Eh gia'.Perche' parlando molto cinicamente e a livello di puri numeri,anche se Israele,a seguito di un kamikaze che uccide 10 israeliani,fa rappresaglie contro i palestinesi ammazzandone 20-30,per i palestinesi quei 20-30 sono martiri e vittime sacrificabili,per Israele,Paese dalla mentalita' Occidentale,quei 10 morti sono una tragedia come sarebbero in ogni Paese civilizzato.
Se poi si tiene conto dell'altissimo tasso di natalita' dei palestinesi a confronto con quella medio-bassa degli israeliani...buonanotte:la "guerra demografica" e' gia' persa in partenza...e anche la demografia conta.
Ora,il concetto e' molto semplicen una guerra simile a quella attuale,di logoramento,alla lunga i palestinesi,a mio avviso,vincono: pertanto l'unica per Israele e' o avere mano libera per azioni di guerra tali da far prendere davvero paura ai palestinesi (ed e' diffcile visto l'abbia,visto che e' una democrazia e anche per le pressioni di USA e UE) o sedersi ad un tavolo e trattare anche se qualche rospo,lo dovra' ingoiare.
Questo e' quel penso.