User Tag List

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 22
  1. #11
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Istat: a gennaio cresce l'occupazione del 1,7%

    Originally posted by Lepanto
    Roma, 27 mar. (Adnkronos) - Aumenta dell'1,7% l'occupazione su base annua. L'Istat registra una crescita di 371.000 posti di lavoro. L'offerta di lavoro ha registrato a gennaio un aumento dello 0,8% (+190.000) rispetto allo stesso mese del 2001. Rispetto ad ottobre 2001, al netto dei fattori stagionali, l'offerta ha manifestato un contenuto incremento congiunturale pari allo 0,3%. A gennaio 2002 il numero di occupati risultava essere di 21.644.000 persone, con un ritmo di crescita su base annua di 1,7% (+371.000).
    ''Il protrarsi della dinamica positiva -scrive l'Istat- ha riflesso l'allargamento della base occupazionale e nelle costruzioni e nei servizi''. La crescita ha interessato tutte le ripartizioni geografiche, e in termini destagionalizzati, a confronto con ottobre 2001, l'occupazione nell'insieme dal territorio nazionale ha registrato un aumento dello 0,5%.
    Il numero delle persone in cerca di occupazione e' diminuito a gennaio del 7,6% rispetto all'anno (-181.000), anche in questo caso un dato che riguarda tutte le aree del paese. Il tasso di disoccupazione si e' ridotto dal 10,1% del gennaio 2001 all'attuale 9,2%. Al netto dei fattori stagionali, il numero delle persone in cerca di occupazione e' diminuito, rispetto ad ottobre 2001, dell'1,4%.
    Sempre l'istituto di statistica registra una crescita dell'indice del fatturato degli ordinativi dell'industria che, a gennaio 2002, e' aumentato dello 0,1%, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il risultato, secondo l'Istat, ''deriva esclusivamente dall'incremento del fatturato sul mercato estero (+0,5%)'', mentre quello ''realizzato sul mercato interno e' rimasto stazionario''.
    Gli ordinativi hanno fatto registrare un aumento tendenziale del 2,9%. Quelli provenienti dal mercato interno sono aumentati del 2,2%, quelli provenienti dal mercato estero, invece, del 3,7%. Per gli andamenti congiunturali, l'Istat rileva che a gennaio 2002 gli indici generali destagionalizzati di fatturato e ordinativi presentano rispettivamente un aumento del 3,4% e una diminuzione dello 0,5% rispetto al mese di dicembre 2001. Sempre a gennaio scorso, l'indice del fatturato e' aumentato del 5% per i beni di consumo, del 4,8% per i beni di investimento, ed e' diminuito del 5,4% per i beni intermedi.
    Paolo Bellino

    da www.giornale.it :

    "Ocse: per l’Italia crescita al 3%

    Positive previsioni per l’economia italiana quelle fatte dall’Ocse. Nel suo rapporto annuale l’organizzazione prevede per il nostro Paese una crescita del prodotto interno lordo dell’1,5% quest’anno e del 2,8 o più nel 2003. Andamento in linea col resto dell’Ue.
    L’Italia, però, deve fare ancora di più. Per esempio attuando riforme strutturali e impegnandosi nel contenimento del rapporto deficit-pil che l'Ocse prevede all'1,4% nel 2002 e all'1,3% l'anno successivo.
    Secondo l'Ocse, infatti, nel corso del 2001, nonostante le misure adottate dal governo, le stime sul rapporto deficit-pil non sono state rispettate, così come probabilmente accadrà nel 2002 anche a causa di una crescita minore rispetto alle previsioni.
    In aggiunta - afferma sempre l'Ocse - la pressione per la spesa sanitaria e sociale è maggiore rispetto a quella programmata. Per questo per raggiungere il pareggio di bilancio potrebbe essere necessaria una manovra correttiva .
    Quanto all’inflazione quest’anno dovrebbe attestarsi al 2,3% per scendere al 2 l’anno prossimo.
    Inoltre l'Ocse prevede per l'area dell’euro una crescita del pil dell'1,3% quest'anno e del 2,9% l'anno prossimo. Per l'intera Unione europea - si legge nel rapporto annuale - la crescita è stimata all'1,5% nel 2002 e al 2,8% nel 2003.
    Aumenterà, però, il divario con gli Stati Uniti la cui economia riprende a correre. In proposito le stime dell’Ocse sono per una crescita del Pil del 2,5% quest’anno e del 3,5 il prossimo con un’inflazione in aumento: 1,8% nel 2002, 2,4% nel 2003.

