Non possiamo credere che una banda mafiosa dedita ad attività criminali se ne vada in giro con un cartello appeso al collo con sopra scritto “sono un criminale”. E’ evidente che chi fa parte di un sistema criminale cerchi di nascondere la sua vera attività sotto mentite spoglie, come si suol dire, altrimenti il suo “lavoro” malsano verrebbe facilmente individuato e tutto il suo castello andrebbe a rotoli.
Il Sistema economico che imperversa sulle nostre teste sappiamo come si chiama: capitalismo liberista globalizzato. Ora succede che questo capitalismo ormai sfrenato, giunto a quella fase che Marx ha definito di “dissoluzione”, cerchi in ogni modo di salvarsi dalla probabile reazione di chi è costretto a subirlo, ma per farlo non può certo continuare a spargere promesse come sempre ha fatto, promesse che poi sempre si sono rivelate false. Fuori la società è in agitazione: manca il lavoro, aumentano i disoccupati, i precari, i giovani non hanno speranza né futuro, che fare?
Passato il tempo delle promesse vuote, non restano che due strade da seguire: far cadere i governi legittimi, democraticamente votati, e sostituirli con una dittatura forte, capace di contenere la rabbia della gente oppure allungare il tempo usando personaggi in grado di far sfogare la rabbia popolare su obiettivi altri che non sono nemmeno parenti di quello vero.
Quando Grillo ha detto di essere stato lui a evitare una rivolta popolare, ha detto il vero. Indicando come motivi del disastro economico problemi di facile assimilazione da parte della gente, Grillo ha fatto, in buona sostanza, da paravento dalla rabbia popolare, nel senso che la sta facendo sfogare su problemi minori, esistenti ma minori: la Casta dei politici incapaci, il finanziamento pubblico ai loro partiti, i privilegi della Casta, la corruzione di troppi elementi e così via. Mentre la realtà dice chiaramente che colpevole dei guai del popolo è il Sistema, personaggi come Grillo ne indicano altri, e così la rabbia della gente si riversa su questi, guardando a Grillo come al possibile salvatore della patria.
Che ovviamente non è vero, perché Grillo o non Grillo, il Sistema non può più dare quel lavoro che manca, perché l’impresa preferisce, o è obbligata, andare a produrre dove la manodopera costa poco e non sarà nessun governo capace di creare lavoro e ricchezza per decreto legge.
La soluzione? Io non indico nessuna soluzione, ma con questo scritto ho solo voluto mettere il dito su una realtà che agli occhi di troppa gente sembra invece una soluzione. Il bello è che , anche qui sul forum, ci stiamo a litigare perché uno è convinto che Tizio risolverà le cose e altri che invece conviene fidarsi di Caio, il che ovviamente non potrà mai essere, perché gli specchietti che riflettono il sole richiamano solo le allodole, affinché il cacciatore se le possa prendere.