perchè crede per fideismo, se basasse la fede una volta tanto sulle prove( perchè il cristianesimo è anche questo) e meno sul fideismo allora capirebbe che la sua dottrina ha qualcosa che non torna
perchè crede per fideismo, se basasse la fede una volta tanto sulle prove( perchè il cristianesimo è anche questo) e meno sul fideismo allora capirebbe che la sua dottrina ha qualcosa che non torna
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
[QUOTE]si, infatti noi portiamo le scritture e voi continuate a dire " è così perchè è così" ma noto con piacere questo recente intervento
non dice neanche che non ci sta, in più quella non è neanche una comunità sua, si è creata da sola?Paolo scrive a roma citando anche personaggi, ma NON PIETRO.
infatti quei pagani negli atti sono in realtà Giudei vero?Paolo è chiamato l'apostolo dei gentili proprio perchè la sua missione principale sono i pagani,
peccato che sono Pietro e Giacomo ad avvalorare e sostenere l'evangelizzazione di PaoloPaolo relaziona lo sviluppo dall'evangelizzazione dei romani al concilio, e nessun'altro.
infatti le lettere di Pietro non esistono in realtàNessuno acceno di Pietro in tutto ciò.
e quindi?Paolo va a roma e scrive dal carcere, nessun acceno a dove sia Pietro.
peccato che la tomba non è mai stata scoperta come falsaCosi, nel III secolo, inventandosi il papato iniziano a fioccare falsi reperti, di Pietro a Roma.
I tarocci sono una tipica specialità cattolica, vedesi la donazione di Costantino.
se non li conosci informatiPapia è vissuto dopo, e dove sono i suoi scritti?
col cavologià fatto
quale quella delle colonne a pari di Pietro? Pietro al Concilio parla per primo e per la cronaca dice anche che è lui che doveva andare dai paganitroviamo prove in senso contrario pure li
la scrittura stessa dice che è divina ehdivinissima, eccerto come no
perchè non spetta a loro, ma alle vittimeSe è per questo non denunciato nemmeno i colleghi pedofili.
Gli piace il celibato o hanno pausa dell'espulsione e scomunica?
se si diventa sacerdoti si è consapevoli del celibato eh
e lo è, ma tu non ti comporti da cristiano, sei in odio verso la chiesa, basi la tua fede sull'odio verso la chiesa cattolicaBalle, io credo in Gesù Cristo unico mediatore tra gli uomini e Dio, credo in un Dio onnipotente e nel sacrificio del figliolo, che col suo sangue ha riscattato l'umanità dal peccato. Credo che la fede nel figlio sia condizione essenziale nella salvezza.
lo dicono spesso anche gli atei e tutte le eresieNon credo alla vostra azienda perchè in contrasto con la bibbia, i vangeli e lo spirito stesso che quei libri ispirati trasmette.
Non credo alla sua umana tradizione e ai suoi insegnamenti.
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Quindi Pietro è scomparso in buco nero, perché non v'è più traccia di lui negli Atti, giusto? Fermo restando che come Paolo si spostava in continuazione probabilissimamente lo faceva anche Pietro.
Ma dai? E gli altri invece tutti a giocare a briscola nelle sinagoghe? Ma Cornelio il centurione converito da Pietro , cos'era , un Hare Krishna?Paolo è chiamato l'apostolo dei gentili proprio perchè la sua missione principale sono i pagani,
Il Concilio di Gerusalemme è del 50 d.C. la predicazione di Pietro a Roma è attestata successivamente allo stesso. Strano che non ne parli di un fatto che deve ancora avvenire, che dici?Paolo relaziona lo sviluppo dall'evangelizzazione dei romani al concilio, e nessun'altro.
Strano che non abbia scritto che Pietro, anch'egli ricercato fosse a Roma , via delle Catacombe 14/88 in modo che chi avesse letto la lettera, ivi comprese autorità romane, lo potesse andare a pizzicare.Paolo va a roma e scrive dal carcere, nessun acceno a dove sia Pietro.
Insomma non è mai esistito un Vescovo a Roma se non per germinazione spontanea nel III secolo, la cui prima preoccupazione sarebbe stata mentre era ricercato dagli imperatori, quella di creare tombe tarocche degli Apostoli Pietro e Paolo?Cosi, nel III secolo, inventandosi il papato iniziano a fioccare falsi reperti, di Pietro a Roma.
Papia è vissuto immediatamente dopo, eh.Papia è vissuto dopo, e dove sono i suoi scritti?
Per i suoi scritti:
Fragments of Papias
.Balle, io credo in Gesù Cristo unico mediatore tra gli uomini e Dio, credo in un Dio onnipotente e nel sacrificio del figliolo, che col suo sangue ha riscattato l'umanità dal peccato. Credo che la fede nel figlio sia condizione essenziale nella salvezza
Credi nel Sacrificio di Cristo eppure non pensi che la S. Messa sia la riproposizione dello stesso, nonostante la chiarissima parola di Cristo in merito.
Tutto ciò è curioso.
Il problema di cattiva ricezione, spesso più che dalla sorgente emittente è dato dall'antenna ricevente.lo spirito stesso che quei libri ispirati trasmette.
Non credo alla sua umana tradizione e ai suoi insegnamenti.Però in tutto quello che dicono i siti tarocchi protestanti, SI.
Quelli non sono umani, sono divini.
Preferisco di no.
Una curiosità: per quale motivo il vescovo di Roma accampa diritti di successione primogenita di Pietro e gli stessi diritti non dovrebbe avere il patriarcato di Antiochia di cui Pietro fu vescovo PRIMA di Roma. Se è vera questa diceria che Gesù avrebbe dato il comando della Sua chiesa a Pietro, ne parla il solo Matteo (strano.......), in base a quale dogma la sua successione spetta al vescovo di Roma e non a quello di Antiochia?
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
infatti anche il vescovo di Antiochia è successore di Pietro, ma rispetto a importanza, tra le due chiese eredi di Pietro quella ritenuta più importante fu quella di Roma, la gerarchia di importanza venne stabilita al Concilio di Nicea
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Non voglio porre in dubbio le conclusioni di Nicea, quello che voglio rimarcare è che nel Vangelo non c'è nulla che autorizzi il vescovo di Roma ad autonominarsi vicario di Cristo e il passo più volte citato di Matteo non autorizza un bel niente.
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
insomma, si fa il gioco della parola pietra, ad ogni modo non è l'unico passo, anche la mia firma è eloquente
ad ogni modo lo dice anche la tradizione, che pure riconoscono gli ortodossi, sebbene non come nel cattolicesimo
non è un caso o una scelta arbitraria che a Nicea è messo al primo posto Roma
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Primus inter pares e poteva anche andare bene.
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Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)