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Corte internazionale: Conferenza stampa 'Non c'è pace senza giustizia' (con Emma Bonino)

Emma Bonino: "Oggi possiamo dire che il mondo avrà un tribunale penale internazionale
Emma Bonino
e che l'impunità per chi commette genocidi, crimini contro l'umanità e crimini di guerra non sarà più tollerata"

Roma, 16 marzo 2002 - Fra pochi giorni, al massimo settimane, 60 paesi avranno ratificato lo Statuto della Corte Penale Internazionale, e il tribunale istituito nella Conferenza di Roma il 17 luglio del 1998 entrerà in funzione.

Nel dare l'annuncio dell'imminente superamento della soglia delle 60 ratifiche per l'istituzione della Corte internazionale, L'eurodeputata radicale Emma Bonino, in una conferenza stampa, ha ricordato l'impegno dei radicali e di 'Non c'è pace senza giustizia', il comitato nato nel 1994 con lo scopo specifico di contribuire a portare avanti il progetto e che in questi anni ha organizzato 27 conferenze a livello governativo conivolgendo più di 100 paesi in tutto il mondo per sensibilizzare sulla necessità di una giustizia e di una giurisdizione internazionale.

Mancano solo 5 ratifiche

Mancano solo cinque ratifiche, ma la leader radicale ha riferito che "sono in dirittura di arrivo quelle di Grecia, Romania, Brasile e di paesi arabi, persino inaspettate. Arrivare a 60 ratifiche sembrava folle, ma ora al Palazzo di vetro dell'Onu c'è una fila di paesi che non ratificano perché fanno a gara a chi sarà il sessantesimo".

Successivamente, gli stati partner dovranno stabilire le modalità di finanziamento e le procedure di nomina di giudici e procuratori. "Credo che l'anno prossimo, di questi giorni, si potrà celebrare l'apertura della Corte all'Aja", ha ipotizzato, lanciando al contempo l'idea di festeggiare l'entrata in vigore dello Statuto "il 17 luglio prossimo, con una cerimonia in Italia".

Il ruolo dell'Italia

Il ruolo dell'Italia, secondo paese dopo San Marino ad aver ratificato lo Statuto della Corte, in questa battaglia è stato di primo piano: "Ci auguriamo - ha auspicato la Bonino - che il Governo italiano non sottovaluti una grande vittoria, non solo della democrazia".

Tuttavia, Sergio Stanzani, presidente di 'Non c'è pace senza giustizia' ha invitato il Parlamento italiano ad affrettarsi a rendere compatibile lo Statuto con le leggi italiane per "evitare il rischio che quando la Corte entrerà in funzione l'Italia non sia in grado di farne parte nei termini previsti".

Emma Bonino non ha però mancato di ricordare i "grandi nemici" della Corte, a partire dalla Cina e gli stessi Usa anche se la leader radicale ha poi affermato: "Siamo convinti che un bel giorno gli amici Stati Uniti saranno dei nostri".

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<FONT COLOR="Purple"> Scusate! Avete visto qualche Radicale Italiano dibattere nei salotti "buoni" della TV ?
LA GENTE BEN INFORMATA NON PUO' ESSERE TRUFFATA</FONT c>
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Corte internazionale: Conferenza stampa 'Non c'è pace senza giustizia' (con Emma Bonino)

Emma Bonino non ha però mancato di ricordare i "grandi nemici" della Corte, a partire dalla Cina e gli stessi Usa anche se la leader radicale ha poi affermato: "Siamo convinti che un bel giorno gli amici Stati Uniti saranno dei nostri".

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Ma una volta che dicesse diversamente... vabbè

Ma non ho capito, chi nomina e mantiene finanziariamente questa corte? Spero non organismi internazionali tipo FMI e WTO... Sarà una magistratura libera ed indipendente? Speriamo.

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Originally posted by yurj


Ma una volta che dicesse diversamente... vabbè

Ma non ho capito, chi nomina e mantiene finanziariamente questa corte? Spero non organismi internazionali tipo FMI e WTO... Sarà una magistratura libera ed indipendente? Speriamo.

yurj! L'importante è che la direzione sia quella giusta.
Io non m' illudo affatto. So benissimo che i potenti cercheranno di ostacolare questa grandissima conquista. Per loro è una palla al piede e per questo dovremo tutti continuamente vigilare. Sta di fatto che comunque, il principio che NESSUNO è intoccabile, che tutti possono pagare, prima o poi, per i loro crimini è ormai una realtà e questo, sinceramente, è già tanto perchè inimmaginabile fino a poco tempo fa.
Saluto

[yurj]

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yurj! L'importante è che la direzione sia quella giusta.
Io non m' illudo affatto. So benissimo che i potenti cercheranno di ostacolare questa grandissima conquista. Per loro è una palla al piede e per questo dovremo tutti continuamente vigilare. Sta di fatto che comunque, il principio che NESSUNO è intoccabile, che tutti possono pagare, prima o poi, per i loro crimini è ormai una realtà e questo, sinceramente, è già tanto perchè inimmaginabile fino a poco tempo fa.
Saluto

Beh, diciamo che ci sono state anche tante rivoluzioni e i tribunali popolari, nel loro tentativo (fallito per quello che hanno poi creato) di dare una giustizia che vedesse tutti uguali. Io sostengo il tribunale internazionale, solo che mancano tanti pezzi ad esempio chi arresta chi, chi può avere accesso a quali informazioni, la differenza tra politica estera e crimini.

Ad esempio, un attacco all'Iraq, come si inquadrerebbe? Boh...

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Originally posted by yurj


Beh, diciamo che ci sono state anche tante rivoluzioni e i tribunali popolari, nel loro tentativo (fallito per quello che hanno poi creato) di dare una giustizia che vedesse tutti uguali. Io sostengo il tribunale internazionale, solo che mancano tanti pezzi ad esempio chi arresta chi, chi può avere accesso a quali informazioni, la differenza tra politica estera e crimini.

Ad esempio, un attacco all'Iraq, come si inquadrerebbe? Boh...

Anch'io rispondo con un boooh!?!
Io spero che chi ha avuto tanta forza da riuscire a far istituire il Tribunale Internazionale abbia, insieme ad altri uomini saggi e tenaci, l'intelligenza di battersi anche per evitare gli errori che pocanzi dicevi. Io ho fiducia nei Radicali. In queste questioni hanno sempre dimostrato di essere MASTI!