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  1. #1
    Free
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    Predefinito Ottimi risultati per il rientro dei capitali

    RIENTRO CAPITALI: AL 28 FEBBRAIO RIENTRATI OLTRE 14 MLD EURO
    NELLE CASSE DELL'ERARIO GIA' 375 MLN EURO
    Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - La sanatoria sul rientro dei capitali ha fruttato all'erario finora 375 milioni di euro, pari a oltre 700 miliardi di euro. Lo rende noto il ministero dell'Economia sottolineando che al 28 febbraio 2002 e' rientrato o e' stato regolarizzato un ammontare di capitali pari a oltre 14 miliardi di euro, pari a circa 27.000 mld di lire. Si tratta di un importo -sottolinea il ministero dell'Economia- superiore a un punto di pil. In ogni caso per avere un quadro complessivo e' necessario attendere i dati finali, che emergeranno solo dopo la scadenza dei termini per il rientro dei capitali: si tratta comunque di dati, precisa il ministero, che consentono alcune prime considerazioni e fanno ben sperare in un bilancio finale complessivamente lusinghiero per l'operazione scudo fiscale.

  2. #2
    Hanno assassinato Calipari
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    Predefinito Re: Ottimi risultati per il rientro dei capitali

    Originally posted by Free
    RIENTRO CAPITALI: AL 28 FEBBRAIO RIENTRATI OLTRE 14 MLD EURO
    NELLE CASSE DELL'ERARIO GIA' 375 MLN EURO
    Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - La sanatoria sul rientro dei capitali ha fruttato all'erario finora 375 milioni di euro, pari a oltre 700 miliardi di euro. Lo rende noto il ministero dell'Economia sottolineando che al 28 febbraio 2002 e' rientrato o e' stato regolarizzato un ammontare di capitali pari a oltre 14 miliardi di euro, pari a circa 27.000 mld di lire. Si tratta di un importo -sottolinea il ministero dell'Economia- superiore a un punto di pil. In ogni caso per avere un quadro complessivo e' necessario attendere i dati finali, che emergeranno solo dopo la scadenza dei termini per il rientro dei capitali: si tratta comunque di dati, precisa il ministero, che consentono alcune prime considerazioni e fanno ben sperare in un bilancio finale complessivamente lusinghiero per l'operazione scudo fiscale.
    Beh.. tutto il casino per soli 700 MLD? Peccato non poter sapere i nomi di quei 700 MLD.... quanti faranno parte del governo?

    Eppoi un punto percentuale del pil non e' di molto superiore? La matematica...

  3. #3
    brescianofobo
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    CAZZO, CHE ACCELERAZIONE!

    In erano 2,8 i miliardi di euro la scorsa settimana ed ora sono diventati improvvisamente 14...

    Da quando i sondaggi danno il governo al minimo storico le notizie positive abbondano...

    Peccato che l'obiettivo minimo del governo al 28 febbraio fossero 50 di mld.

    Veramente un ottimo risultato, complimenti Tremonti: un errore solamente del 70%, stai migliorando.

    Il buchino per le casse dello stato è di 1800 miliardi. Come pensi di coprirlo?

    Sul sommerso come stiamo andando? Ci sono già state 100 regolarizzazioni in 8 mesi, oltre 10 al mese.

    Qua il buchino è di 4.000 miliardi.Qualche idea per coprirlo?

