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  1. #1
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    Predefinito «Le radici non muoiono»

    Grimoldi: la Lega ha fatto scoprire l’orgoglio della propria identità


    di IGOR IEZZI

    «Nel momento in cui l’Europa si schiera contro chi rappresenta il popolo, le istituzioni europee perdono il consenso dei cittadini»: così Paolo Grimoldi, rappresentante federale del Movimento Giovani Padani, commenta i risultati del “laboratorio dell’Osservatorio sui diritti dei minori” da cui emerge che gli adolescenti sono europeisti senza troppa convinzione e ritengono che il paese debba farsi rispettare di più. «Il concetto di democrazia è molto più radicato nei giovani che non nei tecnocrati europei. - continua Grimoldi - Ragazzi che nulla hanno a che spartire con i giovani dei centri sociali, i quali portano avanti bandiere che sono l’antitesi della libertà e della democrazia, valori che noi vorremmo fossero le basi per la futura unione europea. Nessuno dei giovani padani vuole che domani arrivi un ordine da Bruxelles secondo il quale l’Emilia piuttosto che il Veneto debbano scomparire. Nessuno di noi vuole che le nostre tradizioni vengano cancellate a causa del multiculturalismo che alcuni vorrebbero diffondere: multiculturalismo spacciato per ricchezza che, invece, nasconde il tentativo di cancellare le identità culturali dei popoli».
    Grimoldi, dai risultati del “laboratorio” emerge che i giovani sono orgogliosi della propria identità. Cosa ne pensa?
    «Ovviamente sono soddisfatto, le radici non possono morire. Nei giorni scorsi un quotidiano riportava un dato interessante: il 75% dei lombardi è orgoglioso di essere lombardo. Questo è un dato significativo sul valore economico, sociale, culturale e civile delle singole identità locali e della consapevolezza dei cittadini su questi argomenti».
    I giovani si mostrano indisponibili ad accettare le speculazioni politiche che piovono sulla testa del paese. Secondo lei l’atteggiamento della CdL e dei ministri della Lega ha aumentato la consapevolezza sui rischi di un’Europa superstato?
    «Sicuramente sì, il nostro Governo non ha posizioni supine come avveniva nel passato. Questo è avvenuto soprattutto grazie alla Lega Nord, che cerca in tutti i modi di far rispettare la sovranità popolare contro le tecnocrazie e i burocrati che vorrebbero cancellarla. Solo la Lega Nord ha le idee chiare su come deve essere il futuro dell’Europa. Anche il fatto che i giovani chiedano maggiore attenzione sui problemi come la pedofilia è una grande vittoria del Carroccio»
    Sembrerebbe che i Giovani Padani e la Lega Nord abbiano seminato bene?
    «Su questo no c’è dubbio, e la sinistra ne sa qualcosa».
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  2. #2
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    Predefinito

    Il governo NON è sicuramente supino!!
    Il fatto è che se continua su questa strada ci fa mettere TUTTI noi, SUPINI!

  3. #3
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    Le radici possono essere anche loro INFETTE.

  4. #4
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    il primo dei difetti della sinistra è che "l'altro è sempre meglio".
    Il fatto che la sinistra sia minoranza, o meglio, "infima minoranza" lo si deve a questo difetto congenito.
    "Il meglio non è qui da noi ma all'esterno" e noi dobbiamo accettarlo supinamente.

    Molti ancora votano sinistra perché la credono una barriera contro i soprusi e l'arroganza del potere.
    Ci credono al punto di votarla... ancora.
    Ma la sinistra non è questo.
    La sinistra è " l'altro è meglio di me e del mio popolo, ed io devo accettarlo e fargli spazio"

    il secondo pensiero è: "io e il mio popolo siamo causa dei guai che gli altri hanno"

    Ecco i pensieri che animano la sinistra post comunista.
    Per la sinistra noi italiani siamo degli approfittatori e dei ladri congeniti , pronti a fottere chiunque per il nostro tornaconto quindi, bisogna far spazio ad altri che ci insegnano a vivere, pure se questo dovesse costarci le nostre tradizioni , la nostra cultura , la nostra identità.

    Sicuramente pensieri di una infima minoranza che cerca di piegare il popolo, ma che fortunatamente non gli riesce.
    Cerca perfino di usare un'arma che loro hanno sempre odiato perchè intimamente legata all'essere italiano: la religione.
    Per piegare il popolo usano il cattolicesimo, il vangelo, la chiesa.
    E ciò sta producendo come unico risultato l'allontanamento del popolo dalla chiesa .

    Questa infima minoranza di sinistri che amano l'altro e disprezzano il noi, non capisce che il popolo la pensa diversamente:
    La pensa diversamente anche chi ha votato sinistra tra il popolo , pensandola come unica barriera al sopruso del ricco sul povero, del padrone sull'operaio.
    Il popolo italiano è di estrazione contadina, e di quella realtà antica ha conservato il buon senso.
    Sa perfettamente che la nostra ricchezza , il nostro benessere è una anomalia in un mare di povertà, e che all'interno di questa anomalia ce ne un'altra, che la fa diventare ancora più speciale, un'anomalia dentro un'anomalia ,
    Questa specialità, che sa di miracolo, si traduce nel fatto che noi viviamo in un luogo povero di risorse naturali, quindi, il nostro benessere non è regalato dal cielo, ma è frutto del nostro genio, del nostro lavoro, delle nostre capacità.
    Il popolo sa che rinunciando a questa specialità innata , cadremmo nella povertà assoluta.
    E allora ecco il successo della destra che si contrappone alla sinistra , il patriottismo che si contrappone all'universalismo.
    Un miracolo , ecco il nostro benessere.
    Ed è durissima vedere partire gli italiani costati una fortuna e veder arrivare gente che non ci assomiglia per niente che al massimo farà l'operaio generico o il piccolo commerciante di chincaglieria.
    A lasciar fare alla sinistra la nostra italia verrà sfilacciata e poi persa , finendo succubi nuovamente dello straniero .
    DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO

    L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.

