hanno pagati loro. E fanno quaranta anni di pensione-zia che quella famiglia si è pagata da sola durante l'attività lavorativa della zia. E durante la pensione continuano a essere a credito di 6000/anno ciascuno...
Io non vedo privilegi, qui: al massimo il recupero di una parte del maltolto.
Ultima modifica di murphy; 28-12-13 alle 16:00
16 marzo 2014, 18 settembre 2014, 9 novembre 2014
Salvini si sbilancia: “La mia priorità è l’indipendenza del Veneto”
“Il Veneto è all’avanguardia sulle istanze per l’autonomia e l’indipendenza e le altre regioni del Nord devono imparare dai provvedimenti varati dal Veneto.
Il Veneto è capofila nella battaglia per l’indipendenza da Roma e Bruxelles. Non è solo protesta come quella dei ‘forconi’, la nostra è anche proposta”. Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a margine di un incontro in Consiglio regionale a Venezia.
“Il 2014 è l’anno del voto per l’indipendenza di catalani e scozzesi – ha proseguito Salvini – il referendum per l’indipendenza del Veneto è la mia priorità e la priorità di tutti i veneti”, ha concluso.
Salvini si sbilancia: "La mia priorità è l'indipendenza del Veneto". | L'Indipendenza
Chissà, se Salvini non si mette a fare dell'aniteuropeismo fine a se stesso e soprattutto non si dimentica da dove viene e con chi è cresciuto, potrebbe fare qualcosa di carino.
Ultima modifica di kappa; 29-12-13 alle 01:48
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
Dai, non facciamo conti del tutto sballati, altrimenti poi hanno ragione a stigmatizzarci:
1) anzitutto mia zia ha regalato i 6000 euro all'anno di tasse allo stato itagliano sta gran cippa, ma nemmeno per idea, perché: negli anni in cui lavorava lei la pressione fiscale era molto più bassa di oggi, e perché la media attuale dei 6000 euro l'anno di residuo fiscale per ogni lombardo e' la media del pollo, che tiene conto delle tasse versate dal signor Caprotti e dal signor Berlusconi e quelle versate da mia zia, ma mia zia non può certo essere considerata titolare delle tasse di Caprotti e Berlusconi solo perché loro corregionale: Caprotti e Berlusconi ( e tanti altri lombardi chi più chi meno) sono vessati dallo stato itagliano, mia zia e' una prenditrice ( e da tantissimo tempo) delle tasse di Caprotti e Berlusconi e delle partite IVA padane, le cose stanno così e non c'è modo di dipingerle diversamente.
2) Le scarse tasse ( compresi i contributi) che mia zia ha pagato durante la sua brevissima vita lavorativa sono servite a pagare anche i servizi pubblici di cui lei ha usufruito quando lavorava ( e di cui continua ad usufruire adesso): ergo, con i suoi contributi e le sue tasse , tolto il costo dei servizi pubblici , mia zia si sara' pagata si e no 4 anni di pensione, tutto il resto e' splendidamente a carico NOSTRO.
3) Dici bene, i figli ventenni le stanno pagando la sua pensione, esatto, col risultato che loro non possono costruirsi la loro di pensione, proprio perché hanno lei a carico....e non ne sono molto felici.
Dai, c'e talmente poco da difendere sul caso dei baby pensionati come mia zia (tra l'altro la maggioranza delle baby pensionate e' al nord) che non ci prova nemmeno lei stessa e nemmeno i suoi familiari...e devi provarci tu?
Ultima modifica di novis; 31-12-13 alle 00:26
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
Se non dovessimo mantenere Italia, Africa ecc..., ogni lombardo pagherebbe molte meno tasse , le pensioni sarebbero private e ogni lombardo si pagherebbe SOLO la sua, di pensione....e non potrebbe mai andare in pensione con 20 anni di servizio avendo un lavoro normale, perché i fondi pensione in tal caso fallirebbero....certo, Caprotti e Berlusconi potrebbero andare anche con 10 anni di servizio, mia zia con almeno 40.
Parliamoci chiaramente, l' indipendenza della Padania viene desiderata per la possibilità di spartirsi le tasse dei cittadini padani più ricchi solo tra padani?
Perché io non la interpreto mica così eh....anche se la Lega la vede così...io i soldi dei magnati padani non li voglio, voglio solo i miei...e i miei non mi consentirebbero comunque una vita da nababba nemmeno se ad essere uno stato indipendente fosse il mio benestante condominio
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
D'accordo, tua zia non ha contribuito a pagarsi la pensione (anche perché le tasse degli statali sono una partita di giro), ma i soldi sottratti da Roma alla sua famiglia (a meno che non siano tutti statali) sono stati (sono stati, non sono) più che sufficienti a costruirle la pensione, che dunque è stata a carico della sua famiglia e non nostro. E' già pagata, questo è il punto. I suoi figli oggi non hanno a carico (cioè versano contributi per) lei, ma gli altri pensionati.
Quanto a Caprotti e Berlusconi, sono numericamente così pochi i cosiddetti super-ricchi che se li togli dalla statistica la media rimane pressoché uguale, perché la loro frequenza statistica è bassissima. Sono degli outliers, in pratica. Tieni conto che in tutto il Nord Ovest 120.000 persone guadagnano più di 100mila euro (e non sono certo super-ricchi). E si compensano ampiamente con chi è fuori dalla forza lavoro (i bambini). In Lombardia siamo 10 milioni... Quei 6000 sono un valore minimo reale su praticamente tutti i lavoratori.
Ultima modifica di murphy; 31-12-13 alle 01:59
16 marzo 2014, 18 settembre 2014, 9 novembre 2014