Israele, si aggrava la crisi con la Svezia
Stoccolma si dissocia dalle scuse dell'ambasciatrice in Israele
Si inasprisce la crisi diplomatica tra Svezia e Israele seguita alla pubblicazione sul giornale svedese Aftonbladet, di un articolo che denuncia traffici di organi compiuti dai soldati israeliani. L'ambasciatrice svedese a Tel Aviv aveva immediatamente espresso dure critiche verso l'articolo e il suo autore Donald Bostrom, calmando le acque tra i due paesi. I ministri degli Esteri e della DIfesa israeliani Liebermann e Barack avevano immediatamente richiesto la smentita delle istituzioni svedesi.
L'iniziativa dell'ambasciatrice è stata però vista da Aftonbladet come un attacco alla libertà d'informazione e lo stesso ministro degli Esteri svedese Carl Biltd si è dissociato dall'ambasciatrice. Ciò ha causato tensioni. Nell'articolo si denunciava, inoltre, un presunto collegamento tra le sparizioni di giovani palestinesi nella Striscia di Gaza con un'organizzazione criminale del New Jersey indagata per traffico d'organi che comprendeva alcuni rabbini.