    <body bgcolor=white text=black link=blue vlink=purple alink=red><table><TR><TD><A href="index-1.htm" tppabs="http://www.ilsole24ore.com/"><IMG border=0 height=60 src="http://www.ilsole24ore.com/img/24ore_com.gif" width=144 tppabs=http://www.ilsole24ore.com/img/24ore_com.gif></A><p><SPAN class="ln"><b><font color="#FF6600">Capitali - Diffusi ieri dall'Ufficio italiano cambi i dati sugli importi rimpatriati o regolarizzati fino a tutto il primo mese del 2002</font></b></SPAN><SPAN class=articolo><SPAN class=titolazione><SPAN class=occhiello><b><IMG align=top class=logo height=1 src=dotara.gif-codid=22.0.76848988.gif width=100% tppabs=http://www.ilsole24ore.com/News/foto_fisse/dotara.gif?codid=22.0.76848988 units=pixels></b></SPAN><SPAN class=titolo><SPAN class=ln><b>Gennaio non lancia lo «scudo fiscale»</b></SPAN></SPAN><SPAN class=sommario><SPAN class=ln><b>Valori moltiplicati da dicembre ma il totale si ferma sotto i 3 miliardi €</b></SPAN></SPAN></SPAN></SPAN></p></TD></TR><TR><TD><P class=p><SPAN class=articolo><SPAN class=testo>ROMA - A gennaio il ritmo dei capitali rimpatriati o regolarizzati grazie allo scudo fiscale aumenta, ma - forse anche a causa della proroga - più lentamente del previsto. In base ai dati resi noti ieri dall'Uic (Ufficio italiano cambi) le attività finanziarie emerse in quel mese sono ammontate a 2 miliardi 179 milioni di euro. Una cifra superiore di 3,6 volte rispetto ai circa 700 milioni di euro emersi nei primi due mesi di applicazione dello scudo fiscale (novembre e dicembre 2001). </SPAN></SPAN><SPAN class=articolo style="background-color:yellow;">In totale, le operazioni di rimpatrio e di regolarizzazione hanno così riguardato un ammontare pari a 2 miliardi e 883 milioni di euro.</SPAN><SPAN class=articolo><SPAN class=testo> <B class=b>Prime nubi sullo scudo.</B> L'indicazione fornita ieri dall'Uic mostra quindi un incremento dell'utilizzo della normativa dello scudo. Ma il controvalore dei capitali esteri emersi finora è ancora ben lontana dall'obiettivo del Governo. </SPAN></SPAN><SPAN class="testo" style="background-color:yellow;">A conclusione dell'operazione, infatti, il ministero dell'Economia e delle Finanze si aspetta, come ipotesi minima, 50 miliardi di euro</SPAN><SPAN class=articolo><SPAN class=testo>. Per valutare l'efficacia dello scudo, ><SPAN class=articolo style="background-color:yellow;">il ministero, pur rifiutandosi di fornire dati ufficiali più aggiornati come pure alcuni rappresentanti dell'opposizione hanno chiesto, </span>ribadisce in ogni caso che è ancora difficile considerare significativi quelli dell'Uic. E tutto questo a causa della proroga. Infatti, sostengono al ministero, se è vero che la notizia del differimento dal 28 febbraio al 15 maggio (con un'ulteriore prolungamento fino al 1° luglio per il rimpatrio effettivo o la regolarizzazione definitiva) è stata data a metà febbraio, tuttavia le indiscrezioni in tal senso erano iniziate a circolare già da un mese prima. E questo potrebbe aver spinto la maggior parte degli interessati a temporeggiare. Confermano questa sensazione anche i principali istituti di credito che, pur continuando a ipotizzare cifre record, tuttavia hanno registrato un raffreddamento degli interessi da parte dei contribuenti proprio in coincidenza con le prime indiscrezioni sulla proroga. A ciò occorre aggiungere che a tutt'oggi i confini dello scudo non sono ancora definitivi. Il disegno di legge di conversione del decreto legge 12/2002 che ha disposto la proroga si trova attualmente in commissione Finanze e Tesoro del Senato e, con ogni probabilità, le regole sul rientro o la regolarizzazione delle attività finanziarie detenute all'estero in violazione di norme fiscali cambieranno ancora (si veda l'articolo qui sopra). <B class=b>Prime certezze.</B> Se sull'efficacia dello scudo si cominciano ad addensare le prime nubi, dalle informazioni rese note ieri dall'Uic si possono invece trarre alcune indicazioni. La regolarizzazione, per esempio, viene fatta principalmente rimpatriando i capitali esportati illegalmente più che regolarizzando le consistenze patrimoniali possedute all'estero e la Svizzera è il «forziere» dal quale provengono la maggior parte di questi investimenti. Rimpatrio. A gennaio l'82,7% degli importi emersi è stato fisicamente rimpatriato dall'estero: l'ammontare dei disinvestimenti - rende noto l'Uic - è stato pari a 1 miliardo 804 milioni di euro, contro i 375 milioni di euro del controvalore delle attività finanziarie che sono state lasciate oltreconfine. Si tratta di una quota costante: tanto che se si considerano i dati di tutti e tre i mesi gli importi rimpatriati (2.381 milioni di euro) rappresentano comunque l'82,5% del totale. Gli importi rimpatriati - spiega l'Uic - si riferiscono per la grande maggioranza (il 92%) a chiusure di conti correnti e depositi e per il 5% a liquidazioni di attività a breve (investimenti, prestiti, eccetera). L'89% è rappresentato da trasferimenti in euro, l'8% in dollari Usa, il 2% in franchi svizzeri e il rimanente in altre valute. Dalla Svizzera proviene il 60% dei capitali rimpatriati, un valore pari a 1 miliardo 82 milioni nel solo mese di gennaio. Nella classifica dei Paesi di provenienza dei capitali rimpatriati seguono la Germania (13%), il Lussemburgo e gli Stati Uniti (5% ciascuno), l'Austria e la Francia (3% a testa). Rimane poi un 11% proveniente da numerosi altri Paesi. È invece la Lombardia (con il 62%, pari a 1 miliardo 118 milioni di euro) a guidare la classifica delle regioni italiane di destinazione delle attività rimpatriate. Al secondo posto è il Piemonte (9%) seguito da Veneto (6%), Toscana (5%), Lazio e Emilia Romagna (4% ciascuna). La gran parte del flusso di rientro dei capitali è passato infine attraverso istituti italiani: il 70% dell'importo rimpatriato - segnala infatti l'Uic - è stato gestito da banche italiane e il restante 30% da filiali o affiliate italiane di banche estere. <B class=b>Regolarizzazione.</B> A gennaio l'ammontare delle regolarizzazioni senza rimpatrio è stato pari a 375 milioni di euro, così che nel complesso dei tre mesi la cifra ha raggiunto quota 502 milioni di euro. Il 52% delle regolarizzazioni riguarda azioni e quote di fondi comuni, il 37% strumenti di debito, il 9% conti e depositi e il 2% immobili. Anche in questo caso la Svizzera risulta in testa: è qui che rimane il 73% delle attività regolarizzate. Segue il Lussemburgo (14%), il Principato di Monaco (4%) e la Francia (2%). Marco Peruzzi</SPAN></SPAN></P><SPAN class=articolo><SPAN class=testo><SPAN class=data>Martedí 19 Marzo 2002</SPAN></SPAN></SPAN></TD></TR></table></body>

