MINACCE A POLITICI NEL MERATESE
Stamane intorno alle 10, agenti della Digos sono nuovamente piombati a Calco e Merate a seguito di una segnalazione che indicava la comparsa di scritte sui muri inneggianti le Brigate Rosse. A Calco mani ignote hanno scritto minacce al sindaco Giuseppe Magni su una cabina dell’Enel esprimendo solidarietà al giovane ora indagato: le frasi sono state realizzate con vernice di colore nero. A Merate è comparsa la stella a cinque punte delle BR sotto una frase di minaccia al responsabile lecchese del Partito della Rifondazione Comunista che ha immediatamente sospeso Visciglia dal direttivo meratese in cui era stato eletto solo pochi giorni fa. Sulle scritte stanno svolgendo indagini i carabinieri del comando provinciale di Lecco e la Digos del capoluogo che hanno confermato gli episodi e l’avvio di ulteriori accertamenti su quanto accaduto. Come si ricorderà nei giorni scorsi era stato individuato l'autore dei volantini firmati Brigate Rosse, Emanuele Visciglia ventisette anni di Cernusco Lombardone che ha ammesso le proprie responsabilità fornendo tramite il suo legale le motivazioni del gesto.