Che poi il problema di fondo è il caos delle ideologie, la Babele degli ideali.
E il Movimento di Grillo è l'emblema di questa Babele.
Voglio dire, una volta lo scenario politico era ideologicamente cristallizzato, i confini fra le varie posizioni erano definite, in modo tale si poteva distinguere il nemico dall'alleato.
Oggi si assiste alla presenza di un'unico grande partito-ombra che vive dell'apparente suddivisione parlamentare. M5S-Scelta Civica-Partito Democratico-Nuovo Centrodestra compongono un unico partito. Le altre entità che non sono coinvolte (Forza Italia, Fratelli d'Italia e altri partiti minori) sono dei fantasmi, degli ologrammi.
L'unica valida opposizione al partito unico modernista-progressista siamo noi. Ma il problema è che noi non abbiamo una teoria, non abbiamo una prassi, non abbiamo qualcuno che ci indichi la linea da seguire, abbiamo soltanto i fantasmi del passato, i nostalgismi, le lagne delle lamentatrici dei funerali.