  4. #4
    Free
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    Rientrano, rientrano i capitali, la musica è cambiata , una volta uscivano verso le banche svizzere oggi che c'è Berlusconi rientrano.

  5. #5
    Hanno assassinato Calipari
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    Originally posted by brunik
    CAZZO, CHE ACCELERAZIONE!

    In erano 2,8 i miliardi di euro la scorsa settimana ed ora sono diventati improvvisamente 14...

    Se i dati sono segreti, si possono inventare qualsiasi cifra... Chissa' Fini quanto avra' fatto tornare ihihih

  6. #6
    Hanno assassinato Calipari
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    Originally posted by Free
    Rientrano, rientrano i capitali, la musica è cambiata , una volta uscivano verso le banche svizzere oggi che c'è Berlusconi rientrano.
    le banche di chi? Magari le sue Tanto tutto e' segreto...

  7. #7
    brescianofobo
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    Originally posted by Free
    Rientrano, rientrano i capitali, la musica è cambiata , una volta uscivano verso le banche svizzere oggi che c'è Berlusconi rientrano.
    Urka, se rientrano con Berluskoni. Solo a gennaio il disavanzo è stato di 1000 miliardi in più rispetto allo scorso anno.

    Free, mettiti il cuore in pace: Berlusca è solo un imbonitore. Ci stiamo avviando verso il più grande crack della storia. Altro che Argentina.

    <font size=5 color=000066><b>Bilancia pagamenti, disavanzo peggiora in gennaio</b></font>

    ROMA (Reuters) - Il conto corrente della bilancia dei pagamenti ha registrato a gennaio 2002 un disavanzo di 2,683 miliardi di euro, contro un deficit di 1,768 miliardi a gennaio 2001.

    Lo rende noto l'Ufficio italiano cambi (Uic) spiegando che "il peggioramento è stato determinato dal disavanzo della bilancia mercantile che è cresciuto di 686 milioni di euro e dall'aumento dei disavanzi dei servizi (323 milioni di euro) e dei redditi (271 milioni di euro). Il saldo dei trasferimenti unilaterali è migliorato di 365 milioni di euro".

