«Mi aspettavo da Berlusconi che facesse cose più strampalate, che si servisse di più della sua posizione di outsider, di persona anomala, come si usa dire contro di lui». Lo dice Adriano Sofri nella lunga intervista, in collegamento dal carcere di Pisa, che Chiambretti ha proposto ieri sera nel suo programma, in onda su Raidue alle 23. Sofri dice anche di non credere che in Italia si sia instaurato un «regime» e sottolinea che si aspettava che Berlusconi «seguisse a metà il precetto del Vangelo vendendo le sue aziende e distribuendo metà del ricavato ai figli e metà ai poveri. O che adottasse personalmente il Burkina Faso, o che nominasse i radicali commissari del Tribunale internazionale».
"La Stampa"