si, per la presentazione delle liste. non ricordo di preciso in che occasione ferrando usò la sua amicizia con un deputato (mi pare dipietrista) per non raccogliere le firme.
a livello dottrinale non vi dovrebbero essere differenze, essendo entrambi trotskisti.
in realtà la differenza è data dal peso della teoria politica. molto importante nel pdac, praticamente nulla in ferrando.
forse quello di ferrando si contraddistingue per un maggiore terzomondismo e più incline alle contaminazione classiche delle sinistra(femminismo, terzomondismo appunto, ecologismo).
anche se ultimamente quella gnocca della stefanoni (uno dei dirigenti del pdac) pubblica spesso su fb robe femministoidi.
non vorrei sbagliare ma forse preve scrisse qualcosa in merito in merito al pcl di ferrando.
anche a livello di quarte internazionali, seguono due diverse.
anche secondo me, i marxisti tutti dovrebbero federarsi ma se pensassero all'unità, non sarebbero marxisti
e in particolare i trotskisti spaccano il capello in quattro.
comunque .... i ogni tanto penso che per un ventenne è bello essere trotskista.
hai la verità in tasca, tutti i libri già scritti, non devi sportarci e puoi criticare tutto.
in pià fai il figo con le pose da rivoluzionario e magari vai pure a qualche convegno.
ah un ultima cosa sul pdac: vi è una regola interna per cui oltre all'iscrizione si versa anche una parte del reddito. non essenso iscritto non so se vale solo per i dirigenti e in quale percentuale si versa.