  8. #8
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    Originally posted by brunik


    Urka, se rientrano con Berluskoni. Solo a gennaio il disavanzo è stato di 1000 miliardi in più rispetto allo scorso anno.

    Free, mettiti il cuore in pace: Berlusca è solo un imbonitore. Ci stiamo avviando verso il più grande crack della storia. Altro che Argentina.


    Siii?
    MA PORCO D'UN CAZZO!

    Ho appena fatto rientrare 1000 albanesi che avevano liquidato 1000 C/c accesi per mio conto, e adesso li devo rispedire a casa!!!
    Però, se aspetto l'approvazione della Legge Bossi-Fini, li riportano in albania a spese dello stato.
    MILLE BIGLIETTI RISPARMIATI!

  9. #9
    Free
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    Predefinito Industria, a febbraio in calo prezzi alla produzione

    -0,1% rispetto a gennaio 2002
    Industria, a febbraio in calo prezzi alla produzione

    Dati Istat: -1,4% rispetto allo stesso mese del 2001
    Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - Calano a febbraio i prezzi alla produzione dei prodotti industriali -1,4% rispetto allo stesso mese del 2001. I dati sono stati forniti dall'Istat. Il calo a febbraio rispetto a gennaio 2002 e' stato dello 0,1 per cento.
    Al netto delle componenti dei prodotti petroliferi ed energia elettrica, gas ed acqua -continua l'Istat- la variazione congiunturale e' nulla mentre quella tendenziale e' pari a +0,3%. La variazione della media degli indici negli ultimi dodici mesi rispetto a quella dei dodici mesi precedenti e' risultata pari a +0,8%.
    In termini congiunturali i prezzi dei beni finali di consumo e i prezzi dei beni finali di investimento hanno fatto registrare un aumento dello 0,1%, mentre quelli dei beni intermedi sono diminuiti dello 0,2%. Rispetto al mese di febbraio 2001 le variazioni sono state pari a +1,7% per i beni finali di consumo, a +0,9% per i beni finali di investimento e a -3,6% per i beni intermedi.
    Le diminuzioni congiunturali piu' consistenti si sono verificate nei settori dell'energia elettrica, gas ed acqua (-0,6%, dovuto alla diminuzione del prezzo del gas), dei prodotti chimici e fibre sintetiche ed artificiali (-0,4%) e dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (-0,2%, determinato principalmente dalla diminuzione del prezzo delle carni e prodotti a base di carne).
    Gli aumenti congiunturali piu' marcati sono stati registrati nei settori dei prodotti delle miniere e delle cave (+0,9%), della carta e prodotti di carta, stampa ed editoria (+0,6%) e dei prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+0,4%) -continua l'Istat- rispetto al mese di febbraio dello scorso anno, le diminuzioni piu' consistenti si sono riscontrate nei settori dell'energia elettrica, gas ed acqua (-10,9%), dei prodotti petroliferi raffinati (-8,1%) e dei prodotti chimici e fibre sintetiche ed artificiali (-3,4%). Gli incrementi tendenziali maggiori sono stati registrati nei settori dei prodotti delle miniere e delle cave (+3,6%), dei prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (+3,1%) e del cuoio e prodotti in cuoio (+2,6%).
    Alessandro Remia

  10. #10
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    Originally posted by Free
    Rientrano, rientrano i capitali, la musica è cambiata , una volta uscivano verso le banche svizzere oggi che c'è Berlusconi rientrano.

    Una volta, quando uscivano si chiamavano evasori fiscali e si faceva di tutto per conoscerne i nomi. Ora con Berlusconi, dopo decenni di evasione, possono ritornare senza pagare tasse e totalmente anonimi.
    Berlusconi ha legalizzato l'evasione.
    Poichè si evadevano i denari riciclati per droga o traffico d'armi, i trafficanti che riportatno i soldi in Italia si preparano a fare affari e riesportarli. Studi confindustriali hanno dimostrato che i capitali dello scudo fiscale rientrano solo per poco tempo e poi sono reinvestiti in titoli stranieri: forma nuova d'evasione.
    Bravo Berlusca!!! Hai legalizzato il narcotraffico e il riciclaggio di denaro sporco!


    Un mondo migliore è possibile



    ...E ti diranno parole rosse come il sangue, o come la notte
    ma non è vero ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte
    Io conosco poeti che spostano il fiume con il pensiero
    e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo...

 

 
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