    25 Apr 2002
    "

    Cordiali saluti

  2. #12
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    da www.lastampa.it :

    "Ocse: all'Italia serve una manovra per il pareggio

    25 aprile 2002

    Nel suo rapporto annuale, l'Ocse prevede una crescita dell'1,5% per il pil italiano nel 2002 e del 2,8% nel 2003, in linea con la media europea. La ripresa assumerà maggior peso nel corso di quest'anno e del prossimo, collocandosi attorno al 3%. Per il pareggio di bilancio nel 2003 si dovrà ricorrere a una manovra correttiva. Secondo l'Ocse, infatti, nel corso del 2001, nonostante le misure adottate dal governo, le stime sul rapporto defici-pil non sono state rispettate.
    ---.
    OCSE: ITALIA, LE RESISTENZE SU LAVORO RINVIANO RIFORME - [b]Le resistenze interne alle riforme del mercato del lavoro possono essere un freno. 'Le riforme hanno aiutato l'occupazione a crescere nonostante gli shock esterni e portato ad un aumento della fiducia interna. Tuttavia - nota il rapporto Ocse, con un indiretto riferimento all'art.18, comunque mai nominato - gli effetti delle precedenti riforme potrebbero essere limitati, mentre le resistenze interne potrebbero ritardare la messa in atto della necessaria prossima fase di riforme.
    ---.
    OCSE: INFLAZIONE AL 2,3% IN ITALIA NEL 2003 - Mentre nel 2003 dovrebbe scendere sotto il 2% (1,9%). Quanto al rapporto deficit-pil, la previsione è all'1,4% nel 2002 e all'1,3% l'anno successivo. Le indicazioni sul 2002 sono sostanzialmente in linea con quelle della Commissione Ue e del Fondo Monetario Internazionale. Per quanto riguarda Eurolandia, nel suo rapporto l'Ocse prevede una crescita del pil dell'1,3% nel 2002 e del 2,9 nel 2003. Per l'intera Ue, la crescita è stimata all'1,5% nel 2002 (2,8 nel 2003). Intanto, l'economia americana torna a correre: è prevista una crescita del 2,5% nel 2002 e del 3,5 nel 2003.
    "


    Nella sostanza abbiamo ancora una miriade di problemi, anche se le cose iniziano ad andare decisamente meglio. La gran parte di detti problemi sono riassumibili in tre parole: LENTEZZA NELLE RIFORME. Tale insufficienza, che deve essere ammessa, nonostante il grande lavoro fatto indubbiamente sin'ora dall'esecutivo liberaldemocratico, è determinata dalla resistenza della sinistra conservatrice e dal sindacato massimalista, ma anche da certe debolezze "dialoghiste" che nella maggioranza rendeno meno incisiva del dovuto la determinazione del Governo nel raggiungere i propri obiettivi.

    Saluti liberal-liberisti.

  3. #13
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    da www.adnkronos.it :

    "STIME CRESCITA PIL PER 2003 SONO CONFORTANTI
    Roma, 25 apr. (Adnkronos) - Gli obiettivi programmatici restano quelli indicati nella trimestrale di cassa. Il sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas, torna a sottolinare che per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2003 ''allo stato attuale, non c'e' alcuna necessita' di fare una manovra aggiuntiva''. Interpellato dall'Adnkronos sulle stime diffuse oggi dall'Ocse, Vegas ha comunque rilevato che rispetto alle proiezioni diffuse dalla Commissione Ue e dal Fondo Monetario, quelle dell'Ocse ''descrivono un trend per l'Italia che non e' cosi' negativo. I dati, tutto sommato, sono stati corretti al rialzo rispetto alle precedenti previsioni e, se si guarda alla crescita del Pil nel 2003, che Parigi stima al 2,8%, ci si accorge che e' un dato confortante''.

    (Del/Gs/Adnkronos)

    25-APR-02 15:27
    "

    Cordiali saluti

  4. #14
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,755
     Likes dati
    3,218
     Like avuti
    12,963
    Mentioned
    2556 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito

    L'agit-prop ha fatto subito il suo dovere postando previsioni ottimistiche (a parte quelle della UE che dicono che Tremonti conta balle, il buco del 2003 si alzerà invece di azzerarsi, ma si vede che non le ha capite)

    E' da un anno che le previsioni sono confortanti e i consuntivi sconfortanti.

