(ANSA) - AOSTA, 3 SET - "Siamo sempre più delusi da una certa parte politica che continua a definirsi federalista, ma che nel concreto aiuta la causa dei centralisti e di chi il vero federalismo non lo vuole. Questa parte ha forse dimenticato gli insegnamenti dei suoi padri spirituali?". Così i rappresentanti dei movimenti giovanili autonomisti delle Regioni a statuto speciale di Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia prendono oggi le distanze, con una nota congiunta, dalla Lega Nord.
Pur non essendo mai citato esplicitamente, il Carroccio è infatti il destinatario principale del comunicato firmato da Philipp Achammer, responsabile dei giovani della Südtiroler Volkspartei, Stefano Aggravi, presidente della Jeunesse Valdôtaine (Union valdotaine), Daiana Boller, coordinatrice del Movimento Giovanile Partito Autonomista Trentino Tirolese e Aljo a Jarc, presidente regionale Mladi Slovenske Skupnosti-Giovani della Slovenska Skupnost.
Volendo reagire ai recenti "attacchi agli Statuti speciali di autonomia", i giovani autonomisti se la prendono in particolare con le dichiarazioni del ministro Roberto Calderoli (che tuttavia non viene mai esplicitamente nominato): "Temiamo - scrivono - che attacchi del genere "le regioni ordinarie
diventeranno un po' più speciali e quelle a statuto speciale saranno un po' meno speciali" rappresentino la volontà di chi, portando la bandiera del federalismo, intende invece colpire il vero processo a favore di un centralismo totale finalizzato ad appiattire del tutto ogni forma di autogoverno locale, spesso di antica tradizione". "Attacchi tanto più ingiustificati - spiegano - in quanto portati avanti proprio da chi asserisce di voler estendere il modello degli Statuti speciali anche alle altre Regioni italiane". (ANSA).