  5. #5
    Tardo
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    Bentornato @Der Wehrwolf!

  6. #6
    catcher in the rye
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    devo ancora trovare uno che mi spieghi quali sarebbero queste "tradizioni" padane così irrinunciabili...a parte il parmigiano reggiano (che se non fosse per i Sikh sarebbe già scomparso perchè i giovani padani se ne sbattono di andare a lavorare nei caseifici della tradizione)
    «The world is less explainable than we would like to admit» Jeff Jarvis
    «Io non capisco come si possa passare davanti a un albero e non essere felici di vederlo» - Fëdor Dostoevskij

  7. #7
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    Citazione Originariamente Scritto da Druuna Visualizza Messaggio
    devo ancora trovare uno che mi spieghi quali sarebbero queste "tradizioni" padane così irrinunciabili...a parte il parmigiano reggiano (che se non fosse per i Sikh sarebbe già scomparso perchè i giovani padani se ne sbattono di andare a lavorare nei caseifici della tradizione)
    e questo cosa c' entra col fare arrivare 200k negri clandestini ogni anni senza decreti flussi? senza che sia possibile dargli un' occupazione, una sistemazione ecc?

    siete pazzi fanatici
    «che giova ne la fata dar di cozzo?»

    “Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”

  8. #8
    Super Troll
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    Citazione Originariamente Scritto da Onofrio Visualizza Messaggio
    Bentornato @Der Wehrwolf!
    Mitico utente

  9. #9
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    Citazione Originariamente Scritto da Druuna Visualizza Messaggio
    devo ancora trovare uno che mi spieghi quali sarebbero queste "tradizioni" padane così irrinunciabili...a parte il parmigiano reggiano (che se non fosse per i Sikh sarebbe già scomparso perchè i giovani padani se ne sbattono di andare a lavorare nei caseifici della tradizione)
    Chi lo ha inventato, prodotto e supportato il parmigiano reggiano?
    I sikh?
    O una tradizione e il lavoro di secoli?
    Meno male che siete due fessi in croce, voi siete avulsi dal popolo italiano.
    Siete stranieri in patria.
    Brutta condizione.
    DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO

    L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.

  10. #10
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    Predefinito Re: «Le radici non muoiono»

    Citazione Originariamente Scritto da Der Wehrwolf Visualizza Messaggio
    Grimoldi: la Lega ha fatto scoprire l’orgoglio della propria identità


    di IGOR IEZZI

    «Nel momento in cui l’Europa si schiera contro chi rappresenta il popolo, le istituzioni europee perdono il consenso dei cittadini»: così Paolo Grimoldi, rappresentante federale del Movimento Giovani Padani, commenta i risultati del “laboratorio dell’Osservatorio sui diritti dei minori” da cui emerge che gli adolescenti sono europeisti senza troppa convinzione e ritengono che il paese debba farsi rispettare di più. «Il concetto di democrazia è molto più radicato nei giovani che non nei tecnocrati europei. - continua Grimoldi - Ragazzi che nulla hanno a che spartire con i giovani dei centri sociali, i quali portano avanti bandiere che sono l’antitesi della libertà e della democrazia, valori che noi vorremmo fossero le basi per la futura unione europea. Nessuno dei giovani padani vuole che domani arrivi un ordine da Bruxelles secondo il quale l’Emilia piuttosto che il Veneto debbano scomparire. Nessuno di noi vuole che le nostre tradizioni vengano cancellate a causa del multiculturalismo che alcuni vorrebbero diffondere: multiculturalismo spacciato per ricchezza che, invece, nasconde il tentativo di cancellare le identità culturali dei popoli».
    Grimoldi, dai risultati del “laboratorio” emerge che i giovani sono orgogliosi della propria identità. Cosa ne pensa?
    «Ovviamente sono soddisfatto, le radici non possono morire. Nei giorni scorsi un quotidiano riportava un dato interessante: il 75% dei lombardi è orgoglioso di essere lombardo. Questo è un dato significativo sul valore economico, sociale, culturale e civile delle singole identità locali e della consapevolezza dei cittadini su questi argomenti».
    I giovani si mostrano indisponibili ad accettare le speculazioni politiche che piovono sulla testa del paese. Secondo lei l’atteggiamento della CdL e dei ministri della Lega ha aumentato la consapevolezza sui rischi di un’Europa superstato?
    «Sicuramente sì, il nostro Governo non ha posizioni supine come avveniva nel passato. Questo è avvenuto soprattutto grazie alla Lega Nord, che cerca in tutti i modi di far rispettare la sovranità popolare contro le tecnocrazie e i burocrati che vorrebbero cancellarla. Solo la Lega Nord ha le idee chiare su come deve essere il futuro dell’Europa. Anche il fatto che i giovani chiedano maggiore attenzione sui problemi come la pedofilia è una grande vittoria del Carroccio»
    Sembrerebbe che i Giovani Padani e la Lega Nord abbiano seminato bene?
    «Su questo no c’è dubbio, e la sinistra ne sa qualcosa».

    La Lega ha fatto scoprire che si possono eleggere dei poracci che pensano che si affrontino e risolvano problemi suonando ai citofoni e facendo sceneggiate davanti a tutti i giornalisti.
    Se la Lega vincerà potremo dire: l'idiozia al potere!
    Il sonno della ragione genera mostri.


    Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.

 

 
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