    Con la legge sul sommerso avreste dovuto creare centinaia di migliaia di posti di lavoro.

    In sei mesi ne avete persi 69.000, ed in più volete fare bella figura con i 440.000 assunti nei primi sei mesi del 2001 prendendovene i meriti.

    Ah, già, l'art. 18. Si vede che l'hanno introdotto con il governo Berlusconi, perchè prima l'occupazione cresceva di 400mila persone a semestre.

    BASTA PREVISIONI, E' IL MOMENTO DEI FATTI!

    Altrimenti si comincia a fare i girotondi contro le tasse, come facevate voi 8 anni fa.

    La pressione fiscale quest'anno diminuirà, (SECONDO LE STIME DEL GOVERNO BASATE SU UN PIL SOVRASTIMATO) dello 0,1%. Complimenti.

    Peccato che secondo la Confcommercio la pressione aumenterà dello 0,5%.

    Colpa del "buco delle sinistre"? Ovvio.

    Per aver basato la vostra vittoria elettorale sulla diminuzione delle tasse e della criminalità, non c'è male.

  5. #15
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Sono d'accordo. Il governo non sta facendo tutto il proprio dovere. Si sta comportando in modo "democristiano" (in senso deteriore), non liberal-liberista, non liberal-conservatore. Le riforme vanno a rilento, si perde troppo tempo nel "dialogare" con soggetti che sono disposti solo ad accettare disposizioni dell'esecutivo che siano in totale linea con le loro posizioni socialmente reazionarie, a divesa di privilegi di ceti iper-protetti, che impediscono anche di liberare risorse per chi sta male sul serio. I rossi attraverso il sindacato parlano di dialogo ma pongono solo veti. Ossia.... vorrebbero governare loro.
    La riforma del mercato del lavoro deve essere fatta subito, senza ulteriori chiacchiere. Così come tutte le altre, compresa la riforma della giustizia.
    I tagli alla spesa pubblica urgono, non se ne può fare proprio a meno. Che i rossi e i sindacati strillino pure. Strillavano anche con Margaret e Ronald. Ma non è servito a nulla.
    La sinistra inglese se ha voluto tornare al potere ha dovuto cacciare i propri signori Salvi, Cofferati e imitare Margaret....

    Si dialogherà dopo.


    Saluti liberali.

  6. #16
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,755
     Likes dati
    3,218
     Like avuti
    12,963
    Mentioned
    2556 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito

    Per risolvere i problemi della disoccupazione non c'è niente di meglio dello scontro sociale.

    Com'è che invece grazie alla concertazione si sono creati 1.700.000 posti di lavoro in 3 anni, e adesso sembra che la causa di tutti i mali sia l'art. 18?

    Se invece di blaterare e fare propaganda con cifre false continuaste la politica dell'Ulivo, i risultati sarebbero migliori.

    Ma con una comarina invelenita come Tremonti, non c'è speranza.

    Guarda cosa ha scritto Tremo nella trimestrale di cassa: l'aumento dell'occupazione è stato merito dei provvedimenti dell'Ulivo.

    Ovviamente nessun giornale ha riportato il primo bagliore di lucidità di Tremonti da un anno a questa parte.

    http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLin...22.0.726174443

    RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELL’ECONOMIA NEL 2001
    E AGGIORNAMENTO DELLE PREVISIONI PER IL 2002
    SINTESI


    1. L’economia italiana nel 2001
    Nel 2001 il quadro internazionale è stato caratterizzato da un forte rallentamento economico che ha interessato contemporaneamente Stati Uniti, Europa e Giappone. Gli attentati terroristici di settembre hanno aggravato tale quadro, anche se il loro impatto è stato contenuto e temporaneo.
    ...
    Nonostante il rallentamento produttivo, nel 2001 le unità di lavoro sono aumentate dell’1,6 per cento: il risultato migliore degli ultimi 20 anni.
    La crescita della domanda di lavoro si è concentrata nel settore terziario e nelle costruzioni e ha interessato, in linea con le tendenze recenti, in misura maggiore la componente femminile e il lavoro dipendente. Il contributo del lavoro atipico all’aumento dell’occupazione, particolarmente elevato nel 2000, si è significativamente ridotto. Questa inversione di tendenza può in parte ricondursi agli effetti della legge 388/00 relativa al credito di imposta, che ha incentivato l’assunzione di manodopera a tempo indeterminato, e in parte al processo naturale di trasformazione dei contratti atipici.

  7. #17
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Anche l'Ulivo ha fatto qualche riformetta. Nessuno lo ha mai negato. Il centrodestra ha dichiarato che queste "riforme" erano appunto largamente insufficienti, e che occorreva (e occorre!) al nostro paese una vera rivoluzione liberale. Ora però sta perdendo tempo. Moltissimi i provvedimenti intrapresi, ma quelli di riforma radicale della società e della pubblica amministrazione, dell'economia, del fisco, della giustizia.....sono timidi o vanno troppo lentamente rispetto alle necessità della nazione.
    La sinistretta italica si è ampiamente pentita delle riformette che ha fatto, come dimostrano i vari Pardi, Moretti e tutti quelli che rinfacciano alla leadership ulivista perdente di aver fatto (oltre che detto) poco o nulla " di sinistra", rompendo anche con i "rivoluzionari" di Rifondazione e non sapendo dialogare con gli sfasciavetrine No Global.
    Tutte le organizzazioni mondiali ed europee più rispettabili volgono le critiche all'Italia in una sola direzione: non sta facendo le riforme, o le sta facendo troppo lentamente e con troppa prudenza. Troppi provvedimenti "una tantum" e pochi strutturali. Sono quasi le stesse critiche di quando governava il blocco Cattosocialcomunista. Io sono d'accordo con queste critiche.
    Ossia il Centrodestra è troppo ancora.... di Centrosinistra (Berlusconi lo ha detto agli inglesi, e purtroppo....non senza qualche ragione).
    Rivoluzione Liberale! Diamine! Riforme! Riforme! Riforme!
    (sull'art. 18 la penso come Feltri, era inutile una battaglia ideologica su una cosa tanto marginale, ma ora non si può tornare indietro, ne' si deve, pena arrestare ogni possibilità di cambiare il paese e spezzare il fronte reazionario capeggiato da Cofferati e la sinistra DS con i margheritari come "utili idioti" a ruota, e Fassino.....a balbettare).

    Saluti liberali.

  8. #18
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,755
     Likes dati
    3,218
     Like avuti
    12,963
    Mentioned
    2556 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito

    Di riforme finora non ne vedo neanche l'ombra, a parte quelle a favore della criminalità economica, quella che falsifica i bilanci, nasconde i soldi all'estero, si frega i soldi delle società mandandole in bancarotta.

    La riforma del reato di bancarotta ti piace?

    Leggi qua:

    http://www.politicaonline.net/forum/...?threadid=7253

    Bancarotta fraudolenta punibile con un massimo di tre anni e condonabile con il parziale risarcimento.

    Conseguenze: prescrizione in 5 anni, impossibilità di intercettazioni telefoniche, possibilità di tornare a bancarottare come amministratore.

    E' questo il riformismo della destrina maneggiona italica? Permettere ai maneggioni di truffare miliardi agli onesti e di rimanere impuniti?

  9. #19
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Vuoi dire che i ministri economici del centrosinistra (versione prima e seconda repubblica) la faranno franca?
    Scandalo!

  10. #20
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,755
     Likes dati
    3,218
     Like avuti
    12,963
    Mentioned
    2556 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Pieffebi
    Vuoi dire che i ministri economici del centrosinistra (versione prima e seconda repubblica) la faranno franca?
    Scandalo!
    Come al solito vedi di eludere tutti i discorsi.

    Voglio dire che tutti i maneggioni la faranno franca. Potranno fregare miliardi a persone oneste e se la caveranno senza un graffio.

    A chi serve questa "riforma"?

 

 
Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Istat, disoccupazione cala al 7,9%, occupazione +0,1%
    Di Marximiliano nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 30-09-11, 20:12
  2. ISTAT: Italia cresce più della media Europea
    Di maeda nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 61
    Ultimo Messaggio: 14-05-10, 19:56
  3. ISTAT:L'occupazione cala ancora
    Di MaRcO88 nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 31-12-09, 16:26
  4. Dati Istat sull'occupazione 2005
    Di Mauam nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 55
    Ultimo Messaggio: 01-03-06, 17:29

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito